Dopo prova acustica
QUATTROCENTO
NOVANTACINQUE
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CF 93061500190 anlailiuteria@pec.it stradivari@stradivari.it
Nuovo concorso anlailiuteria a Pisogne in ottobre 2021
ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIUTERIA ARTISTICA ITALIANA
Sede legale Via Levi 8 Sede operativa via Calatafimi 2
26100 Cremona tel 0372432891 cell 3393029612 stradivari@stradivari.it
RINVIATO CAUSA COVID IL CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA ANLAI DI RENDE (CS) organizziamo il nuovo concorso A Pisogne
A BREVE LA PUBBLICAZIONE DI
" STRADIVARI SVELATO" I documenti di bottega ritrovati di messer Antonio Cremona 1645-1737
INUAUGURATA LA SEDE ANLAI A ROMA
E’ stata inaugurata a Roma nei giorni scorsi in via Paolo Di Dono 31 la sede dell’Anlai (Associazione Nazionale Liuteria Artstica Italiana). Il maestro Francesco Taranto, membro dell’esecutivo nazionale e del Consiglio Direttivo Nazionale e responsabile del settore manifestazioni chitarristiche ha fortemente voluto realizzare questo progetto che consentirà alla associazione di poter organizzare mostre, convegni, simposi e soprattutto concerti nella capitale.Un sentito ringraziamento – fanno sapere dall’Anlai – da parte di tutti gli iscritti alla associazione a M.U.sica per la disponibilità e ai tanti amici che hanno voluto testimoniare con la loro presenza la loro partecipazione all’evento”. L’Anlai mantiene comqunque a Cremona la sede legale ed anche la sede operativa in via Calatafimi 2 in particolare per la raccolta strumenti per concorsi nazionali ed internazionali, per mostre e per le altre manifestazioni che organizzerà
GRANDE MOSTRA ANLAI A SAN GINESIO ( MACERATA )
" STRUMENTI MUSICALI DAL MONDO "
Dal 21 agosto sino al 10 ottobre 2020 si è svolta a San Ginesio la mostra di opere a scopo didattico che ha coinvolto le scuole del circondario In mkostra opere di importanti liutai del maestro archettaio nativo di San Ginesio Floriano Nofri oltre a violini dipinti e "strumenti del riciclo" destinati a giovanissimi musicisti di una orchestra del Paraguay
A margine la conferenza sulla costruzione della chitarra di Cesare Gualazzini il concerto conferenza "L'evoluzione della chitarra nei secoli " di Francesco Taranto e i concerti di lamina sonora ( Sergio Maggi) e viloncello ( Paolo Maggi )
RINVIATO IL CONCORSO DI LIUTERIA DI RENDE (CZ)
COME ERA PREVEDIBILE E' STATO RINVIATO CAUSA COVID 19
GLI
ORGANIZZATORI RINGRAZIANO I LIUTAI CHE PARTECIPERANNO AL 12 CONCORSO ANLAI DI PISOGNE OTTOBRE 2021
La clamorosa verità RIVELATA su Antonio Stradivari
Già nel gennaio del 1929 sulla rivista mensile illustrata Brescia ( ANNO VII) Don Romolo Putell, parroco di Breno, alla luce di sue ricerche e riferndosi alla notizia di un frate cremonese che avrebbe trovato documenti in un vecchio
armadio adombrava l’ipotesi che Antonio Stradivari fosse nato in Valle Camonica.
Pur non essendo riuscito a documentare alcuna presenza del cognome Stradivari nei vari registri delle anime nei comuni camuni sosteneva la possibilità che il
padre Alessandro avesse per vari possibili ragioni “ trasmigrato il cognome nativo “ assumendo quindi la nuova identità.
La recente scoperta di una biografia del frate che confessava negli ultimi anni della sua vita il grande maestro
cremonese da invece ragione all’ipotesi di un collegamento con la Valle Camonica, da cui sarebbe stata originaria appunto la madre.
Nel documento si afferma infatti che il grande liutaio nacque a Cremona a causa del parto prematuro per il grande
caldo di quel giorno e del viaggio molto faticoso dalle montagne bresciane dove ovviamente era originaria o dove la famiglia dimorava.
E sarebbe così spiegato il fatto di definirsi correttamente "cremonensis” anche se nella parrocchia di
San’Agostino nella cui piazza avvenne la nascita improvvisa proprio nella giornata centrale di quel torrido mese di agosto non si sono trovati documenti del battesimo, che potrebbe essere stato comunque celebrato alcuni giorni dopo anche in altra parrocchia
della città.
La data esatta la scriverò sul libro ( sempre che riesca ad uscire da questa terribile esperienza ed a pubblicarla ) unitamente ai segreti di bottega anch'essi ritrovati di recente tra cui le note con cui Stradivari pagava i
suoi allievi e le bozze delle lettere inviate ai grandi della terra del suo periodo, con le annotazioni delle varie spedizioni.
E anche qui notizie clamorose e affermazioni e certezze spazzate via tanto da dover necessariamente riscrivere quasi completamente
la storia della liuteria cremonese.
Come la presenza in bottega di Giovan Battista Guadagnini, che vari studiosi davano per assolutamente falsa, ma quella ancor più clamorosa dell’altro più grande liutaio cremonese accanto ai figli
Omobono e Francesco.
Quindi ancora una importantissima precisazione . Il conte Cozio di Salabue NON AVEVA assolutamente MENTITO anche se aveva scritto di suo pugno gli appunti sulle etichette dei violini perche' non faceva riferimento alle date della
costruzione dei violini come molti hanno creduto.
E anche in questo caso si spazzano via libri, scritti , sicure affermazioni, supposizioni .
Poche note queste che il periodo e la possibilità di non poter portare a termine la pubblicazione
mi spinge a divulgare
MA SICURAMENTE DI ENORME IMPORTANZA e che spero di poter dare alle stampe se ..tutto andrà bene
REGOLAMENTO 12 CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA ANLAI
ART. 1
Il Concorso Internazionale di Liuteria Contemporanea ANLAI è aperto a liutai professionisti e non professionisti , avrà luogo in ottobre 2021
e si articolerà in quattro categorie:
a) violino
b) viola
c) violoncello
d) chitarra
Sono ammessi strumenti moderni e antichizzati chitarre classiche, ed acustiche
ART. 2
Possono partecipare al Concorso
tutti coloro che esercitano l’attività di liutaio senza distinzione di nazionalità, sesso ed età. Sono esclusi coloro che hanno rapporti di parentela o affinità entro il 4° grado con un giurato o sono stati allievi o suoi
dipendenti nell'ultimo anno. La domanda di partecipazione dovrà:
essere predisposta secondo il fac-simile che si trova inserito nel presente regolamento e che dovrà essere debitamente compilata, sottoscritta e datata.
La presentazione
della domanda comporta l’accettazione delle norme previste dal presente regolamento. e dovrà pervenire entro e non oltre il 15 SETTEMBRE 2021
Alla domanda dovrà essere allegata copia attestante il versamento della quota
di iscrizione al Concorso di € 40,00 al netto delle spese bancarie o postali per ogni strumento presentato. Nel caso siano presentati più strumenti da parte dello stesso concorrente la quota di iscrizione sarà di 30,00 euro a strumento
Il versamento va fatto a mezzo bonifico bancario effettuato a favore dell’ANLAI
ART. 3
La Giuria non ammetterà al Concorso strumenti che:
1) presentino caratteristiche di lavorazione meccanica o vernici spruzzate;
2) presentino
forme eccentriche, decorazioni, colori o legni che si discostino dalla tradizione;
3) presentino misure anormali. Si precisa che la lunghezza del corpo della viola non dovrà essere inferiore a 400 mm né superiore a 420 mm.
4) con parere
scritto e motivato siano unanimemente ritenuti dalla Giuria incompatibili con il livello del Concorso.
È lasciata facoltà al concorrente di montare corde che ritiene consone allo strumento in concorso.
Le opere presentate al Concorso
dovranno essere assolutamente anonime. Ogni strumento e relativo astuccio o cassetta che lo contiene dovrà essere privo di segni o di elementi atti al riconoscimento o all’individuazione dell’autore. Etichette, eventuali timbri a fuoco,
marchi o monogrammi di qualsiasi genere non dovranno essere presenti sulle superfici visibili, interne o esterne, dello strumento. Gli strumenti che non ottemperino a queste disposizioni verranno esclusi dal Concorso.
ART. 4
La consegna degli strumenti
dovrà avvenire presso la sede ANlai di Cremona Via calatafimi 2 nei gioni 1/3 ottobre tra le 10,00 e le 13,00
Oppure andranno spediti al seguente indirizzo
CONCORSO DI LIUTERIA
ANLASI VIA CALATAFIMI
23 26100 CREMONA
ART. 5
Gli strumenti consegnati o pervenuti per posta o per corriere devono essere inseriti in contenitori rigidi e riportare all’esterno l’indicazione di un motto o una breve frase scelti dal concorrente .
All’interno della custodia dovranno essere contenute due buste contrassegnate dalle lettere “A”e “B”, con lo stesso motto o breve frase scelti dal concorrente per il suo strumento. La busta “A”, che dovrà
essere chiusa e sigillata, dovrà contenere:
1) i dati anagrafici del concorrente: nome, cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza, indirizzo completo dell’autore;
2) breve curriculum vitae del concorrente;
Entrambe le
buste dovranno recare un motto o breve testo, scritto in modo chiaro in stampatello. Lo stesso testo dovrà comparire, sull’apposito cartellino che il concorrente dovrà provvedere a legare al riccio dello strumento. Ogni strumento dovrà
avere un testo o motto diverso.
ART. 6
Le Giurie sono composte dal Presidente e da maestri musicisti e da maestri liutai. Le decisioni delle Giurie sono inappellabili.
ART. 7
Gli strumenti saranno valutati dalla Giuria dei liutai per
le caratteristiche costruttive. Saranno compilate graduatorie sia per liutai professionisti che per liutai non professionisti e per strumenti moderni e antichizzati. I punteggi totali determineranno le graduatorie che porteranno infine alla premiazione dei
più meritevoli.
AI VINCITORI MEDAGLIA D'ORO ARGENTYO E BRONZO E DIPLOMA E A TUTTI I CONCORRENTI DIPLOMA DI PARTECIPAZAIONE
ART. 8
Al termine dei lavori della Giuria e completate le graduatorie, verranno aperte le buste contenenti
i nominativi dei liutai partecipanti. I risultati del Concorso verranno pubblicizzati e divulgati alla fine delle selezioni. Tutti i punteggi singoli e complessivi saranno pubblicati sul sito web dell’Anlai,
In occasione della cerimonia di
premiazione i giurati saranno a disposizione per incontrare i concorrenti che lo desiderassero.
ART. 9
Chiusa la Mostra, gli strumenti esposti potranno essere ritirati. In caso di mancato ritiro entro il termine di chiusura da destinarsi, gli strumenti
verranno depositati presso l'ANLAi
ART. 10
Ai fini assicurativi, gli strumenti vengono coperti, a cura degli organizzatori, da polizza assicurativa contro i rischi di incendio, furto e danni. Convenzionalmente viene attribuito il valore di:
–
€ 2.000,00 per ciascun violino;
– € 2.500,00 per ciascuna viola e chitarra ;
– € 3.000,00 per ciascun violoncello .
L’assicurazione si intende operante dal momento della consegna dello strumento fino al suo ritiro
o al momento in cui gli strumenti non ritirati verranno depositati presso la Scuola
Coloro che volessero integrare il valore del loro strumento possono integrare la polizza sottoscritta dagli organizzatori
ART. 11
Per tutte le controversie
derivanti dall’interpretazione o dall’applicazione del presente Regolamento unico Foro competente sarà quello di Cremona.
Eventuali richieste di informazioni, nonché la corrispondenza, dovranno essere indirizzate a:
Anlai via Levi 8 26100 Cremona al cell 3393929612 oppure tramite mail stradivari@stradivari.it
A.n.l.a.i. Il Presidente
Cav. Prof. Gualtiero Nicolini
La giuria composta dal m' Mischa Myski presidente onorario, prof Gualtiero Nicolini presidente Anlai, m' Fabio Chiari presidente Scuola toscana di liuteria, m' Lorenzo Frignani presidente giuria dei maestri liutai e presidente dei liutai professionisti Ali ed i maestri liutai Marco Coppiardi, Pal Racz (Ungheria) e Davide Sora ha deciso di assegnare i seguenti premi
Maestri liutai professionisti
Chitarra classica Matteo Crotti Italia argento
Violoncello antichizzato Bibien Marjorie Francia argento
Violoncello Kazune Nemoto Giappone oro
Plamen Edrev Bulgaria argento
Edo Sartori Italia bronzo
Viola antichizzata Cassutti Alberto Italia argento
Viola Ito Ryosuke Giappone argento
Plamen Edrev Bulgaria bronzo
Violino antichizzati Cassutti
Alberto Italia oro
Alexia Warmbrodt Svizzera argento
Violino
AkiraTakahashi Giappone oro
Xue Peng Cina argento
Hrachia Galstyan Armenia Pena
Liutai non professionisti
Chitarra classica Lavezzi Adalberto Italia
Cello Hong Jin Wook Corea del sud oro
Kim Juik Corea del sud argento
Viola Tan Chin Seng Malesia oro
Anna Capovilla Italia argento
Hong Jin Wook Corea del
sud bronzo
Violino antichizzato
Fagundes Fernando Brasile argento
Fagundes Fernando Brasile e
Pasolini Alberto Italia bronzo
Violino
Tan Chin Seng Malesia oro
Renzetti Guido Italia argento
Hong Jin Wook Corea del sud bronzo
Premi speciali
Premio Scuola di liuteria
Toscana violino "Emy" Fernando Faguntes miglior suono
Premio La soffitta Premio esordiente Daniele Gungui " il violino di Sara"
Premio BCC Pontassieve Premio PERSONALITA' Adalberto Cassutti
Premio Musicrama sas. Premio Giovane partecipante ad "Africa " di Federico Castelluccio
Premio BCC Pontassieve premio coraggio e inventiva a "Boccherini" di Bebien Marjorie
Premio CNA Firenze per Scelta stilistica personale innovativa ad "Emily"
di Plamen Edrev
Ed inoltre Premio LIACC assegnato da Liacc a " Gallia" di Valery Prilipco " metodo cremonese
Premio Anlai Premio Personalità assegnato da Anlai
a Ciro Caliendo (Salerno ) e a Pietro Melia ( Sermoneta )
Erano presenti liutai dei seguenti paesi Armenia, Bulgaria, Brasile, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Iran, Italia, Malesia, Messico, Russia e Svizzera
I 500 ANNI DI LEONARDO
Proseguono in tutta Italia le manifestazioni Anlai per ricordare i 500 anni di Leonardo da Vinci grazie a Michele Sangineto i suoi pannelli e le copie degli strumenti del genio senza tempo
festival di CARTAGENA COLOMBIA
11 GENNAIO 2019
LA LIUTERIA ITALIANA
A MAGGIO 2019
4° CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA PER STRUMENTI AD ARCO E ARCHETTI A PECHINO con la collaborazione di Anlai
第四届 中国国际提琴及琴弓制作比赛
5- 15 Maggio 2019
THE 4th CHINA INTERNATIONAL VIOLIN
& BOW MAKING COMPETITION
MAY 5-15,2019 BEIJING CHINA
VEDI CLASSIFICHE VINCITORI NELLA PAGINA CONCORSI
X° CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA
ANLAI
Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana
SCUOLA DI LIUTERIA TOSCANA
“ Fernando Ferroni”
SESTO FIORENTINO Settembre 2019
IV CONCORSO INTERNAZIONALE DI PECHINO
小
ANLAI IN COLOMBIA
DALL'8 al 13 gennaio 2019 a Cartagena Colombia conferenza del presidente Anlai
NUMEROSE LE NUOVE RICHIESTE DI ISCRIZIONE ALL'ANLAI
MOSTRA IL LEGNO SI FA MUSICA
Dal 10 al 31 ottobre nel palazzo Zanardi Landi di Guardamiglio ( Lodi) si è tenuta la mostra di strumenti ad arco e a pizzico IL LEGNO SI FA MUSICA organizzata dal Lins Club San Rocco al Porto e Basso Lodigiano in collaborazione con il Comune di Guardamiglio e le associazioni nazionali liutarie ANLAI e LIACC che hanno sede a Cremona.
La manifestazione aveva anche come scopo un service a favore della Associazione Insufficienza Venosa cronica Cerebro spinale nella Sclerosi multipla onlus la associazione che si rifà alle tesi del prof Zamboni ricercatore dell’Università di Ferrara cui la Nasa ha affidato di recente l’incarico di seguire la circolazione sanguigna degli astronauti nello spazio come la Samantha Cristofoletti.
La mostra, che ha riscosso grande successo di critica e di pubblico partendo dalla ribeca e dal violino cinese giungeva attraverso vari strumenti di cui voleva raccontare la storia e l’ evoluzione anche grazie alle sapienti mani di validi liutai alla pochette , alla viola d’amore ed ai violini, alle mandole e mandolini e alle chitarre moderne anche intarsiate e scolpite.
In evidenza anche le varie fasi della costruzione del quartetto d’archi secondo il metodo stradivari ano .
Molti gli alunni di varie scuole primarie e secondarie che hanno voluto visitare l’esposizione che è stata invitata nei prossimi mesi a Zagabria
Invitata a partecipare a Cremona in San Vitale a metà novembre
GLI EVENTI
PRESENTI A CREMONA MUSICA
IN CALABRIA PER IL SETTEMBRE RENDESE
ANGHIARI ( AR) CASTELLO DI SORCI
Chiesa di San Marcellino CREMONA V° Edizione di
EVENTINMUSICA
CREMONA CLASSICA in collavorazione con
CREMONA 1 TV " DIPINGERE LA MUSICA "
Continua la tournèe in Italia di Luca Galileo Ciuffoletti organizzata da Anlai che espone
dal 18 giugno al 9 luglio a La Soffitta Spazio delle Arti di Sesto Fiorentino
CONCORSO
DI LIUTERIA
MAGGIO 2017
CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA
PER STRUMENTI AD ARCO E PER CHITARRA CLASSICA SESTO FIORENTINO VILLA GINORI
2 -21 MAGGIO 2017
I VINCITORI DELL’8° CONCORSO INTERNAZIONALE
DI LIUTERIA ANLAI
SESTO FIORENTINO Maggio 2017
Professionisti
Violino
1 Andrea Lissoni ( Lissone)
2 Pablo Alfaro (Messico )
3 Nikola Nikolov ( Bulgaria )
3 Hyun Jang Park (Corea del sud )
Violini antichizzati
1 Andrea Haenzel (Germania )
Viole
1 Andrea Lissoni (Lissone )
2 Giacomo Rocca ( Torino )
3 Teppey Fujita ( Giappone )
Violoncelli
1 Marcello Bellei ( Modena )
2 Edo Sartori Vicenza
Sezione antichizzati
1 Andreas Haenzel ( Germania)
Chitarra Classica
1 Luca Tagliaferri ( Roma )
I VINCITORI Non Professionisti
Violino
1 Martin Gabbani
( Argentina )
2 Nicolas Gamberini ( Cremona)
3 Hong JinWook ( Corea del Sud )
Antichizzati
1 Ah Young Yun ( Corea del sud )
Viole
1 Martin Gabbani (Argentina )
2 Ito Ryosuke ( Giappone
)
3 kim Taeyeong ( Corea del Sud )
Violoncelli
1 Hong Jinwook ( Corea del Sud )
Chitarra Classica
1 Leonardo Manni ( Roma )
2 Mauro Andreoli ( Sermoneta Latina )
3 Franco Merlo ( Bovolone Vicenza )
Premi
speciali
Sergio Maggi (Cremona )
Franco Merlo ( Bovolone)
Samuele Ciappelli ( Pistoia)
Carlos Luis Becerra ( Venezuela )
Shin il Dong ( Corea del Sud )
Vanisto Tapio ( Finlandia )
Soo Kyung Kang ( Corea del Sud
)
Hong Jinwook ( Corea del Sud )
DA IL VASCELLO
Affermazione cinese a Roma e successo del concorso ANLAI
Grande affermazione a Roma al concorso internazionale di Santa Cecilia della liuteria cinese con la vittoria
nella sezione violini moderni di Yu Huidong vincitore anche del recentissimo concorso internazionale di Pechino , ma anche della liuteria cremonese con la conquista di due medaglie d'oro nella Viola e nel violoncello da parte di Marcello Villa.
Lo svedese
Jens Johsnson si è aggiudicato la vittoria nella sezione violini antichizzati mentre nella sezione contrabbassi la medaglia d'oro e' stata attribuita al milanese Roberto Muzio
Le medaglie di argento sono state assegnate a Valery Prilipco ( Russia ) per i violini moderni, al francese David Leonard Wiedmer,per i violini antichizzati, al sud coreano Lee Seung Jee per la Viola (che si è aggiudicato anche il terzo posto nella stessa sezione e nei violini moderni),al bulgaro Milcev Pamen per il violoncello oltre al ferrarese Sergio Scaramellii per il contrabbasso.
Hanno quindi ottenuto le medaglie di bronzo il giapponese Tappei Fujita ( violino antichizzato ) ed il ferrarese Gabriele Pralea, ( contrabbasso )
Premi speciali a Ignazio
Sanfilippo (Milano) , Federico Fiora, (Cremona) ,Edrew Plamen e Fabrizio Fratocchi (Roma).
Successo inoltre del premio città di Roma riservato ai giovani e liutai non professionistiai liutai non professionisti alla sua prima edizione che ha visto la affermazione di molti ragazzi cinesi , coreani , giapponesi e bulgari ma anche la affermazione degli italiani Giuseppe Altavilla di ariano irpino, di Franco Merlo di Bovolone , di Giacomo R
Concorso
Santa Cecilia di
Roma, al liutaio cremonese
Villa doppia medaglia d'oro
Grande affermazione anche per la liuteria cinese, con la vittoria, nella sezione violini moderni, di Yu Huidong, vincitore anche del recentissimo concorso internazionale di Pechino. Lo svedese Jens Johsnson si è aggiudicato invece la vittoria nella sezione violini antichizzati mentre nella sezione contrabbassi la medaglia d’oro è stata attribuita al milanese Roberto Muzio.
Le medaglie d’argento sono state assegnate a Valery Prilipco (Russia) per i violini moderni, al francese David Leonard Wiedmer per i violini antichizzati, al sud coreano Lee Seung Jin per la Viola (che si è aggiudicato anche il terzo posto nella stessa sezione e nei violini moderni), al bulgaro Milcev Pamen per il violoncello oltre al ferrarese Sergio Scaramellii per il contrabbasso.
Hanno quindi ottenuto le medaglie di bronzo il giapponese Tappei Fujita (violino antichizzato) e il ferrarese Gabriele Pralea, (contrabbasso). Premi speciali a Ignazio Sanfilippo (Milano), Federico Fiora (Cremona), Edrew Plamen e Fabrizio Fratocchi (Roma).
Due medaglie d’oro per il liutaio cremonese Marcello Villa (nella viola e nel violoncello),
al Concorso internazionale di Santa Cecilia 2016, a cui hanno partecipato professionisti di 24 nazioni. Il concorso, rinato dopo 50 anni e che nei primi anni del Novecento vedeva la presenza dei più grandi liutai italiani, ha portato premi anche per
il liutaio Federico Fiora e molti liutai stranieri operanti a Cremona.
La manifestazione ha visto la presenza in giuria di grandi liutai internazionali: Zhen Quan Florian Leonhard, Ikuko Suzuki, Carlo Vettori e Luca Primon.
Successo inoltre per il Premio città di Roma (alla sua prima edizione), riservato ai giovani e liutai non professionisti, che ha visto affermarsi molti ragazzi cinesi, coreani, giapponesi e bulgari, ma anche gli ottimi risultati degli italiani Giuseppe Altavilla di Ariano Irpino, di Franco Merlo di Bovolone, di Giacomo Rocca di Torino e del giovanissimo Federico Castelluccio di Palermo cui è andato il Premio Dell’Ongaro
Violini
1 Hong Jin work Corea del Sud "Victorio "
2 Rocca Giacomo Torino
"Stella"
3 Risoyuke Ito Giappone "Rocinante"
Violini antichizzati
1 Yun Ayoung Cina "Amor fati "
2 Ayoung An Corea del Sud "Blue "
3 Ayoung An Corea del Sud " Sky "
Viole
1 Eunbyol Yoo Corea del Sud " Grazia
"
2Yamada Masoyuki Giappone "Torcello"
3 Ivanov Mihail Andreev Bulgaria "Nonmabbiate paura "
Violoncelli
1 e 2 non assegnati
3 Altavilla Giuseppe Ariano Irpino
Premio Dall'Ongaro a Federico Castelluccio Palermo
Premio Anlai a Franco Merlo di Bovolone Acusticab
premio Anlai a Galileo Pietropaolo Persolalita'
THE STRAD
The Santa Cecilia Conservatory in Rome and Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana (ANLAI) have announced the results of the 2016 Santa Cecilia International Violin Making Competition.
Contestants from 24 countries submitted 101 instruments for judging by two international juries in this, the contest’s 50th year. On the luthier panel were Florian Leonhard (England), Carlo Vettori (Florence), Luca Primon (Trento), Ikiko Suzuki (Japan) and Quan Zhen (China), while the musician panel featured Felix Ayo, Massimo de Bonfils, Massimo Paris, Maurizio Massarelli and Massimo Giorgi.
in the Modern Violin category, Chinese maker Yu Huidong, winner of the 2016 China International Violin and Bow Making Competition, took home the gold medal , while both the Modern Viola and Modern Cello categories were won by Marcello Villa from Cremona. Swedish maker Jens Johsnson won the gold medal in the Antiqued Violins category, and Roberto Muzio from Milan took home the gold medal for Antiqued Bass.
Silver medals were awarded to Valery Prilipco from Russia in the Modern Violin category, to French maker David Leonard Wiedmer in the Antiqued Violin category, and to South Korean Lee Seung Jee in the Antiqued Viola category. Milcev Pamen from Bulgaria and Sergio Scaramelli from Ferrara won second prize in the Cello and Double Bass categories.
This year a contest for young amateurs ‘Premio Città di Roma’, ran parallel to the professional competition attracting talent from China, Korea, Japan Bulgariaand Italy.
Violini
1 Hong Jin work Corea del
Sud "Victorio
"
2 Rocca Giacomo Torino "Stella"
3 Risoyuke Ito Giappone "Rocinante"
Violini antichizzati
1 Yun Ayoung Cina "Amor fati "
2 Ayoung An Corea del Sud "Blue "
3 Ayoung An Corea del Sud " Sky "
Viole
1 Eunbyol Yoo Corea
del Sud " Grazia "
2Yamada Masoyuki Giappone "Torcello"
3 Ivanov Mihail Andreev Bulgaria "Nonmabbiate paura "
Violoncelli
1 e 2 non assegnati
3 Altavilla Giuseppe Ariano Irpino
Premio Dall'Ongaro a Federico Castelluccio
Palermo
Premio Anlai a Franco Merlo di Bovolone Acusticab
premio Anlai a Galileo Pietropaolo Persolalita'
28/30 Aprile Partecipazione e collaborazione l MUSICORA Parigi Grande Halle de la Villette
COMUNICATO
I vincitori del X Concorso nazionale di liuteria che non hanno ritirato il diploma e le medaglie sono invitati a contattare il 3393029612.
Si avverte gli interessati che che durante l'esposizione delle opere vincitrici ed ammesse ai concorsi di liuteria contemporanea di Santa Cecilia che si terranno a Roma presso il Conservatorio di musica di Santa Cecilia maestri liutai, ditte specializzate, di accessori, legnami, componenti di vernici, archi, , case editrici ecc nel prossimo mese di ottobre potremmo esporre le loro opere o i loro materiali al pubblico.
Per informazioni rivolgersi in Segreteria o chiamare il 3393029612 .
Il CDN esprime la più grande soddisfazione per l'elevatissimo numero di visitatori della mostra degli strumenti del X Concorso nazionale di liuteria svoltosi al Castello Sforzesco di Milano che pare abbia raggiunto le 12 mila unità.
In merito alla proclamazione dei vincitori a seguito di una segnalazione esposto si è provveduto ad alcuni spostamenti che hanno comportato modifiche nelle graduatorie senza coinvolgere i Giovani Liutai. La viola Clara che ha ottenuto il punteggio più alto in assoluto è risultata prima nel Concorso Libero e di conseguenza si sono avute alcune necessarie modifiche come si può vedere dalla classifica finale pubblicata. . Ci scusiamo per il disguido anche se limitato fortunatamente ad alcune posizioni .
il presidente
LE DECISIONI DEL CDN
il Cdn ha approvato la proposta da inoltrare al presidente della Commissione Toponomastica del Comune di Cremona di
intitolare al M' Giuseppe Fiorini "almeno" il centro di Piazza Marconi , il "viale " che conduce al Palazzo dell'Arte e al Museo del Violino, il che sarebbe un piccolo segno di riconoscenza dopo oltre ottant'anni per il dono dei cimeli stradivariani
alla città di Cremona.
il Cdn ha quindi approvato la proposta del trasferimento della sede Anlai da Cremona ad altra città riservandosi la scelta tra Roma, Napoli o Milano in considerazione delle richieste ricevute e nel contempo ha deciso la risoluzione dell'attuale contratto di affitto.
Approvata inoltre la Settimana Chitarristica di Pisogne che si svolgerà dal 18 al 23 giugno p.v. , il concerto del 19 giugno nelle sale panoramiche del Castello Sforzesco di Milano con Francesco Taranto e la chitarra Gualazzini e la terza edizione di Cremona Classica Eventinmusica in collaborazione con Cremona 1 TV.
Il CDN ha deciso inoltre di non aderire con l'evento a Cremona partecipata non avendo avuto collaborazione. Per lo stesso motivo viene annullata la manifestazione Mille
violini suonati dal vento, che avrebbe dovuto svolgersi in settembre. Approvata invece la collaborazione per il Concorso di Santa Cecilia ed il suo regolamento, confermato il rinnovo della collaborazione con la Città Invibile di Catania
. Confermati il concerto a Sibari e la presentazione a Londra del progetto con il ricercatore L.A. sui nuovi materiali di cui si parlerà appena possibile in maniera ufficiale.E' stato quindi relazionato in merito allo stage
presso l'Anlai di Carlos Duncan dell'Universita di Parigi ed in merito alle incongruenze di una laurea magistrale in restauro di strumenti musicali e restauro di apparecchiature scientifichei e tecniche oltretutto costosissima e aperta solo a 5 eletti
che dovrà iniziare prossimamente il suo iter
DUE GRANDI CONCORSI ANLAI PER IL 2016
A MILANO in maggio si è svolto il 10° CONCORSO NAZIONALE a ottobre a ROMA si svolgerà il CONCORSO SANTA CECILIA con Accademia Santa Cecilia , con il Conservatorio di Musica Santa Cecilia e il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali VEDI voce CONCORSI L'ANLAI ringrazia tutti gli artisti a cominciare da ANNA SEROVA che ha accettato di diventare la testimonial della associazione CCSVI nella Sm che hanno contribuito al successo della Settimana della Consapevoilezza in tutta Italia rispondendo al nostro appello. Grazie davvero di cuore a tutti
l'Anlai ne 2016 oltre al 10' Concorso nazionale di liuteria svioltosi a Milano al Castello Sforzesco organizza anche con il Conservatorio di Musica di Santa Cecilia e la collaborazione dell' Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Museo Nazionale degli strumenti musicali di Santa Croce in Gerusalemme in ottobre a Roma il Concorso Internazionale di Liuteria Contemporanea Santa Cecilia aperto a liutai professionisti di tutto il mondo
iscrizioni entro il 30 agosto 2016 e premiazione il 9 ottobre a Roma presso il Conservatorio di Santa Cecilia via dei Greci 18 ed esposizione degli strumenti premiati e ammessi ( violini, viola, violoncelli e contrabbassi ) sino al 22 ottobre
IL m° ZAKHAR BRON
PRESIDENTE DI GIURIA
DEL 10° CONCORSO NAZIONALE DI LIUTERIA ANLAI
in programma dal 10 al 28 maggio 2016 a Cremona e
al castello Sforzesco di Milano
CONCORSO DI SANTA CECILIA 2016
GIURIA DEL CONCORSO DI SANTA CECILIA
Maestri liutai
Renato Scrollavezza Presidente
Florian Leonhard Londra Germania Presidente Commissione Strumenti Antichizzati
Carlo Vettori Firenze Italia
Antonio Capela Arta Portogallo
Ikiko Banda Suzuki Tokyo Giappone
Zhen Quan Pechimo Cina
Segreteria
m° Mauro Fabretti ( Conservatorio di Musica di Santa Cecilia ) e prof. Gualtiero Nicolini (Anlai)
I musicisti scelti dall'Accademia di Santa Cecilia sono i maestri
Massimo de Bonfils – Violino; Massimo Paris – Viola;
Maurizio Massarelli – Violoncello; Massimo Giorgi – Contrabbasso.
Organizzazione Giancarlo Iacomini e Roberto Villa
RISULTATI DEL 10° CONCORSO NAZIONALE DI LIUTERIA ANLAI
Il cremonese Marcello Villa si è aggiudicato due medaglie d'oro ( violino e violoncello) nel X° Concorso nazionale di liuteria ANLAI che si è svolto al Castello Sforzesco di Milano sotto la presidenza di Zakhar Bron e che ha visto le opere ammesse e vincitrici in mostra sino al 29 maggio nelle Sale Panoramiche visitate da oltre 11 mila visitatori
Nelle sezione viole sempre per la categoria dei liutai professionisti la vittoria è stata assegnata dalla Giuria internazionale ad Andrea Lissoni di Lissone che si è aggiudicato anche il terzo premio nella sezione violini
Le medaglie d’argento sono state vinte dal coreano Shin il Dong (violino ), da Fabrizio Orippi di Cremona per la viola e da Francesco Piasentini di Ponte San Nicolo (Padova) per il violoncello. Terzi premi infine per Plamen Edrew ( Bulgaria) per il Violino e per Gino Sfarra de L’Aquila per il violoncello . A Edo Sartori di Vicenza e ancora a Gino Sfarra sono stati assegnati anche i Premi ANLAI
Nella categoria Giovani liutai la giuria internazionale ha premiato il cinese Wang Hao e il coreano Jim Wook Hong ( due medaglie d'oro al cinese ed una d'oro ed una d'argento al coreano ) .
Il cinese Zhou Zhie si è aggiudicato una medaglia d'argento nella sezione violoncello e il Premio Capela mentre il premio per l'acustica e' stato assegnato al sud coreano Jun Ga Wang che ha ottenuto anche il terzo premio nella sezione viola
Secondo premio ( sezione violino ) e Premio per la miglior vernice alla giapponese Akiko Yashida , Terzo premio infine ( sezione violoncello ) al venezuelano Marcelo Obodia Nicollerat
Nel concorso libero ( liutai non professionisti ) affermazione con medaglia d’oro e d’argento del cinese Chen Xiang Wei nel violino. Primo premio a Marcelo Cavanna nato a Buenos Aires da genitori italo argentini e da anni residente a Cremona, per la viola .
Cavanna ha ottenuto con il suo strumento il punteggio più alto in assoluto sia per la costruzione che per l’acustica e si è aggiudicato quindi anche il Premio ANLAI per il miglior strumento presentato
Altra medaglia d’oro Primo premio alla coreana Yoo Eunbyul nel violoncello Medaglie di argento alla palermitana Antonella Calderone ( Viola ) e all’argentino Martin Gabbani ( cello ) e medaglia di bronzo al colombiano Dario Forero ( viola ) , alla giapponese Mika Orippi ( violino ) ed a Ho Tien Hisin di Taiwan ( violoncello ) e mentre al giapponese Nemoto Kazume e' stato assegnato il Premio Personalità
Alla competizione hanno partecipato 150 opere provenienti da 12 nazioni : Argentina, Bulgaria, Cina, Colombia, Corea del Sud , Francia, Giappone, Italia, Russia, Taiwan , Ungheria, Venezuela.
Nel loro intervento i maestri liutai membri della giuria Racz Pal e Joacquin Capela hanno sottolineato la validità delle opere in particolare dei giovani .
La vergogna
I VIOLINI IN BIANCO
In viaggio per Roma dove domani presenterò alla stampa nazionale il concorso di Santa Cecilia, avendo avuto notizia di un articolo apparso oggi sulla stampa locale non posso non inviare questo mio breve scritto
Da tempo l'Anlai denunciava inascoltata il fatto che alcuni liutai
acquistavano strumenti in bianco e che Cremona stava rischiando di compromettere la sua immagine se non addirittura il riconoscimento dell'Unesco.
Ricordo una mia intervista a Mondo Padano cui segui un enorme scalpore e altre interviste in cui una
serie di maestri liutai con sdegno respingevano quella che definivano un' illazione.
Partecipai anche ad una trasmissione in TV unitamente a molti esponenti di associazioni e istituzioni del settore durante la quale tutti dichiararono che il fenomeno
o era inesistente o circoscritto a qualche "giovane " liutaio ribadendo in pratica che ......l'Anlai gettava fango senza motivo.
Abbiamo continuato comunque a ribadire la nostra posizione invitando gli enti cremonesi a porre in atto azioni di controllo
e di tutela della qualità degli strumenti ad arco perché Cremona deve la sua fama agli strumenti classici del passato e alla attuale produzione di alta qualità perché, lo abbiamo detto e lo ribadiamo , ci sono molti seri liutai
a Cremona che lavorano seriamente e che proprio per questo andrebbero tutelati.
Ebbene oggi sul giornale locale è apparso un articolo in cui non solo si ammette che da tre o quattro anni la città è invasa da strumenti cinesi,
rumeni,bulgari, da strumenti assemblati ecc ecc ma c'è chi dichiara candidamente ( ma almeno ha il coraggio di dirlo ) che ha una triplice produzione nella sua bottega tra cui appunto quella di strumenti acquistati ..."intagliati all'estero principalmente
in Germania....."
Certamente è sempre meglio di chi acquista in bianco e poi non si vergogna di inserire la sua etichetta ! Ma non è questo il punto così come il problema della qualità non si risolve con l'autocertificazione.
Se qualcuno ha avuto il coraggio di firmare violini cinesi figuriamoci se si ferma di fronte ad una auto certificazione !
Ribadiamo ancora una volta la nostra proposta lineare : ci devono essere i controlli da parte di una commissione seria ed
esterna che possa certificare una produzione di qualità. È vero che qualche liutaio può rifiutarsi di aderire o di sottoporre la sua produzione al controllo ma poi non si può lamentare mentre coloro che aderiscono e accettano sarebbero
tutelati e potrebbero garantire una produzione di qualità
Questa è a nostro avviso l'unica seria via da percorrere nella speranza che ormai non sia davvero troppo tardi.
Gualtiero Nicolini presidente Anlai
Servono controlli seri da parte di Commissione esterna
Lettera scritta da Gualtiero Nicolini - presidente Anlai
Caro direttore,
da tempo l’Anlai denunciava inascoltata il fatto che alcuni liutai acquistavano strumenti in bianco e che Cremona stava rischiando di compromettere la sua immagine se non addirittura il riconoscimento dell’Unesco. Ricordo una mia intervista a Mondo Padano cui segui un enorme scalpore e altre interviste in cui una serie di maestri liutai con sdegno respingevano quella che definivano un’illazione.
Partecipai anche ad una trasmissione in Tv unitamente a molti esponenti di associazioni e istituzioni del settore durante la quale tutti dichiararono che il fenomeno o era inesistente o circoscritto a qualche “giovane” liutaio ribadendo in pratica che… l’Anlai gettava fango senza motivo.
Abbiamo continuato comunque a ribadire la nostra posizione invitando gli enti cremonesi a porre in atto azioni di controllo e di tutela della qualità degli strumenti ad arco perché Cremona deve la sua fama agli strumenti classici del passato e alla attuale produzione di alta qualità perché, lo abbiamo detto e lo ribadiamo, ci sono molti seri liutai a Cremona che lavorano seriamente e che proprio per questo andrebbero tutelati.
Ebbene oggi sul giornale locale è apparso un articolo in cui non solo si ammette che da tre o quattro anni la città è invasa da strumenti cinesi, rumeni, bulgari, da strumenti assemblati e via di seguito, ma c’è chi dichiara candidamente (ma almeno ha il coraggio di dirlo) che ha una triplice produzione nella sua bottega tra cui appunto quella di strumenti acquistati “intagliati all’estero principalmente in Germania…”.
Certamente è sempre meglio di chi acquista in bianco e poi non si vergogna di inserire la sua etichetta! Ma non è questo il punto così come il problema della qualità non si risolve con l’autocertificazione. Se qualcuno ha avuto il coraggio di firmare violini cinesi figuriamoci se si ferma di fronte ad una auto certificazione!
Ribadiamo ancora una volta la nostra proposta lineare ci devono essere i controlli da parte di una commissione seria ed esterna che possa certificare una produzione di qualità. E’ vero che qualche liutaio può rifiutarsi di aderire o di sottoporre la sua produzione al controllo ma poi non si può lamentare mentre coloro che aderiscono e accettano sarebbero tutelati e potrebbero garantire una produzione di qualità. Questa è a nostro avviso l’unica seria via da percorrere nella speranza che ormai non sia davvero troppo tardi.
I Concorsi 2015
Il violino " Bamboo " del cinese Hu Jailai di Suzhou ha vinto il 6' Concorso internazionale di Pisogne per strumenti antichizzati. Nato nel 1977 ha iniziato a lavorare giovanissimo nel laboratorio paterno.E'
diplomato al Conservatorio di Shanghai in violino e si è perfezionato negli Stat Uniti in California presso presso Patrik Henry che ha lavorato presso Patrik Henry che ha lavorato presso James Wimmer a Santa Barbara. Da due anni è
tornato a lavorare nella sua città natale.
La medaglia d'argento è stata assegnata alla viola " Tortilla " della francese Lea Trobert di Lione diplomata a Mirecourt mentre il terzo premio è andato al violino " Eleonora " dello svedese
Jens Joansson da tempo ioerante a Cremona in particolare nel restauro
Premiato per l'acustica il violino " Viotti " del sud coreano Junbae Park
La Giuria ha quindi assegnato il premio Edrio Edrev già presidente dei liutai bulgari al violino
"Mary Poppins " di Filippo Protani di Perugia mentre ed il Premio Capela è stato assegnato alla sud coreana An Ayong ( violino "Rogeri ") Premi Anlai alla russa che dimora in Portogallo Elina Bushagina ( viola " Guadiana") , al giovane Paolo Trazzi
( viola " Vulcano" ) e al greco Yoannis Apostolov ( Ah uno " )
Riconoscimenti anche a Mario Tolazzi di Udine, Franco Merlo di Boviolone e Vito D'ambrosio di Eboli. Grande successo di pubblico
Nella foto il vincitore con il presidente Anlai Nicolini il vice presidente di Giuria il m° Zheng Quan Direttore del Conservatorio di Pechino e Presidente dell'Associazione Liutai cinesi e Roberto Villa Dirigente organizzativo dell'Anlai
Mostra di liuteria con strascichi polemici, per il mancato inserimento in "Cultura partecipata", quella in programma dal 26 febbraio presso la Biblioteca Statale e organizzata dall'Anlai.
PRESENTATE 150 FIRME PER CHIEDRE UN RICONOSCIMENTO DI CREMONA A FIORINI
29JUN2015
Last Updated on 05 March 2016
Descrizione
Via Levi 8 26100 CREMONA
Via Calatafimi 2 26100 CREMONA
tel e fax 0372432891 cell 3393029612 - 3933981255
Associazione di promozione sociale per la diffusione, la salvaguardia
e la tutela dell'eccellenza della della Liuteria Italiana
I Concorsi 2015
Il violino " Bamboo " del cinese
Hu Jailai di Suzhou ha vinto il 6' Concorso internazionale di Pisogne per strumenti antichizzati. Nato nel 1977 ha iniziato a lavorare giovanissimo nel laboratorio paterno.E' diplomato al Conservatorio di Shanghai in violino e si è perfezionato negli
Stat Uniti in California presso presso Patrik Henry che ha lavorato presso Patrik Henry che ha lavorato presso James Wimmer a Santa Barbara. Da due anni è tornato a lavorare nella sua città natale.
La medaglia d'argento
è stata assegnata alla viola " Tortilla " della francese Lea Trobert di Lione diplomata a Mirecourt mentre il terzo premio è andato al violino " Eleonora " dello svedese Jens Joansson da tempo ioerante a Cremona in particolare nel restauro
Premiato per l'acustica il violino " Viotti " del sud coreano Junbae Park
La Giuria ha quindi assegnato il premio Edrio Edrev già presidente dei liutai bulgari al violino "Mary Poppins " di Filippo Protani di Perugia mentre ed il Premio Capela
è stato assegnato alla sud coreana An Ayong ( violino "Rogeri ") Premi Anlai alla russa che dimora in Portogallo Elina Bushagina ( viola " Guadiana") , al giovane Paolo Trazzi ( viola " Vulcano" ) e al greco Yoannis Apostolov ( Ah uno " )
Riconoscimenti
anche a Mario Tolazzi di Udine, Franco Merlo di Boviolone e Vito D'ambrosio di Eboli. Grande successo di pubblico
Nella foto il vincitore con il presidente Anlai Nicolini il vice presidente di Giuria il m° Zheng Quan Direttore del Conservatorio di Pechino e Presidente dell'Associazione Liutai cinesi e Roberto Villa Dirigente organizzativo dell'Anlai
Il liutaio Giuseppe Fiorini
Il presidente dell’Anlai Gualtiero Nicolini ha depositato giovedì mattina, presso l’Ufficio protocollo del Comune di Cremona una petizione per chiderere che una piazza o una via sia dedicata al liutaio Giuseppe Fiorini. Oltre 130 le firme di cittadini residenti a Cremona apposte sul documento, oltre a una quarantina di firme di liutai, musicisti e appassionati di liuteria.
“La petizione, indirizzata al zindaco e al presidente della Commissione Toponomastica, ha lo scopo di richiedere che sia dedicata una piazza o una via importante della città al grande maestro liutaio Giuseppe Fiorini cui si deve la rinascita della liuteria italiana nel primo novecento” evidenzia Nicolini. “A lui si deve anche la riaffermazione del metodo stradivariano in Europa e la donazione avvenuta nel 1930 alla città di Cremona dei cimeli stradivariani che il maestro bolognese aveva acquistato con grandi sacrifici e che ora si trovano nel Museo del Violino di Cremona”. Un altro centinaio di firme saranno depositate dalla associazione onlus Lliacc nei prossimi giorni, a sostegno dell’iniziativa.
Dopo il notevole successo e la grande partecipazione di pubblico dello scorso anno, ll 23 gennaio si terrà a Cremona presso l’Academia Cremonensis in via Platina 66, il 2° convegno sul tema ‘Le Vernici in Liuteria’, che vedrà come relatori i maestri liutai Luca Primon di Milano, Davide Sora di Cremona, Edo Sartori di Schio ( Vicenza), Giovanni Berchicci di Chivasso e Claudio Rampini di Tivoli (fondatore del Portale del Violino).
L’evento, promosso dall’Anlai, dal Portale del Violino e dall’Academia Cremonensis, si terrà presso la sede di quest’ultima (via Platina 66) dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Visto il notevole numero di prenotazioni prevenute da tutta Italia e in parte anche dall’estero non vi sono più posti disponibili ed è prevista pertanto la diretta streaming.
Il 19 novembre al'Istituto Superiore Musicale MONTEVERDI di Cremona alle ore 10,30 FIANCESCA DEGO E FRANCESCA LEONARDI presentano il loro ultimo CD
6° CONCORSO INTERNAZIONALE LIUTERIA ANLAI DI PISOGNE
PER STRUMENTI ANTICHIZZATI
Il violino " Bamboo " del cinese Hu Jailai di Suzhou
ha vinto il 6' Concorso internazionale di Pisogne per strumenti antichizzati. Nato nel 1977 ha iniziato a lavorare giovanissimo nel laboratorio paterno.E' diplomato al Conservatorio di Shanghai in violino e si è perfezionato negli Stat Uniti in California
presso presso Patrik Henry che ha lavorato presso Patrik Henry che ha lavorato presso James Wimmer a Santa Barbara. Da due anni è tornato a lavorare nella sua città natale.
La medaglia d'argento è stata assegnata
alla viola " Tortilla " della francese Lea Trobert di Lione diplomata a Mirecourt mentre il terzo premio è andato al violino " Eleonora " dello svedese Jens Joansson da tempo ioerante a Cremona in particolare nel restauro
Premiato per l'acustica
il violino " Viotti " del sud coreano Junbae Park
La Giuria ha quindi assegnato il premio Edrio Edrev già presidente dei liutai bulgari al violino "Mary Poppins " di Filippo Protani di Perugia mentre ed il Premio Capela è stato assegnato
alla sud coreana An Ayong ( violino "Rogeri ") Premi Anlai alla russa che dimora in Portogallo Elina Bauchaguina ( viola " Guadiana") , al giovane Paolo Trazzi ( viola " Vulcano" ) e al greco Yoannis Apostolov ( Ah uno " )
Riconoscimenti anche a
Mauro Tolazzi di Udine, Franco Merlo di Boviolone e Vito D'ambrosio di Eboli. Grande successo di pubblico
Nella foto il vincitore con il presidente Anlai Nicolini il vice presidente di Giuria il m° Zheng Quan Direttore del Conservatorio di Pechino e Presidente dell'Associazione Liutai cinesi e Roberto Villa Dirigente organizzativo dell'Anlai
Classifica Finale
1 ) bamboo 405 Hu Jailai Cina
2) Tortilla 388 Leà Trombert Francia
3) Eleonora 384 Jenss Johansson Svezia
4) Gaudiana
380 Elina Bouchaguina Russia
5) Mary Poppins 365 Filippo Protani Perugia
6 ) Screaner 362 Hu Jailai Cina
7) Rogeri 360' An Ayoing Corea del Sud
8) Tivoli 348 Junbae Park Corea del Sud
9) Viotti 348 Junbae Park Corea
del Sud
10 ) Mouline 348 Leà Trombert Francia
11 ) Ab uno 340 Yannis Apostolov Grecia
12) Vilcano 339 Paolo Trotti Varese
13) Fallace ...335 Lorenzo Rossi Milano
14) Se la spada 334 Fabrizio Fratocchi Roma
15) Piras 317 Yang Hosun Corea del Sud
16) Raffaella 311 David Ayache Francia
17) Dorian Gray 300 Filippo Protani Perugia
18 )Everest Giacomo Rocca Milano
19) fabula picta Nicoletti Tancredi Cremona
20) Noel Alexander Budai Ungheria
21) Gentile Po I Chen Taiwan
22) Umberto Matteo Rufini Perugia
23) Fortuna audaces Yoannis Apostolov Grecia
24 Principe azzurro Yun Ahyoong Corea del Sud
25) Nazareno Franco Merlo Bovolone (Vr)
26) Zeus Giorgio Agatoni Città di Castello (
Pg)
27) Dictinia Cabassi Ivan Reggio Emilia
28) Orione Tolazzi Mario Udine
29) Astro del ciel Lucini Mauro Cremona
30) Yang Vladimir Panjko Bulgaria
29JUN2015
Concorso Anlai, al cremonese Villa l’oro per il violino
Il maestro liutaio professionista cremonese Marcello Villa si è aggiudicato la medaglia d’oro nelle sezioni violino e violoncello al 9° Concorso nazionale di liuteria Anlai di Cremona che si è svolto sabato pomeriggio nel Palazzo comunale di Cremona.
Al modenese Marcello Bellei è stata assegnata la medaglia di argento nella sezione violino e al sud coreano Yang Ho Sun quella di bronzo.
Anche nella sezione viole bella affermazione cremonese: primo e terzo premio sono arrivati infatti a Patrik Orippi e Federico Fiora mentre la medaglia di argento è stata assegnata al sud coreano Lee Seung Jin.
Nel concorso per i liutai non professionisti netto successo invece dei liutai giapponesi. La vittoria nella sezione violini è andata infatti a Mika Orippi davanti a Nemoto Kazume e a Giuseppe Chillemi di Asti. Nelle viole si è imposto un altro esponente del sol levante, Ito Ryosuke, davanti al sud coreano Yu Shin Jai e al genovese Galileo Pierpaolo e infine per il violoncello ancora vincitrice una giapponese, Nose Noriko, davanti a Franco Merlo di Bovolone.
Per il concorso dei giovani liutai, per il violino la medaglia d oro è andata a Paolo Trazzi di Varese cui è andato anche il premio personalità, l’argento alla coreana Park Hyun Jung e il bronzo al suo connazionale Jee Sung Hyune al cinese Zhou Zhie. Per le viole primo premio al bulgaro Nicola Nikolov, medaglia d’argento al cinese Zhou Zhie e terzo premio a Lorenzo Radaelli di Milano.
Premiate Anna Serova, Fiorella Foti e Wanna Zambelli con il Premio Anlai.
AURELIO 29 33 31 32 34 31 29 219
VALERIA 30 26 33 27 29 34 28 207
ROSA 23 28 20 28 29 27 23 178
ANGELO BIANCA 36 36 27 29 30 33 28 219
VIOLA (libero)
BIANCA 31 30 26 31 29 31 27 205
VERONICA 19
27 27 22 31 27 23 176
ANNA 21 19 22 20 23 26 24 155
LANTERNA 25 29 28 24 24 29 26 185
MADDALENA 26 26 27 25 28 26 25 183
ROCINANTE 29 28 26 35 29 30 31 208
VIOLA (giovani)
RUGIADA 33 31 31 31 31 31 33 221
NAPOLEONE 26 15 29 24 25 29 27 175
BOSCO 20 22 24 23 25 25 24 163
FORTUNA 23 24 23 20 30 25 24 169
TORO 24 27 29 21 26
29 29 185
SHINE 25 24 25 28 23 19 22 166
Violino Concorso Libero
Vikky 24 24 25 21 21 27 142 20 162
Lanterna 18 24 21 20 20 14 117 17 134
Doppia sfida 25 26 27 19 24 311 52 25 177
Settimo 19 21 21 16 19 16 112 20 132
Monviso 30 23 26 23 25 26 153 28 181
Renoir 16 21 18 16 18 21 110 17 127
Goccia rossa 15 9 26 14
15 13 92 10 102
Van Gog 25 22 21 19 21 15 123 20 143
Ale 12 15 18 15 10 11 81 12 93
Pecora 29 29 31 33 28 32 182 31 213
Rere 27 25 26 14 23 29 144 22 166
La verirà 29 31 30 21 31 33 175 30 205
Daniel 25 23 22 19 22 15 126 28 154
Graduatoria
I distacchi sensibili hanno reso inutile la prova acustica pubblica
Pecora 213 Orippi Mika
La verità 205 Nemoto Kazume
Monviso Chillemi Giuseppe 181
Doppia sfida 177
Rere 166
Vikki 1 162
Daniel 154
Van gog 143
Lanterna 134
Settimo 132
Renoir 127
Goccoa rossa 102
ale 93
9° Concorso nazionale di Liuteria
Strumenti finalisti
TOT.
IL CREMONESE 29 24 21 22 30 31 22 179
SENZA NOME 15 20 23 19 27 20 16 140
MAGGIO 7 15 16 19 27 24 17 125
ALTEREGO 13 20 24 17 31 32
25 162
ANEMONES 12 21 27 18 24 28 17 147
NUMERO 25 36 28 34 32 26 27 208
OMNIA 36 32 32 30 35 39 41 245
IMMOTA 18 28 18 20 31 31
20 166
LEONARDO 26 28 25 27 28 27 28 189
RITA 19 18 16 17 24 23 21 138
PETER 29 36 27 33 31 31 29 216
CHIARA 20 24 14 16 27 21 23
145
LANGE 29 33 29 25 30 32 28 206
GIRIGIRI 30 25 32 31 34 30 39 221
LOVEDOR 34 24 32 33 31 31 30 215
1 Omnia 252 Marcello Villa Cremona 2 Girigiri 228 Marcello Bellei Modena 3 Peter 222 Yang Ho Sun Corea del Sud 4 Lovedor 221 ( dopo la prova acustica pubblica)
VIOLINI (giovani)
CAT 33 31 34 34 31 32 32 227
SCM 24 23 19 32 31 23 30 182
SILK
25 20 28 24 24 25 25 171
FARO31 31 28 27 32 30 29 208
APOLLO 28 25 25 26 30 25 25 184
PEACE 22 20 18 23 25 22 23 153
FRANCESCO 20 18 23 18 25 25 27 156
ALEX 21 24 21 22 24 22 26 160
BURANO 24 23 21 26 27 22 24 167
IL CILIGIO 27 23 25 27 28 29 26 185
BRILLO 23 17 22 25 27 25 25 164
SUN 30 27 22 27 27 27 29 189
YANI 28 25 30 32 30 30 30 205
10000 INVERNI 25 25 26
22 28 26 28 180
SPADA 27 25 28 29 29 28 29 195
AMORE 31 28 34 30 32 30 30 215
da " IL VASCELLO 2 quotidiano di Cremona
Anna Serova presidente onoraria del Concorso liutario ANLAI
Anna Serova la famosa violista sarà a Cremona in qualità di presidente onorario del 9° Concorso nazionale di liuteria per strumenti ad arco organizzato dall’Anlai il 9 maggio alle ore 15,00 nel
Salone dei Quadri del Comune di Cremona per la premiazione dei vincitori
Nei prossimi giorni i concorrenti iscritti provenienti da 12 nazioni ( il regolamento consente la partecipazione al concorso anche di liutai stranieri operanti in Italia e di allievi di scuole di liuteria italiane ) presenteranno le loro opere ad arco - violini viole e violoncelli - per le tre sezioni ( liutai professionisti, giovani liutai e per il Concorso Libero ) . La Giuria internazionale le esaminerà a partire dai primi di maggio. Il presidente avv Cesare Gualazzini sarà affiancato dai maestri liutai Giorgio Scolari, Joaquin Capela ( Portogallo ), Bruno Montagne ( Francia), Yuri Potchekin (Russia) ed Elisabetta Giordano e dai musicisti Sebastiano Maria Vianello Mirabello, ( violino Venezia) Wim Janssen ( viola ) e Ivan Merlini ( violoncello Milano).
Il 9 maggio alle ore 10,00 si terrà in Comune la prova acustica pubblica e nel pomeriggio oltre alla premiazione dei vincitori saranno assegnati anche i premi Anlai 2015 sempre nel Salone dei Quadri
Successivamente le opere vincitrici e quelle ammesse al Concorso saranno in mostra unitamente ad alcune opere della Collezione Maggi e della Collezione De Micheli sino al 24 maggio.
La mostra potrà essere visitata tutte le mattine ad eccezione del lunedì e nei pomeriggi dal 10 al 19 maggio mentre nella settimana successiva l'accesso pomeridiano sarà regolato in relazione anche alle riprese televisive della manifestazione “ Classica Eventinmusica ANLAI “ che prevede vari concerti nel Salone dei quadri.
I concorrenti provengono da Albania, Bulgaria, Cina, Corea del Sud,Germania, Giappone, Italia, Malesia,, Spagna, Ungheria, Taiwan e le loro opere saranno valutate sia dal punto di vista della tecnica costruttiva, sia per la messa a punto, per il materiale usato, la vernice ed infine sia per la resa acustica. Alcuni degli strumenti premiati saranno quindi suonati durante la cerimonia di
IMPORTANTE MOSTRA ANLAI A SAN PIETROBURGO (VEDI Pagina San Pietroburgo 2015)
01DEC2013
ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIUTERIA ARTISTICA ITALIANA
Via Levi 8 26100 CREMONA
tel e fax 0372432891 cell 3393029612 - 3483032596
Associazione di promozione sociale per la diffusione, la salvaguardia
e la tutela dell'eccellenza della della Liuteria Italiana
Last Updated on 29 June 2015
I segreti di Antonio Stradivari svelati nei documenti del liutaio romano Fernando Simone Sacconi.
Una particolare tecnica costruttiva di un violino
È stata presentata ieri (9 giugno) al Castello Sforzesco di Milano – nelle giornate dell’Academia Cremonensis presso la Fondazione Monzino –, durante la conferenza Da Antonio Stradivari a Giuseppe Fiorini e Fernando Simone Sacconi: i segreti di Stradivari del professor Gualtiero Nicolini, presidente dell’Anlai, una serie di documenti, disegni, modelli, ricette, lettere e giornali del liutaio romano Sacconi, così importante per la liuteria italiana e per Cremona.
Si tratta di reperti provenienti dall’archivio Antonio Sgarbi, conservatore del Conservatorio Bellini di Palermo, che risalgono agli anni 1916-1919 e che testimoniano l’interesse e l’impegno per il metodo classico cremonese di Sacconi sin dagli anni della sua giovinezza.
Tra l’altro, come mostrato nelle fotografie del servizio, è stato presentato un particolare sistema costruttivo del Sacconi che ha destato notevole interesse. I documenti che sono ora attentamente valutati saranno esposti a Pisogne durante la sesta edizione del Concorso internazionale di Liuteria Anlai in programma ai primi di ottobre.
6° CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA DI PISOGNE REGOLAMENTO
RGOLAMENTO IN INGLESE E ITALIANO
6th International Contest of the PISOGNE ANLAI Lutherie
Antiqued bow instruments
ART. I
The municipality of Pisogne in cooperation with ANLAI –
National Association of Artistic Italian Lutherie – calls the
6th International Lutherie Contest for Antiqued Bow Instruments which will take place in PISOGNE (Santa Maria della neve Church) in September / October 2014.
ART. II
Professional
luthiers, non professional luthiers and luthiers attending luthier schools of any nation in the world may participate.
Relatives and students of the International Jury-members may not participate.
The participation form, to be found at the bottom
of this regulation, shall be duly filled in all its parts and returned by August 30th , 2015.
Proof of payment of the Contest registration fee shall be enclosed to the form in original or photocopy. The registration fee is determined in 40,00 Euro per
instrument (20,00 Euro for luthier school students of any nation), to be transferred on the bank account 1975679 Banca Popolare dell’Emila e Romagna (bank account holder ANLAI – CREMONA)
International Bank Account coordinates are:
ANLAI
IBAN IT46R053871140000000 1975679 BIC SWIT BPMOIT22XXX
Participants living in Italy may also pay the registration fee on the post bank account 79141221, payable to Gualtiero Nicolini – Anlai president.
The participation form shall be signed
and mention acknowledgement and approval of this regulation.
The participation form can also be downloaded at www.anlailiuteria.it orwww.stradivari.it
ART. III
Presented instruments shall be anonymous.
The instruments shall be delivered in CREMONA, to via CALATAFINI n° 2 – September 18th or 19h – office hours. Alternatively they can be sent by post or courier to ANLAI
- VIA LEVI 8 - 26100 CREMONA – ITALY in due time.
The instrument and its casing shall not have any sign allowing to identify its author. Eventual labels on the instrument shall be covered by a leaflet so not to be recognisable. Every instrument
shall be marked with a motto written on a white cardboard to be tied on the scroll. The same motto shall appear on the pouch or on the case which contains the instrument and on two envelopes “A” and “B”. The “A” envelope,
to be sealed, shall contain the generalities of the concurrent, the construction year and place of the instrument and 1 original label. The “B” envelope, open, shall contain a set of strings same as those mounted on the instrument.
ART. IV
All the received instruments shall undergo a first selection by the Jury-members. Instruments which are not compliant with the Regulation shall be eliminated. In the second selection the instruments shall undergo an acoustic test and a technical-artistic
test. For each test a ranking will be formulated. The instruments with the highest rankings (weighted average) will be admitted to the final test, consisting in a public audition. The Jury will select the finalist instruments. The instruments will be rated
by the whole of the Jury (luthiers and musicians) as far as their acoustic qualities are concerned. The final acoustic test is public and will be held on October 1th , 2015 at 10:00 in PISOGNE. At the end the Jury will proclaim the winning instruments.
ART. V
Once the rankings of the various sections of the contest have been completed, the envelopes containing the names of the awarded luthiers will be opened. The results of the contest will be communicated to the competitors and announced publicly
through an international press release.
ART. VI
The Jury will be formed by qualified luthiers and instrumentalists. The names of the Jury-members will be announced publicly by a press release. The meetings of the Jury will take place with the exclusion
of non-Jury members and for each meeting minutes shall be produced.
ART. VII
The award ceremony will take place on October 1st, 2014 at 3:00 PM in Pisogne, in the church of Santa Maria della neve.
Untill October 15th, 2014 it will be possible
to visit the exhibition of the admitted instruments.
The Jury will assign following individual first prizes:
-Gold medals with diploma, Silver medals with diploma and Bronze medals with diploma. The luthiers whose instruments have been exposed will
recevie a participation diploma. Further prizes, offered by Institutions or individuals can be assigned by the unquestionable decision of the Jury.
ART. VIII
The instruments can not be withdrawn or replaced during the event, which will terminate
on october 15th, 2015.
ART. IX
After closure of the exhibition on october 15th, 2015 the instruments can be collected at the Church of Romanino or at the church of Santa Maria della neve in Pisogne by showing the original delivery receipt and a written
authorisation to collect the instrument by the author. The instruments can also be collected at Anlai in Cremona Via CALATAFIMI 2 the following day, october 16th 2015. The instruments will be deposited at a Credit Institute in Cremona by the organisation if
they should not have been collected by october 17th 2015. The owners of such instruments will then receive the deposit receipt, which shall be shown toghether with the original delivery receipt in case of collection. Credit Institute deposit charges are to
be paid by the owner of the instrument.
ART. X
The Organizer commits to keep with due diligence, as requeste by the free of charge deposit contract, the instruments which will be consigned. The organizer commits also to exhibit in the most decorous
way the instruments designated by the Jury. By mutual agreement between the parties, each instrument gets assigned following value:
- violin 2000 €
- viola 2500 €
- violoncello 4000 €
The organizer cannot be held responsible
for damages beyond the upper indicated sums. The organizer is commited to subscribe an insurance for all the instruments, covering theft, fire and other damages, within the limits above indicated.
Insurance cost is borne by the Organizer.
Should
participants wish to ensure their instruments for higher values then those indicated above, they shall stipulate their own insurances for the value difference. In such case, the participants have to inform the Organizer. The insurance becomes operational from
the moment when the instrument is delivered to the Organizer and will cease once the instrument is collected by the owner or by his delegate. Should the instrument not be collected within october 16th, 2015, the mandatory insurance borne by the Organizer as
well as his responsability will cease automatically, provided the organizer has fulfilled what contemplated in Art. X.
ART. XI
In the eventuality of any dispute, related to the interpretation or to the application of this regulation, as well as to
any oher reason related to this contest, which should in any way involve the Organizer, the competent jurisdiction will be Cremona or Brescia
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Il maestro liutaio professionista cremonese Marcello Villa si è aggiudicato la medaglia d’oro nelle sezioni violino e violoncello al 9° Concorso nazionale di liuteria Anlai di Cremona che si è svolto sabato pomeriggio nel Palazzo comunale di Cremona.
Al modenese Marcello Bellei è stata assegnata la medaglia di argento nella sezione violino e al sud coreano Yang Ho Sun quella di bronzo.
Anche nella sezione viole bella affermazione cremonese: primo e terzo premio sono arrivati infatti a Patrik Orippi e Federico Fiora mentre la medaglia di argento è stata assegnata al sud coreano Lee Seung Jin.
Nel concorso per i liutai non professionisti netto successo invece dei liutai giapponesi. La vittoria nella sezione violini è andata infatti a Mika Orippi davanti a Nemoto Kazume e a Giuseppe Chillemi di Asti. Nelle viole si è imposto un altro esponente del sol levante, Ito Ryosuke, davanti al sud coreano Yu Shin hai e al genovese Galileo Pierpaolo e infine per il violoncello ancora vincitrice una giapponese, Nose Noriko, davanti a Franco Merlo di Bovolone.
Per il concorso dei giovani liutai, per il violino la medaglia d oro è andata a Paolo Trazzi di Varese cui è andato anche il premio personalità, l’argento alla coreana Park Hyun Jung e il bronzo al suo connazionale Jee Sung Hyune al cinese Zhou Zhie. Per le viole primo premio al bulgaro Nicola Nikolov, medaglia d’argento al cinese Zhou Zhie e terzo premio a Lorenzo Radaelli di Milano.
Premiate Anna Serova, Fiorella Foti e Wanna Zambelli con il Premio Anlai.
AURELIO 29 33 31 32 34 31 29 219
VALERIA 30 26 33 27 29 34 28 207
ROSA 23 28 20 28 29 27 23 178
ANGELO BIANCA 36 36 27 29 30 33 28 219
VIOLA (libero)
BIANCA 31 30 26 31 29 31 27 205
VERONICA 19 27 27 22 31 27 23 176
ANNA 21 19 22 20 23 26 24 155
LANTERNA 25 29 28 24 24 29 26 185
MADDALENA 26 26 27 25
28 26 25 183
ROCINANTE 29 28 26 35 29 30 31 208
VIOLA (giovani)
RUGIADA 33 31 31 31 31 31 33 221
NAPOLEONE
26 15 29 24 25 29 27 175
BOSCO 20 22 24 23 25 25 24 163
FORTUNA 23 24 23 20 30 25 24 169
TORO 24 27 29 21 26 29 29 185
SHINE 25 24 25 28 23 19 22 166
Anna Serova presidente onoraria
Violino Concorso Libero
Vikky 24 24 25 21 21 27 142 20 162
Lanterna 18 24 21 20 20 14 117 17
134
Doppia sfida 25 26 27 19 24 311 52 25 177
Settimo 19 21 21 16 19 16 112 20 132
Monviso 30 23 26 23 25 26 153 28 181
Renoir 16 21 18 16 18 21 110 17 127
Goccia rossa 15 9 26 14 15 13 92 10 102
Van Gog 25 22 21 19 21 15 123 20 143
Ale 12 15 18 15 10 11 81 12 93
Pecora 29 29 31 33 28 32 182 31 213
Rere 27 25 26 14 23 29 144 22 166
La verirà 29 31 30 21
31 33 175 30 205
Daniel 25 23 22 19 22 15 126 28 154
Graduatoria
I distacchi sensibili hanno reso inutile la prova acustica pubblica
Pecora 213 Orippi
Mika
La verità 205 Nemoto Kazume
Monviso Chillemi Giuseppe 181
Doppia sfida 177
Rere 166
Vikki 1 162
Daniel 154
Van gog 143
Lanterna 134
Settimo 132
Renoir 127
Goccoa rossa 102
ale 93
9° Concorso nazionale di Liuteria
Strumenti finalisti
TOT.
IL CREMONESE 29 24 21 22 30 31 22 179
SENZA NOME 15 20 23 19 27 20 16 140
MAGGIO 7 15 16 19 27 24 17
125
ALTEREGO 13 20 24 17 31 32 25 162
ANEMONES 12 21 27 18 24 28 17 147
NUMERO 25 36 28 34 32 26 27 208
OMNIA 36 32 32 30 35 39 41 245
IMMOTA 18 28 18 20 31 31 20 166
LEONARDO 26 28 25 27 28 27 28 189
RITA 19 18 16 17 24
23 21 138
PETER 29 36 27 33 31 31 29 216
CHIARA 20 24 14 16 27 21 23 145
LANGE 29 33 29 25 30 32 28 206
GIRIGIRI 30 25 32 31 34 30 39 221
LOVEDOR 34 24 32 33 31 31 30 215
1 Omnia 252 Marcello Villa Cremona 2 Girigiri 228 Marcello Bellei Modena 3 Peter 222 Yang Ho Sun Corea del Sud 4 Lovedor 221 ( dopo la prova acustica pubblica)
VIOLINI (giovani)
CAT 33 31 34 34 31 32 32 227
SCM 24 23 19 32 31 23 30 182
SILK 25 20 28 24 24 25
25 171
FARO31 31 28 27 32 30 29 208
APOLLO 28 25 25 26 30 25 25 184
PEACE 22 20 18 23 25 22 23 153
FRANCESCO 20 18 23 18 25 25 27 156
ALEX 21 24 21 22 24 22 26 160
BURANO 24 23 21 26 27 22 24
167
IL CILIGIO 27 23 25 27 28 29 26 185
BRILLO 23 17 22 25 27 25 25 164
SUN 30 27 22 27 27 27 29 189
YANI 28 25 30 32 30 30 30 205
10000 INVERNI 25 25 26 22 28 26 28 180
SPADA 27 25 28 29 29
28 29 195
AMORE 31 28 34 30 32 30 30 215
1 CUT Paolo Trazzi Varese 234 2 Amore Park Hyun Jung Corea del Sud 222 3 Yani e Faro 214 Jee Sung Hyun e Zhou Zhiee
Anna Serova Presidente onoraria del Concorso liutario ANLAI
Anna Serova la famosa violista sarà a Cremona in qualità
di presidente onorario del 9° Concorso nazionale di liuteria per strumenti ad arco organizzato dall’Anlai il 9 maggio alle ore 15,00 nel Salone dei Quadri del Comune di Cremona per la premiazione dei vincitori
Nei prossimi giorni i concorrenti iscritti provenienti da 12 nazioni ( il regolamento consente la partecipazione al concorso anche di liutai stranieri operanti in Italia e di allievi di scuole di liuteria italiane ) presenteranno le loro opere ad arco - violini viole e violoncelli - per le tre sezioni ( liutai professionisti, giovani liutai e per il Concorso Libero ) . La Giuria internazionale le esaminerà a partire dai primi di maggio. Il presidente avv Cesare Gualazzini sarà affiancato dai maestri liutai Giorgio Scolari, Joaquin Capela ( Portogallo ), Bruno Montagne ( Francia), Yuri Potchekin (Russia) ed Elisabetta Giordano e dai musicisti Sebastiano Maria Vianello Mirabello, ( violino Venezia) Wim Janssen ( viola ) e Ivan Merlini ( violoncello Milano).
Il 9 maggio alle ore 10,00 si terrà in Comune la prova acustica pubblica e nel pomeriggio oltre alla premiazione dei vincitori saranno assegnati anche i premi Anlai 2015 sempre nel Salone dei Quadri
Successivamente le opere vincitrici e quelle ammesse al Concorso saranno in mostra unitamente ad alcune opere della Collezione Maggi e della Collezione De Micheli sino al 24 maggio.
La mostra potrà essere visitata tutte le mattine ad eccezione del lunedì e nei pomeriggi dal 10 al 19 maggio mentre nella settimana successiva l'accesso pomeridiano sarà regolato in relazione anche alle riprese televisive della manifestazione “ Classica Eventinmusica ANLAI “ che prevede vari concerti nel Salone dei quadri.
I concorrenti provengono da Albania, Bulgaria, Cina, Corea del Sud,Germania, Giappone, Italia, Malesia,, Spagna, Ungheria, Taiwan e le loro opere saranno valutate sia dal punto di vista della tecnica costruttiva, sia per la messa a punto, per il materiale usato, la vernice ed infine sia per la resa acustica. Alcuni degli strumenti premiati saranno quindi suonati durante la cerimonia di premiazione
Concorso di liuteria
Anlai, partecipanti
da dodici nazioni
Liutai di una decina di nazioni (il concorso come da regolamento è aperto anche a liutai stranieri iscritti alle scuole di liuteria e a liutai stranieri operanti in Italia) si contenderanno la vittoria al 9° Concorso nazionale di liuteria Anlai per strumenti ad arco in programma dal 6 al 24 maggio nelle sale del palazzo Comunale di Cremona, le stesse che hanno ospitato sino allo scorso anno i capolavori della liuteria classica cremonese. Saranno presenti in gara opere di liutai professionisti, di giovani liutai e di liutai non iscritti alle Camere di commercio (Concorso libero). La Giuria esaminerà sia dal punto di vista costruttivo sia da quello acustico violini, viole e violoncelli di liutai d’Oriente (Cina, Giappone, Corea del Sud e Taiwan oltre che Malesia), di liutai europei (Albania, Spagna, Ungheria e Bulgaria) ed italiani. Il 9 maggio nel salone dei Quadri alle ore 10 si terrà la prova acustica pubblica e nel pomeriggio, alle 15, la premiazione durante la quale saranno assegnati anche i Premi Anlai 2015. Dal 9 maggio al 24 maggio le opere ammesse saranno in mostra unitamente ad opere della Collezione Mario Maggi e della Collezione De Micheli.
La Giuria internazionale del Concorso è così composta: avvocato Cesare Gualazzini (presidente), Maestri liutai Elisabetta Giordano, Bruno Montagne (Francia), Joaquin Capela (Portogallo), Yuri Pochekin (Russia), Giorgio Scolari ( vice preside Ipiall), musicisti Sebastiano Maria Vianello Mirabello (violino ), Wim Janssen (viola), Ninni Saladino (violoncello)
CLASSICA EVENTINMUSICA ANLAI 2015 19maggio 24 maggio
CONCERTO DI APERTURA CLASSICA EVENTI IN MUSICA ANLAI 19 maggio 2015 ore 18,00 Salone
dei quadri di Cremona
Violino GIULIA BUCCARELLA
pianoforte GIUSEPPE CAMPAGNOLA
Giulia Buccarella e' nata a Bari nel 1970 in una famiglia di musicisti concertisti del famoso complesso I MUSICI DI ROMA, figlia di Cama Buccarella
professore di armonia e analisi musicale al Conservatorio di Bari ; nel 1977,all'eta' di 7 anni ,vince il Concorso Nazionale di Pescara;nel 1979, a 9 anni, vince il Concorso Nazionale indetto dalla RAI come giovane talento italiano.Nello stesso anno viene
invitata a Roma al Teatro dell'Opera come giovane violinista prodigio per ritirare il Premio David di Donatello per il famoso compositore italiano Nino Rota. A 11 anni vince il Concorso Nazionale di Vittorio Veneto . A 11 anni suona come solista il concerto
per violino e orchestra di Mendelsshon a Bari con l'orchestra della Provincia.
Si diploma a 16 anni presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma con il massimo dei voti e la Lode sotto la guida dello zio Claudio Buccarella violinista de i Musici
di Roma. Nel 1988 vince il Secondo Premio al Concorso Internazionale di Violino Valentino Bucchi di Roma.Nel 1989
vince il Primo Premio al Concorso Internazionale di musica da camera di Trieste; a soli 18 anni vince il terzo Premio al Concorso Internazionale
di Musica da Camera di Monfalcone (Duino ) .Nel 1990 Primo Premio ex-aequo al Concorso Nazionale di musica da camera Pergolesi a Napoli .
Fra i suoi Maestri :Salvatore Accardo alla Scuola Internazionale di musica W.Stauffer di Cremona,Franco Gulli presso
l'Università' Bloomington dell'Indiana (America).Boris Belkin alla'Accademia Chigiana di Siena per 5 anni ,vincendo ogni anno il Diploma di Merito ;il Trio di Trieste a Duino per 4 anni consecutivi.
E' Docente di Violino al Conservatorio dall'eta'
di 18 anni appena compiuti ed e' vincitrice del Concorso Ministeriale ,attualmente e' Docente presso il Conservatorio di Musica di Bari.
Ha al suo attivo una carriera da solista e duo da camera con un vasto repertorio suonando per le maggiori associazioni
concertistiche italiane e estere ; ha suonato come Solista con l'orchestra Sinfonica di Bloomington
con l'Orchestra Sinfonica giovanile Europea del Belgio , con l'orchestra inTurchia di Ankara e Istanbul, con l'orchestra tedesca Sinfonica Musikfreude
di Göttingen (Germania) . Suona in Duo stabilmente con il Maestro Giuseppe Campagnola Pianista , docente al Conservatorio di Bari e concertista di chiara fama , alterna concerti anche con il Maestro Thomas Delclaud Docente al Conservatorio di Ginevra
e concertista , con i quali si esibisce ogni anno , suonando per le più importanti Associazioni Italiane e estere .Suona un bellissimo violino contemporaneo di Claire Chaubard oltre ad un Jacob Stainer del 1659 e un prestigioso archetto Jacques Poullot
.
Giulia Buccarella e' dal 2013 Direttore Artistico dell'Associazione Musicale Concertistica STAINER che ha sede a Bari ,con la quale organizza concerti all'Estero , i prossimi sono in Francia e Germania .Il Tour di Concerti di Giulia Buccarella e' sempre
intenso e ricco di date e città ; quest'anno e' in Concerto a Lucca , Ferrara , Jesi , Ginevra , Berlino , Terracina , Padova , Bologna , Cremona , Dijon ( Francia ) Rovereto , Tivoli .
Mostra ANLAI a SANPIETROBURGO 28 febbraio 13 marzo 2015
CLASSIFICA FINALE 5° CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA DI PISOGNE ANLAI PER STRUMENTI ANTICHIZZATI
CLASSIFICA FINALE
347 Katia Andreas Haensel ( Germania ) 1° Premio
343 Stella Andreas Haensel ( Germania ) 2° Premio
327 Romeo Alvaro Corrochano
( Spagna ) 3° Premio
318 Genesis Ho Dong Youn (Corea del Sud ) Premio Personalità
302 Nebel Andreas Preuss ( Germania ) Premio Vernice
301 Sava Milcev Plamen ( Bulgaria ) Premio Anlai
292 Wanna Alvaro Corrochano
( Spagna )
287 Pony Ho Dong Youn ( Corea del Sud )
285 Alba Zhan An ( Cina ) Premio Acustica
274 Davide Cheng Kiang Wei ( Taiwan )
274 Rex Zhen An ( Cina )
262 Battista Nakabayashi Yusuru Giappone
246 Sanseng Kim Sin Seok ( Corea del Sud )
236 Django Rocca Giacomo Italia ( Torino )
233 Veronica Farkas Istvan Ungheria
230 Ysaye Liang Zhi Ling ( Cina)
I seguenti strumenti hanno superato le prime due fasi ma non sono stati ammessi alla parte finale
ANDREA, Arcangela, Arturo, Cataluna, Forza Bellezza Sapienza, Giosuè, Holden , Lanterna Minou, Mon Amour Ottobre, PERSEO, Phebe , PINCO, Principessa San Michele, ,Serbia, Sophie, SION, Sloan, Viridis, Vesuvio, Vita Mea Young
L' ANLAI A FIANCO DELLA FONDAZIONE LA CITTA' INVIBILE E all'ORCHESTRA GIOVANILE FALCONE E BORSELLINO
Cremona 19.10.2014
Al Sindaco di Catania
Preg.mo On.le Enzo Bianco
Sul sito del Comune di Catania vedo con grande compiacimento che ben 124 problemi in un solo anno sono stati da Lei risolti ed anche l'invito ai i suoi concittadini di voler indicare altre situazioni difficili che meritino il Suo autorevole intervento.
Non sono un cittadino di Catania ma come presidente di una associazione che si occupa di liuteria nazionale ed internazionale e di musica ( l’ANLAI ) mi stanno a cuore così come stanno a cure a tutti i membri del mio direttivo e ai tanti iscritti liutai e musicisti a livello internazionale le sorti di una della orchestre giovanili italiane tra le più numerose come suoi componenti ed attive e che oltretutto è formata da ragazzini tra gli 8 e i 16 anni ) alcuni dei quali in grosse difficoltà familiari che sono formati con il metodo Abreu e che portano con sé anche un messaggio di legalità, messaggio che in tutto il nostro paese e anche in Sicilia deve essere un monito continuo per la libertà e la convivenza civile.
Ecco il motivo di questa mia lettera a Lei accorata, ma nel contempo molto ferma e decisa, per ri chiedere un Suo intervento ed una risposta precisa in merito al reperimento di una sede e di una ovviamente sede idonea per questi giovani a cui molti liutai italiani iscritti alla nostra associazione hanno voluto donare alcuni dei loro strumenti perché il loro canto o suono libero in questo caso fosse di esempio a tanti altri giovani di Catania, della Sicilia e dell’Italia intera
Ora questi giovani non hanno un luogo in cui riunirsi, in cui esercitarsi, in cui poter imparare e sta per arrivare l'inverno. Dovranno restare in strada ancora a lungo a suonare, studiare, imparare ?
Noi come Direttivo nazionale Anlai saremo a Catania il 30 novembre p v. per una manifestazione che sarà un inno alla gioia, un inno alla speranza ( perché questa orchestra giovanile diventerà in quel giorno ufficialmente il testimonial ufficiale di una associazione nazionale di volontariato che si batte per i portatori di Sclerosi multipla ) ed un inno alla legalità !
In quella occasione desidereremmo incontraLa caro
sig Sindaco così come speriamo di incontrare le tv e la stampa e tanti cittadini di Catania e speriamo che per quella data anche questo 125 esimo problema di Catania possa davvero essere risolto.
Grazie della attenzione e contiamo su una Sua cortese
risposta
Prof: Gualtiero Nicolini Presidente ANLAI
PRESENTATO ALLA LIBRERIA FELTRINELLI IL LIBRO GLI ARCANI DELL'ANIMA
Il Concorso di Pisogne è stato presentato nei giorni scorsi a Monterchi grazie alla collaborazione dei due musicisti e membri di Giuria Valery Prilipco e Marco Traverso in occasione del 24° Concorso di poesia " Poesie nel Cassetto " grazie al suo presidente prof Vito Taverna Erano presenti anche l'Inter Club che opera in tutto il mondo con aiuti a giovani bisognosi. Nel contesto di questa manifestazione sono state presentate anche la CCSVI nella Sm e la Fondazione Città Invisibile di cui i due musicisti che hanno poi suonato nel parco del Museo della madonna del parto sono testimonial Ecco alcune foto.. ricordo
Poesia dedicata al M° Valery Prilipko dalla poetessa Fabrizia Faltroni.
BALALAIKA
Il gigante che sorride
carezza
il piccolo strumento
con grandi mani ricava
da tre corde -tre soltanto-
suoni dolci, forti e sottili
veloce e incantevole
racconta storie, tante storie
lontane, che prende,
pesca, aggancia da dentro
di sé,
dalla sua terra
e da dentro di ognuno di noi
struggente tenerezza
del gigante che sorride
e piange del suo strumento
amabile che canta
CREMONA
NB Numerosi strumenti presentati non sono stati valutati dalla Giuria in applicazione dell'art. 4 .del Regolamento. dell’Orchestra de “La Scala”, e dei maestri liutai il portoghese Antonio Capela e Andrea Zanrè di Parma.
Presidenti di Giuria Danilo Rossi prima viola de La Scala, Antonio Capela ( Portogallo ) e Andrea Zanrè ( Parma)
Completavano la Giuria i maestri liutai cremonesi Massimo Ardoli, Elena Bardella ed Elisabetta Giordano, e i musicisti Sebastiano Maria Vianello Mirabello per il violino, Wim Janssen per la viola e Fausto Solci per il violoncello.
Il concorso si è articolato nelle sezioni riservate ai liutai professionisti, nel concorso libero (per liutai non professionisti e quindi non iscritti alle rispettive Camere di commercio) e nella sezione “Giovani liutai”, cui possono accedere i diplomati nelle scuola di liuteria italiane da non più di due anni e gli studenti italiani e stranieri iscritti nelle scuole liutarie italiane (Cremona, Milano, Parma, Gubbio, Pieve di Cento).
Erano iscritti quest’anno pertanto liutai provenienti anche da Argentina, Bulgaria, Cina, Corea del sud, Giappone, Malesia, Turchia, Venezuela, Taiwan e Usa e liutai italiani di varie regioni.
La prova acustica pubblica per gli strumenti finalisti si è tenuta in sala Rodi giovedì 8 maggio alle ore 10. Il m° Danilo Rossi e gli altri membri musicisti della giuria faranno ascoltare il suono degli strumenti ritenuti migliori che alle ore 16, sempre in sala Rodi, sono stati premiati
Era presente l’on Marina Berlinghieri, presidente del comitato organizzatore del 5° Concorso internazionale di liuteria di Pisogne Anlai che si disputerà il prossimo settembre, subito dopo la chiusura di 'Mondomusica'.
Erano invitati per la premiazione dei vincitori del Concorso il sindaco Perri, gli assessori del Comune di Cremona De Bona e Alquati, il consigliere regionale Malvezzi, il presidente del consiglio provinciale Ghidotti, e i consiglieri provinciali Biondi e Torchio, che si sono sempre distinti nel tempo a favore della liuteria e dell'Anlai.
Nel corso della cerimonia sono stati assegnati anche il Premio Cremona 2014, al miglior strumento presentato in concorso in senso assoluto, mentre saranno consegnati i premi Anlai 2014 al maestro Danilo Rossi, ai maestri liutai Andrea Zanrè ed Elisabetta Giordano e alla soprano Dòminika Zamara, voce emergente a livello europeo che sta ottenendo lusinghieri successi in campo mondiale e che ha inaugurato la stagione dei concerti Anlai di quest'anno. La soprano si esibirà quindi accompagnata alla chitarra dal m° Stefano Vanin.
Per l'occasione sarà distribuito anche il nuovo DVD registrato magistralmente da Cremona 1 TV e relativo al concerto eseguito al Brancere con l'orchestra la Certosa.
Tute le opere ammesse all’8° Concorso Anlai saranno quindi esposte in Santa Maria della pietà dal giorno 13 maggio, in contemporanea all’inuagurazione della mostra Anlai "Strumenti e musica dal mondo”, una importante selezione di strumenti musicali della collezione Mario Maggi, e della mostra di opere dell’artigiano artista intagliatore Giorgio Piacentini.
Per l’occasione, sempre in Santa Maria della pietà, sarà inaugurata anche dall’Anlai in collaborazione con il Lions club la interessante mostra "I gatti di Gatti. Da Goya e Mimmo Paladino, due secoli di felini nell’arte”. Saranno esposte infatti un centinaio di opere di grandi artisti che raffigurano gatti. L’esposizione è ad entrata libera ed è organizzata a favore delle associazioni di volontariato Associazione per la Sclerosi Multipla e Associazione CCSVI nella SM Lombardia.
05/05/2014
CREMONA - Venerdì 4 aprile presso il Museo del Violino di Cremona l’ANLAI in collaborazione con la Direzione del Museo e del Lions Club Lungo Adda Lodigiano è stato presentetato uno degli strumenti di Stradivari più importanti e che anche considerata una delle migliori opere del primo periodo del grande maestro.
Dopo l’intervento della Direttrice del Museo dott.ssa Virginia Villa, il maestro Fausto Cacciatori conservatore e per l’Anlai il professore Gualtiero Nicolini presidente Anlai e del Lions Club Lungo Adda Lodigiano ed il maestro Maurizio Tadioli hanno presentato l’ex Bello Marie Low del 1687.
Lo strumento di cui non si hanno notizie certe per circa un secolo nel 1875 fu acquistato da Hart & Son che lo alienarono a George Parson; fu quindi suonato successivamente per alcuni anni all’inizio del novecento dalla violinista Marie Low per passare nel 1910 a John Lawson. Dopo una decina d’anni fu quindi acquistato dalla casa Hill & Son e ceduto a Robert A. Bower quindi da Rudolph Wuyrlitzer al musicista J. Mariano Bello per poi tornare poco dopo ancora a Wurlitzer e successivamente a Jacques Francais sino al 1997 quando fu acquistato da un collezionista americano che vuole giustamente mantenere l’anonimato per ragioni di sicurezza.
Come si vede numerose Case tra le più importanti del settore se lo sono conteso a lungo e due famosi violinisti lo hanno suonato per alcuni anni dando attualmente il nome allo strumento.
Successivamente la violinista svizzera Maristella Patuzzi ha tenuto un concerto strepitoso e ha fatto ascoltare la voce dello strumento che è ritornato nella città in cui ha avuto i natali per la prima volta dopo più di 300 anni nell’Auditorium Giovanni Arvedi
La brava e bella violinista che la sera stessa si è esibita al teatro San Domenico di Crema in un concerto accompagnata al piano dal padre maestro Mario Patuzzi docente al Conservatorio di Como in un programma con musiche di Ernest Bloch, Othmar Schoeck, Camille Saint-Saëns, e Maurice Ravel ha tenuto dal 2002 concerti come solista in varie parti d’Europa ed in America.
Tra l’altro nel 2013 ha eseguito e registrato in prima assoluta il Concerto per violino e archi di Manuel De Sica, all’Auditorium Niccolò Paganini di Parma, con l’Orchestra Arturo Toscanini diretta da Flavio Emilio Scogna.
Ha vinto numerosi primi premi a concorsi internazionali ed è stata invitata a numerosi festival internazionali. Il suo repertorio comprende musiche di tutte le epoche e interpreta spesso l’integrale delle Sonate per violino solo op. 27 di Ysaÿe.
Lo strumento Stradivari ex Bello Marie Low è rimasto esposto in una sala del Museo del Violino per poi essere trasferito a Crema per lo strepitoso concerto serale a entrata libera e libera offerta a favore delle associazioni “CCSVI nella Lombardia” e “Associazione per la Sclerosi Multipla Crema” service del Lions Lungo Adda Lodigiano concerto che ha avuto un enorme successo
L'inviato Quotidiano Cremona 5.4.2014
MAGGIO 2014 8° CONCORSO NAZIONALE STRUMENTI AD ARCO - CREMONA ROMA
SETTEMBRE 2014 5° CONCORSO INTERNAZIONALE STRUMENTI ANTICHIZZATI DI PISOGNE ( Cremona- Lovere -Pisogne )
GIURIA 5° CONCORSO INTERNAZIONALE LIUTERIA ANLAI PISOGNE . Andrea Marcon direttore orchestra M° liutai Florian Leonhard, ( Germania Regno Unito ) Roberto Collini, ( Italia) Zhen Quan, ( Cina ) Jan Spidlen,(Repubblica Ceca ) Ashot Vartanian Asparukovic, ( Stati Uniti Armenia ) Joaquim Capela ( Portogallo ) Maristella Patuzzi, ( Svizzera) violino Marco Traverso, ( Italia ) viola Giacomo Grandi (Italia) violoncello 29 settembre 3 ottobre 2014 Cremona Lovere Pisogne
Il “Cannone” non .. suona più
lo strumento principe del “Violinista del Diavolo” in un “ sarcofago” di cristallo
di Gualtiero Nicolini Presidente ANLAI
Alcuni anni fa, quando stavo dando alle stampe il mio romanzo su Giuseppe Guarneri del Gesù " Gli arcani dell'anima", chiesi all'amico Carlo Vettori, uno dei liutai italiani più validi, di scrivere, per quella che poi fu la prima edizione del libro, una appendice tecnica incentrata sulle opere più importanti del grande liutaio “ maledetto “ cremonese.
Ne uscì uno studio di grande interesse in particolare sulla mostra di New York del 1994 nella quale erano stati esposti i suoi principali strumenti.
Analizzando le note di Vettori emerge in maniera indiscussa ( d’altronde analogo giudizio è stato espresso anche da personaggi quali Peter Biddulph, Roger Hargrave, Stewart Pollens ) che “ il Cannone” è indubbiamente lo strumento migliore del Guarneri e che rappresentava il culmine della sua splendida carriera. Un po’ più largo rispetto agli strumenti precedenti, più bombato e con spessori più alti era in grado quindi di dare il suono voluto dal suo costruttore e datogli poi anche da Niccolò Paganini.
Tutti sappiamo che proprio due giorni fa è uscito il film “ Il violinista del diavolo” di Bernard Rose nel quale il personaggio di Paganini è interpretato da David Garret il violinista tedesco statunitense ( è la prima volta che il personaggio di un musicista è interpretato in un film da un musicista ) che si dimostrerà sicuramente proprio per questo in grado di rendere giustizia alle evoluzioni musicali che resero famoso Paganini in un opera che otterrà di sicuro un successo notevole.
A margine di questa notizia un’altra non meno particolare proprio perché il Garret si è recato nei giorni scorsi a Genova per rendere omaggio al “ Cannone” , al suo costruttore e al donatore che resta una delle figure più affascinanti della storia della musica ( Paganini lo ha donato infatti al Comune di Genova con regolare atto notarile in data 27 maggio 1837 ).
In questa occasione forse perché pressato da giornalisti, fotoreporter, operatori Tv, al celebre musicista di oggi ed ora anche attore è stato concesso solamente e con mille precauzioni di prendere in mano il cimelio, di rigirarlo più volte, di ammirarlo per pochi minuti ma non di suonarlo!
E questo in ottemperanza alle disposizioni rigidissime del Comune che in pratica relegano lo strumento ermeticamente chiuso in una teca del Palazzo Doria Tirsi.
E vero che il manico, corto e poco inclinato si sta consumando e che nessun restauratore lo ha più toccato dal 1937 (dopo Cesare Candi) e che anche i bordi superiori del fondo necessiterebbero di indispensabili interventi minimi Lo strumento merita quindi giustamente di grande cura e nel caso anche di un utilizzo attento; andrebbe concesso al massimo solo a pochi musicisti e di grande spessore perché va salvaguardata l'originalità dell’opera e ……..la “presenza” di Paganini che ha impresso indubbiamente su di essa la sua grandissima personalità e non solo. Ad esempio egli posizionava il pollice sinistro sulla base del manico come punto di appoggio per raggiungere con le dita qualsiasi punto della tastiera e ciò è evidente e ben visibile così come lo strumento presenta anche una abrasione di parte della vernice in corrispondenza del mento in quanto ancora Paganini non ha mai usato la mentoniera.
Ma nel passato si arrivava all’ “assurdo” di concedere lo strumento per due anni al vincitore del “Premio Paganini” e questo era certamente un grave errore, così come sulla carta una delibera del comune di Genova del 2003 prevede la possibilità ( e dico prevede perché non mi pare sia stata abrogata) di prestito e di uso temporaneo dello strumento che è stato suonato dai più celebri musicisti e che era noto per l’intensità, la sonorità, la potenza in particolare per le sue note acute e che si distingueva anche per la sua “aggressività”.
Da un po’ di tempo solerti impiegati e responsabili funzionari particolarmente sensibili si sono impegnati per salvaguardare l’ opera.. forse fin troppo zelantemente-
Mentre ad esempio i cimeli della Collezione del Comune di Cremona ora nel Museo del Violino secondo alcuni viaggiano troppo e girano il mondo pur con mille garanzie ( accompagnatore emerito, scorte armate, viaggio in prima classe ecc ) il “Cannone” è ora praticamente sepolto nella sua “ cripta” di cristallo e non viene più suonato o rarissimamente anche dal conservatore contrariamente a quanto previsto comunemente per gli strumenti ad arco che secondo alcuni dovrebbero essere suonati quotidianamente.
Uno studio dell’Università di Firenze commissionato dal Comune di Genova ha giustamente infatti evidenziato le difficoltà e i pericoli per lo strumento sottolineandone la originalità e la vernice intatta dell’epoca .
Ma “est modus in rebus ”. Giusti tutti gli accorgimenti a nostro parere per tutelare l’opera ed evitare magari gli eccessi delle gestioni precedenti, ma appunto proprio ora che lo strumento sta per ottenere il massimo dell’ interesse grazie alla pellicola di successo si eviti per favore di “ ucciderlo” in un altro modo nel suo sarcofago di cristallo.
INUAGURATA LA NUOVA SEDE ANLAI DI CREMONA VIA CALATAFIMI 2
BISIGNANO
UN BORGO LIUTARIO
CHE VIVE
Bisignano osservato speciale? Sì, per la sua eccellenza: la liuteria. Il presidente Gualtiero Nicolini dell’Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana ha visitato, per la prima volta, la città dei liutai. Nicolini, massimo esperto di liuteria italiana e internazionale, ha voluto testimoniare il suo interesse concreto per il progetto “Bisignano, risuona la storia di un borgo che vive”. “Questo progetto di promozione merita tutto il mio sostegno e la collaborazione dell’associazione - ha spiegato Nicolini, durante un incontro con il presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo - perché può dare finalmente un futuro all’antica tradizione liutaia bisignanese. Una lunga storia, incarnata dai maestri Nicola e Vincenzo De Bonis, che rischia l’estinzione e che quindi deve essere conservata e tramandata nel segno della continuità. Una volta avviato il progetto, non può e non deve fermarsi”. L’Amministrazione comunale di Bisignano persegue con determinazione la realizzazione di questa iniziativa, coordinata dall’Associazione Trait d’Union, che prevede l’apertura del Museo della liuteria, la nascita della nuova Scuola di Alta Formazione di Liuteria, la realizzazione del Festival internazionale della chitarra battente e degli strumenti a corda e la riqualificazione del borgo storico.
Al progetto hanno già aderito importanti istituzioni: la Fondazione Carical, la BCC Mediocrati, la Provincia di Cosenza e la Camera di Commercio di Cosenza. Con la visita di Gualtiero Nicolini e la sua autorevole esperienza (in particolare sulla Scuola di Liuteria di Cremona), il progetto “Bisignano, il borgo che vive” conquista un’importante riconoscimento e rinnovata forza per proseguire nella sua complessa realizzazione.
Tra i primi obiettivi del progetto l’apertura del Museo della liuteria, sul quale il presidente dell’ANLAI ha espresso apprezzamento per la struttura e la posizione, indicando quali sono oggi le prerogative di un museo: partecipazione e innovazione. Entusiasta anche il parere sulla Scuola di liuteria, chiusa da circa 8 anni, è una struttura molto grande e ben attrezzata che Nicolini auspica diventi una sorta di Accademia di alta formazione per studenti provenienti da tutto il mondo “perché - ha ribadito il presidente - solo un carattere internazionale potrà dare richiamo e fama alla scuola. Gli studenti, come succede all’estero, devono essere culturalmente all’altezza, laureati o con una buona istruzione. E devono venire a Bisignano per imparare con maestri liutai di fama internazionale che hanno voglia di studiare e sperimentare il metodo De Bonis. Un metodo che non è stato ancora divulgato e che meriterebbe una pubblicazione”.
Tappa all’insegna della bellezza, la visita alla nuova bottega di Rosalba De Bonis, erede della dinastia di liutai De Bonis, che ha mostrato al presidente Nicolini stupendi strumenti realizzati da Vincenzo: violini, chitarre classiche e battenti, mandolini. “Sono tutti magnifici!” ha commentato il presidente, accompagnato da un membro del consiglio direttivo ANLAI, Roberto Villa, che ha dedicato agli strumenti un vero servizio fotografico. Un pezzo è stato giudicato con particolare attenzione da Nicolini: la prima chitarra classica realizzata da Rosalba che realizza già ottime chitarre battenti. “L’Associazione certifica le produzioni di qualità, filmando il processo di produzione dello strumento – ha spiegato Nicolini – dalla scelta del legno fino all’ultimo passaggio. Questo è l’unico modo per garantire e accertare la qualità. Credo che Rosalba De Bonis abbia le carte in regola per partecipare alla nostra certificazione.”
Il tour bisignanese è stato seguito dall’assessore alla Cultura, Damiano Grispo, che ha mostrato al presidente tutte le potenzialità turistiche e culturali della città: il Museo Diocesano, le numerose chiese e la Riforma dedicata a Sant’Umile che, dopo il restauro, sarà restituita ai fedeli e al pubblico.
Bisignano chiama, l’Italia risponde. “Mi impegnerò per la realizzazione di numerosi appuntamenti musicali e culturali prima dei grandi eventi di apertura del Museo e della Scuola – ha sostenuto Nicolini – adesso che ho imparato la strada. Sarò qui molto più spesso. Grazie Bisignano.”
Noi c'eravamo quando la liuteria a Cremona era appannaggio solo di pochi e ci battevamo per far tornare Cremona al centro del dibattito mondiale. Noi c'eravamo a chiedere "Cremona piccola Ginevra" , a riportare gli Stradivari a Cremona, a organizzare le Biennali, a progettare la Carta del Restauro come ci siamo ora a chiedere che Mondomusica sia " qualcosa di diverso" , che la formazione professionale divenga una cosa seria e che la produzione sia " controllata" visto che c'è anche di mezzo l'UNESCO ma .......Cremona dov'è ?
Francesca Alonzo
NOI C'ERAVAMO
RELAZIONE DEL PRESIDENTE ANLAI AL CONVEGNO DI COSENZA 14 Novembre 2013
BISIGNANO RISUONA LA STORIA DI UN BORGO CHE VIVE
Comune di Bisignano - Provincia di Cosenza -Fondazione Carical-CCIAA Cosenza- BCC Mediocrati
La liuteria è sicuramente un settore di nicchia, come si suol dire, specie in Italia dove la musica, che è stata un elemento importantissimo nel passato, è relegata ora dai nostri governanti e ormai da tempo, in una situazione pietosa.
Mi riferisco allo studio della musica nelle scuole che è praticamente inesistente, mi riferisco alle leggi sui conservatori che sono le più assurde, mi riferisco alla legislazione sui teatri, sulle orchestre, sui concorsi per l’accesso all’insegnamento e potrei continuare sottolineando anche esempi delle tantissime lacune, delle incongruenze, degli intoppi burocratici, delle incapacità, delle incompetenze legislative ….ma ve le risparmio.
Piange il cuore vedere quando siamo all’estero in quasi tutti i paesi europei giovani che girano per le città con in mano o a tracolla strumenti musicali, cosa che non vediamo quasi mai qui in Italia ; al massimo possiamo vedere qualche giovane con la chitarra ed è già comunque qualcosa.
Piange il cuore vedere sempre all’estero i teatri pieni di giovani che assistono ai concerti, alle opere, ai balletti ed invece qui da noi nei teatri .. quasi nessun giovane
Qui semmai li vediamo anche in folle oceaniche attratti da “Amici” e dalle selezioni di “ X factor” ed anche nei concerti musica leggera ed è già , ripeto, comunque qualcosa.
Ma non voglio divagare volevo solo sottolineare che in un sistema di questo tipo a livello nazionale, viste queste premesse ed il disinteresse dei nostri governanti per la musica in generale, malgrado il gloriosissimo passato, la liuteria non può essere in Italia un fenomeno di massa.
Eppure musica significa linguaggio universale, significa armonia, comprensione, collaborazione. A questo proposito desidero fare un esempio concreto: ho organizzato per alcuni anni con la Disma, l’associazione che raggruppa importatori ed esportatori di strumenti musicali, un concorso nelle scuole.
Seguivo solamente il settore delle ricerche. mentre altri si interessavano dei piccoli complessi scolastici che venivano invitati ad esibirsi e ad effettuare delle registrazioni per la loro partecipazione al concorso.
Il mio compito era quindi riferito solo alle ricerche che dovevano vertere su di un argomento musicale, su un autore classico ad esempio, o su uno strumento musicale, sulle tradizioni musicali ecc
Unica clausola richiesta era ovviamente quella che le ricerche dovevano essere interdisciplinari.
L’invito arrivava quindi dalla Disma a tutte le scuole d’ Italia con manifesti, locandine, pieghevoli, materiale divulgativo ecc eec e… questi eranopoi i risultati: il 99.9 % degli istituti ... non aderiva.
1) perché le segreterie cestinavano subito l’invito appena arrivato
2) perché, se l’invito arrivava ai direttori didattici, quasi tutti lo fermavano
3) perché, se la proposta arrivava al Collegio docenti, se già non era stato fermato dal Consiglio di Istituto, in genere quasi tutti lo bocciavano
4) Risultato finale era appunto che partecipava al concorso l’1 per mille delle scuole : si e no un centinaio di classi in totale in tutta ITALIA .
Il motivo ? La paura di dover lavorare troppo ? La paura di confrontarsi? Il timore di perdere qualche ora che poteva essere dedicata ad altre materie ?
Eppure quando arrivavamo alle premiazioni a Rimini i docenti di quelle pochissime classi che avevano deciso di partecipare ci dicevano entusiasti che l’esperienza era stata molto positiva, che quella ricerca interdisciplinare aveva coinvolto veramente tutti i loro allievi, anche coloro che sempre si erano dimostrati in passato i più svogliati e refrattari allo studio e disinteressati ad ogni stimolo, che si erano invece in questa occasione impegnati seriamente accanto agli altri allievi della classe sulla ricerca, sullo strumento musicale e magari avevano costruito insieme uno violino di carta o un flauto con una canna di bambù ….faccio solo degli esempi.
La classe ne aveva guadagnato in disciplina, in collaborazione, nell’ interesse anche per le altre materie. Si era riusciti ad amalgamare tra loro i giovani, a suscitare in loro l’ interesse per lo studio in genere ad instaurare un clima di collaborazione tra di loro che andava oltre le ore di lezione E questo in ogni classe che aveva partecipato al concorso.
Scusate la premessa forse troppo lunga ma, stando così le cose non è certo possibile pretendere che liuteria possa essere nel nostro paesequalcosa di più di un piccolo mondo molto ristretto.
Ma la liuteria interessa innanzi tutto i nostri musicisti quelli del settore cioè chi suona e chi studia gli strumenti
ad arco, a pizzico, a plettro.
Interessa i collezionisti; parlo soprattutto ovviamente e specialmente per gli strumenti ad arco che hanno raggiunto quotazioni astronomiche. Uno Stradivari, un Guarneri del Gesù o uno strumento degli altri Guarneri, di Ruggeri o Bergonzi per citare qualche nome, hanno oggi quotazioni impensabili nelle aste di Christie’s di New York o dei Sotheby di Londra ( è di questi giorni l’asta del violino del Titanic che è stato battuto a un milione di euro ) ma notevoli valori sono stati raggiunti anche per gli autori dell’ ottocento come un Pressenda o un Rocca ad esempio per dire due nomi qualsiasi ed anche per liutai del primo novecento e addirittura anche per la liuteria moderna e contemporanea le quotazioni sono oggi molto alte.
Le opere liutarie hanno avuto infatti in questi anni una rivalutazione elevatissima e sono considerate uno dei beni rifugio più interessanti.
Addirittura banche e fondazioni hanno acquistato strumenti di grandi liutai del passato e i grafici di rendimento degli ultimi 20 anni mettono appunto gli strumenti musicali tra i primi posti come maggiore utile investimento.
La liuteria quindi interessa il commercio con l’estero La vendita all’estero dei nostri prodotti ha come aspetto negativo il depauperamento del nostro patrimonio artistico in quanto malgrado esistano seri vincoli all’esportazione di opere d’arte quasi tutti i commercianti - sia italiani che stranieri - non li rispettano e/o sanno come aggirarli. Ma, restando comunque nel campo degli strumenti moderni e contemporanei, la vendita all’estero è un importante aiuto alla bilancia commerciale del nostro paese.
La liuteria infine interessa il turismo
A questo proposito ho apprezzato e condiviso la relazione e lo studio della dott.ssa Francesca Alonzo che è alla base di questo convegno.
Vorrei dare solo alcuni dati a riferiti a Cremona in quest’ultimo periodo;
grazie alla inaugurazione del Museo del violino in un solo mese sono giunti appositamente in città 8 mila visitatori e le casse dell’ente hanno registrato un’ entrata di 130 mila euro (per la verità se ne sono spesi in 4 mesi un milione e 400 mila ma questa è un’altra storia anche perché bisognava mettere la struttura a regime e vedremo inoltre come poter risolvere il problema della manutenzione di questo palazzo e delle collezioni)
Voglio solo sottolineare che 8 mila persone e 130 mila euro di entrate sono cifre di un certo valore ed un fattore molto positivo che devono far riflettere anche altre realtà.
Altro argomento interessante che vorrei evidenziare relativo alla liuteria sono i Concorsi anch’essi molto importanti per far conoscere le località ove si svolgono e incrementare il turismo.
Come Anlai, senza falsa modestia, posso dire che siamo l’unica associazione che li organizzano in alcuni settori e una delle poche in altri .
Nel campo degli strumenti ad arco in Italia infatti vi è un solo concorso importantissimo che è la Triennale degli strumenti ad Arco di Cremona che ha però dei costi elevatissimi. Richiama ogni tre anni circa 6oo liutai da tutto il mondo, ha una giuria strepitosa in ogni edizione ma appunto costosissima e a volte anche molto interessata.
L'Anlai organizza annualmente un concorso nazionale che è giunto ormai alla ottava edizione ed in precedenza ne abbiamo organizzati altri otto a Baveno come Ali Si trattava di un concorso biennale pertanto abbiamo coperto un periodo temporale di 16 anni ed in conclusione questo in settore siamo …. sulla “ breccia “ da oltre 24 anni !
Organizziamo sempre come Anlai anche il concorso internazionale - unico al mondo - per strumenti ad arco antichizzati che è giunto alla sua quinta edizione ( mi riferisco al concorso Anlai di Pisogne).
Abbiamo infine organizzato anche tre concorsi per “ copie di strumenti antichi “, un concorso di chitarra classica a Cremona mentre a Baveno abbiamo organizzato altre quattro edizioni di un concorso internazionale sempre di chitarra classica
Tutto ciò premesso, possiamo dire che l’Anlai ha una esperienza che nessuno in Italia e in quasi tutta Europa e nel mondo può vantare.
Rimanendo in questo settore mi sembra giusto ricordare i concorsi sicuramente importanti con i quali non abbiamo alcun collegamento: quello di Celano in provincia di L’Aquila e quello di Monterotondo località sita vicino a Roma
Vorrei quindi sottolineare il fatto che località come Baveno e Pisogne sono diventate famose per la liuteria ( e per tutti coloro che seguono questo settore e si muovo attorno alla liuteria) , non solo in Italia ma in tutto il mondo poiché ad ogni edizione hanno partecipato liutai che provenivano da 40 e anche 50 nazioni di tutti i continenti e quindi ne hanno parlato giornali, tv ecc a livello internazionale
Posso sottolienare l'importanza di Bagnacavallo, la cittadina romagnola che ha dato i natali al m° Lucci, che ha visto per una trentina di anni la realizzazione di un concorso e della mostra mercato che erano diventati un punto di riferimento per tutta la liuteria italiana
Nel corso degli anni nel periodo che va dell’inizio ottocento alla fine del novecento, accanto a grandi città che organizzarono concorsi importanti come Milano,Torino, Roma, Napoli, Firenze, Bologna, Genova, Palermo ecc ci sono state altre città più piccole come Cremona ( famoso il concorso del Bicentenario stradivariano voluto da Farinacci e costato un miliardo di lire di allora e quello poi del 1949 e successivamente le varie biennali degli anni sessanta che hanno preceduto la triennale degli strumenti ad arco ) ma anche Ascoli Piceno, Modena, Padova quindi Pegli, Ortona.
Piccole cittadine come queste ultime sono diventate famosissime nel mondo sempre per il settore liutario come Bagnacavallo, Baveno, Pisogne e recentemente si è unita anche Mozzate dove nel suo castello del Seprio si è tenuto il 7° concorso nazionale di liuteria classica.
Bisignano ha avuto anch’essa di recente il suo 1° concorso di liuteria di chitarra classica così come ha avuto per tanti anni una scuola di liuteria importantissima.
A questo proposito le scuole di liuteria sono anch’esse molto importanti nel panorama liutario perché sono quelle che creano gli artigiani e gli artisti del settore.
In Italia ovviamente la più famosa è quella Cremona, la scuola che ha ormai 75 anni e in cui sono stati diplomati coloro che oggi sono considerati i migliori liutai italiani Francesco Bissolotti, Gio Batta Morassi e Renato Scrollavezza per citare i più famosi.
Lo stesso Scrollavezza ha creato poi la scuola di Liuteria di Parma che è stata annessa per anni al Conservatorio e all’Università
Altra scuola importante che si dedica anche agli archi, al restauro e alle copie degli strumenti antichi è la Scuola civica di Liuteria di Milano. Poi abbiamo quella di Gubbio del compianto maestro Guerriero Spataffi indirizzata principalmente alle chitarre ed infine la Scuola di Pieve di Cento in provincia di Bologna che ha più che altro un indirizzo hobbistico.
Bisignano aveva la scuola che si rifaceva alle tradizioni dei De Bonis che è stata chiusa otto anni fa e che pare possa finalmente riaprire i battenti il prossimo anno se le notizie che ho non sono errate
Si sta aprendo in questi giorni una scuola a Sesto fiorentino così detta la scuola toscana che dovremo valutare al più presto. Ci sono stati inoltre in passato alcuni corsi anche importanti in varie parti d’Italia così come ogni tanto leggiamo come in questi giorni magari su fb che se ne aprirà uno a Roma a Santa Cecilia.
Voglio citare invece il corso tenutosi a Marineo presso Palermo alcuni a anni fa in cui fu coinvolta l’Anlai. Fu un corso che vide la formazione di alcuni liutai di un certo spessore che operano oggi in Sicilia e che è stato chiuso malgrado la sua positività dalla Regione con un dispendio di denaro assurdo non tanto per il corso ( anzi le spese erano state molto limitate in questo senso ) quanto per aver buttato via una esperienza estremamente positiva per aprire altre strade inutili senza alcuna prospettiva di impiego e solo per motivi clientelari
Tornando alle scuole serie c’è da sottolineare che richiamano molti allievi spesso anche dall’estero. Vi è quindi la necessità che siano a numero chiuso
A Cremona in questi 75 anni ci sono stati allievi di un centinaio di nazioni ma presenze di stranieri si registravano e si registrano anche in altre scuole specie a Gubbio e a Parma
Ci sono quindi anche i corsi di archetti, i corsi di chitarra classica , corsi di strumenti a pletto e a pizzico, corsi di arpa ecc.
A parte l’esperienza recente del museo del violino e la sua Scuola, Cremona da tempo esercita grande intesse turistico soprattutto per i capolavori dell’arte classica dagli Amati ( a cominciare dal “Carlo IX di Francia” di Andrea agli strumenti di Nicola detto il grande ) agli Stradivari ( il Cremonese 1715, il Vesuvio ecc ) e agli altri strumenti classici da Guarneri del Gesù, a Ruggeri , Bergonzi ecc ma anche e soprattutto per i cimeli stradivariani donati a Cremona dal maestro liutaio Giuseppe Fiorini di Bologna
Una parentesi doverosa : questo grandissimo personaggio cui si deve la rinascita della liuteria italiana nell’ottocento, osannato in Germania dove si era trasferito e divenuto capo della associazione liuteria tedesca è stato bistrattato in patria e neppure ringraziato concretamente per il grandissimo dono da lui profumatamente oltrettutto pagato direttamente ( 100 mila lire negli anni venti !!) a costo di grandi sacrifici personali e che meriterebbe davvero qualcosa di grande
Cremona, ingrata, invece ancora oggi non gli ha dedicato neppure una strada, una statua e solamente una inutile lapide !
Veniamo quindi alle mostre. Non possiamo non parlare di Mondomusica un salone importantissimo, il più importante in Italia per gli strumenti ad arco che si tiene ogni fine settembre e che da alcuni anni è dedicato anche al pianoforte oltre che agli strumenti ad arco. E’ una manifestazione importantissima ma che sta compiendo ultimamente, a mio avviso, errori madornali in quanto organizza anche una specie di un suo “doppione” negli Usa ( “Mondomusica a New York” ) con il risultato di non rendere indispensabile la presenza a Cremona di coloro che possono quindi evitare la trasferta, ma anche perché consente l’esposizione di strumenti di fabbrica ed infine perché non riesce a creare un dialogo con la maggior parte dei maestri liutai di Cremona ecc
Accanto a Mondomusica ci sono da segnalare le mostre della Disma esempio quella di Sarzana importante per la chitarra ( classica ed elettrica) e quella di Bologna che nel passato aveva trovato sede a Rimini e a Milano
Un esperienza interessante si è tenuta in questi anni a Mutignano un paese intero degli Abruzzi aperto alla esposizione di strumenti
Sto volutamente facendo dei flash per indicare manifestazioni, mostre concorsi, la presenza di scuole ecc come punti di richiamo ed importanti per convogliare l’attenzione ed anche la presenza in questi luoghi di molti visitatori
Un altro esempio: come Anlai abbiamo organizzato quest’anno alcune mostre di grande risonanza a Pisogne : “I grandi quartetti della liuteria italiana” dove abbiamo presentato una quindicina di quartetti - strumenti di non facile reperimento e di grande interesse - dell’ottocento e del primo novecento di grandi autori italiani e “Omaggio a Mario Maggi” in pratica l’esposizione di un museo di strumenti musicali di ogni tipo e di quindi grande interesse e successivamente a Rimini nel Museo della città abbiamo organizzato in collaborazione con il Comune la mostra “ L’arte del suono; il mestiere del liutaio” con quadri del Baschenis, del Bettera ecc che ritraevano strumenti musicali , con sculture es di Floriano Bodini ( il bozzetto della statua di Stradivari bambino ) e quindi con opere di grandi liutai della scuola emiliano romagnola da Soffritti, Pollastri, Bignami Capicchioni Utili, ecc sino ai giorni nostri, spiegando inoltre la costruzione dello strumento con i lavori delle scuole della Regione. Moltissimi i concerti, la presentazione di opere liutarie, conferenze ecc
Vorrei citare anche una mostra sempre organizzata dalla nostra associazione a Pisogne mostra di chitarre bettenti, una conferenza con un concerto del m° Loccisano con la chitarra battente tenutesi alcuni anni fa’ per indicare che i De Bonis non sono certo una novità e una scoperta per noi dell’Anlai
Due righe solo per sottolineare che l’Anlai organizza anche molti concerti e masterclass e ha rapporti di grande importanza e amicizia con maestri tra i più famosi che sono stati anche presidenti dei vari concorsi da Zakhar Bron a Yuri Bashmet, Uto Ughi, Roby Lakatos Cristiano Rossi, Massimo Quarta e al grande e compianto Slava Rostropovich
La mia relazione poterebbe ora essere molto più lunga ed esaustiva per passare in rassegna la liuteria in generale, i grandi liutai e la situazione attuale in Italia della liuteria
Molti sono i lati positivi ma molti anche quelli molto negativi.
Cercherò di sintetizzare i vari concetti
Ancora oggi la liuteria italiana ( e cremonese in particolare ) è vista come la migliore al mondo. Vari paesi, compresa la Cina ad esempio, dove si costruiscono strumenti che con l’archetto e la custodia si possono acquistare in Italia per poche centinaia di euro, hanno compiuto importanti evoluzioni; basti pensare che nei concorsi internazionali degli ultimi anni americani, tedeschi francesi, russi, slovacchi ecc ed appunto cinesi e giapponesi hanno registrato affermazioni anche eclatanti
Eppure nell’immaginario collettivo grazie a Stradivari e Guarneri la liuteria italiana è vista ancora e per fortuna come la migliore al mondo e le valutazione degli strumenti italiani rispetto alle altre scuole liutarie lo dimostra,
Se in uno strumento vi è la etichetta che indica che è stato costruito a Cremona vale di più, se il liutaio ha il nome italiano idem. E’ per questo che molti liutai stranieri si sono stabiliti a Cremona sia che abbiano conseguito il diploma alla Scuola di Cremona o in altre scuole italiane sia che non si siano neppure diplomati in Italia . L’8% dei liutai di tutto il mondo abita oggi a Cremona Molti stranieri hanno italianizzato il loro nome, altri se lo sono cambiato per farsi credere italiani,
Questa situazione così rosea ( il primato della liuteria italiana intendo ) a molti operatori del settore disonesti non basta per cui assemblano strumenti, per cui li comprano all’estero Cina Bulgaria, ecc in bianco, per cui li fanno costruire ad altri, per cui inseriscono la loro etichetta in strumenti di altri, per cui non rispettano i canoni della costruzione classica e persino il Consorzio Stradivari che dovrebbe essere sinonimo di garanzia certifica solo la provenienza degli strumenti non la loro qualità oppure al massimo ultimamente certifica anche la qualità ma solo di quello strumento non di tutta la produzione di un maestro liutaio.
Non vorrei insistere su questo argomento ma sottolineo che Cremona potrebbe rischiare - e sarebbe anche giusto se non si corre ai ripari - di perdere il riconoscimento Unesco appena ottenuto il che sarebbe un danno catastrofico per tutta la liuteria italiana in generale.
Tuttavia gli enti preposti sembrano far orecchie da mercanti ai nostri richiami e solleciti accorati e non approvano o non mettono in pratica misure che impongano l’obbligo di una produzione certificata che come ANLAI abbiamo proposto e continuiamo a richiedere
Nel mio libro uscito un paio di anni fa “ Liutai in Italia - Violin Makers in Italy “ ( una specie di vocabolario ) che fa seguito alla pubblicazione di “Liutai italiani di ieri e di oggi “ ed ai libri sulla scuola di liuteria che ha visto la presenza di tantissimi liutai di oggi in Italia segnalo dove risiedono, dove hanno lavorato, che tipo di produzione si deve loro attribuire e in molti casi sono riportate le loro foto e i loro cartigli, le loro etichette . Sono registrati migliaia di maestri liutai di ieri e di oggi professionisti ma la stragrande non professionisti perché la liuteria per molti è un secondo lavoro o un hobby che può dare soddisfazione anche di natura economica.
Ci sono indicate le varie scuole liutarie italiane perché a differenza di altri paesi nella nostra penisola le scuole sono sempre state molte e hanno ed hanno avuto caratteristiche particolari Ad esempio la scuola toscana si avvicina per molti versi a quella tedesca, la scuola emiliano romagnola è sparsa in mille località oggi come in passato quando c’era un liutaio sotto ogni campanile che faceva anche il bottaro, il contadino, l’idraulico, il falegname, il restauratore di mobili o il meccanico delle biciclette.
Le scuole più importanti sono sempre state le più antiche, quella cremonese e bresciana ma anche la mantovana ; la milanese fu la più famosa nel premo ‘900 mentre quella piemontese ebbe il suo massimo splendore nell’ottocento : La scuola napoletana si è sempre distinta anche per i mandolini e chitarre e potremo parlare a lungo di questi argomenti particolari. Mi soffermo non solo per dovere di ospitalità sui De Bonis . Il capostipite fu Vincenzo I che iniziò ad operare agli inizi dell’ottocento seguito poco dopo da Antonio I e Pasquale I. A loro seguiranno a metà ottocento Michele II, Umile I, Giacinto I , Nicola I, Francesco I ed alla fine del secolo Antonio II e Rosario I ed ai primi anni del ‘900 Giacinto II e Nicola III. Le tradizioni familiari furono riprese quindi da Luigi che è deceduto nel 2001 da Vincenzo II, nato nel 1929, da Costantino che è nato nel 1937 ed infine da Rosalba De Bonis l’ultima discendente.
Una famiglia davvero di grandi maestri e con una tradizione invidiabile.
Nicola III è considerato tra i più grandi esponenti della famiglia e a lui si deve la nascita e la direzione della Scuola di Bisignano. Vinse molti concorsi e fu dichiarato fuori concorso in altri per le capacità indubbie dimostrate anche grazie alla tradizione familiare ed in particolare per la costruzione di chitarre battenti. Successivamente ci fu Vincenzo che oltre alle chitarre battenti si cimentò nella costruzione di chitarre classiche trionfando anche in molti concorsi nazionali e internazionali.
E’ stato anch’egli valente docente della Scuola di Bisignano.
A conclusione di questa mia relazione, nel ribadire quindi l’importanza della liuteria per il nostro paese nei vari settori culturali, economici, di richiamo turistico ecc, voglio sottolineare l’importanza delle tradizioni liutarie della Calabria ed in particolare di Bisignano non solo per la chitarra battente e la chitarra classica e l’auspicio di un ulteriore sviluppo nell’interesse di tutti.
Gualtiero Nicolini Presidente Anlai
P.S.
L’auspicio dell'ANLAI è quindi che rinasca la Scuola di Liuteria di Bisignano , che si realizzi il Museo programmato ma che si riesca anche a stabilire una sinergia con nostra associazione duratura nel tempo in modo che Bisignano e/o altre zone della Calabria possano richiamare l’attenzione nazionale con la realizzazione ad esempio di un concorso nazionale liutario, e/o con cicli periodici di masterclass, con un premio liutario annuale, con qualsiasi altra iniziativa che potremo studiare e concordare insieme nell’interesse della liuteria italiana da una parte e del territorio calabrese dall’altro.
L’Anlai dichiara sin d’ora la sua completa disponibilità anche per i legami che Cremona ha con Cutro, legami instaurati da tempo e frutto della presenza in città di un personaggio politico molto legato al suo paese di origine ma anche alla sua terra di Calabria tutta e poiché siamo convinti delle effettive possibilità che strumenti come la chitarra battente possano avere uno sviluppo su parte del territorio nazionale e rappresentare le vostre antiche tradizioni anche a livello internazionale .
Oggi alle ore 17.00 presso il Palazzo della Provincia di Cosenza avverrà la presentazione ufficiale del progetto Bisignano, risuona la storia di un borgo che vive, promossa dal Comune di Bisignano, in collaborazione con la Fondazione Carical, al Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza. Questa iniziativa è la prima tappa di un lungo viaggio dedicato alla liuteria d’autore, cha nella città di Bisignano ha parte delle sue radici, rappresentate dalla famiglia dei maestri De Bonis. Una lunga tradizione che va recuperata, valorizzata e promossa attraverso un percorso che prevede la costruzione del Museo della liuteria e la donazione di quattro strumenti realizzati dal Maestro Vincenzo De Bonis.
L’iniziativa – dichiara il Sindaco, Umile Bisignano – ha l’obiettivo organico e pianificato di creare, in un tempo relativamente breve, un sistema di sviluppo socio economico che crei lavoro in termini di turismo e nascita di attività produttive.
Bisignano, risuona la storia di un borgo che vive si propone di realizzare quattro macro obiettivi: l’apertura del Museo della liuteria e l’acquisizione della sua collezione; la riqualificazione del borgo storico; la realizzazione del Festival della chitarra battente e degli strumenti musicali a corda e la riapertura della Scuola di formazione per maestri liutai, cui affiancare un corso per gli istituti di pena minorili.
Al progetto hanno aderito la Regione Calabria, la Fondazione CARICAL, la Provincia di Cosenza, la Camera di Commercio di Cosenza e BCC Mediocrati. L’idea progettuale scaturisce dalla consapevolezza che il comune di Bisignano è in possesso di un ricco patrimonio storico-culturale la cui fruizione può contribuire alla progettazione e realizzazione di un’ampia offerta culturale, che ne valorizzi il territorio nel settore del turismo regionale oltre che in quello nazionale.
Il comune denominatore di tutte le attività sarà l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, che favoriranno “l’ingresso” virtuale a utenti in tutto il mondo nel museo digitale della liuteria. La Fondazione Carical – afferma il Presidente, Mario Bozzo – partecipa volentieri a questo progetto nella convinzione che sarà la Scuola di liuteria a valorizzare il costituendo Museo e a dare un futuro alla memoria, con fondate prospettive di rilancio economico del territorio, soprattutto in favore dei giovani. Un Museo che si risolvesse soltanto nella custodia di ciò che è stato rischia di dire molto poco.
All’incontro parteciperanno Mario Bozzo, Presidente Fondazione Carical, Umile Bisignano, Sindaco di Bisignano, Gualtiero Nicolini, Presidente ANLAI (Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana), Francesca Alonzo, Giornalista esperta di nuove tecnologie per i beni culturali e Marcello Vitale, Chitarrista. Interverranno: Mario Caligiuri, Assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Gaglioti, Presidente Camera di Commercio di Cosenza, Damiano Grispo, Assessore alla cultura Comune di Bisignano; Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza e Nicola Paldino, Presidente BCC Mediocrati
UN GRAZIE SINCERO A MATTEO FEDELI
L'Anlai per la Città Invisibile
05OCT2013
Last Updated on 28 February 2014
Settecento persone nella Basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli per vedere e ascoltare la viola. L'incredibile pressione mediatica: evento mondiale seguito da Rai, agenzie di stampa e dai principali media nazionali. Lo scultore Giorgio Piacentini trattato come una star. Così il maestro Traverso punta alla riscoperta della viola tra gli strumenti ad arco: "Abbiamo suonato brani che parlano al cuore. Vogliamo portare la musica nelle case della gente". Durante il concerto melodie di musica classica e colonne sonore di film famosi. L'iniziativa promossa dall'Anlai
4 APRILE 2014
TEATRO SAN DOMENICO CREMA ORE 20,30
CONCERTO DI MARISTELLA PATUZZI
CON IL VIOLINO STRADIVARI CREMONA 1687 EX BELLO MARYE LAW
E MARIO PATUZZI PIANOFORTE
Dopo prova acustica
1 CUT Paolo Trazzi Varese 234 2 Amore Park Hyun Jung Corea del Sud 222 3 Yani e Faro 214 Jee Sung
Hyun e Zhou Zhiee
SONO PASSATI 88 anni
Abbiamo racccolto più di 300 firme
Lo richiedono liutai, musicisti, collezionisti, appassionati di liutreria di tutto il mondo
-E' possibile che Cremona continui a dimenticare Fiorini ?????
Grazie Sindaco