ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIUTERIA ARTISTICA ITALIANA

Dopo prova acustica

  QUATTROCENTO

NOVANTACINQUE

MILA VISITE AL NOSTRO SITO

A.N.L.A.I  www.anlailiuteria.it   e www.stradivari.it                        CF 93061500190   anlailiuteria@pec.it   stradivari@stradivari.it  

Nuovo concorso anlailiuteria a Pisogne in ottobre 2021

 ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIUTERIA ARTISTICA ITALIANA 

Sede legale  Via  Levi 8  Sede operativa via Calatafimi 2  

 26100 Cremona  tel 0372432891 cell 3393029612  stradivari@stradivari.it 

RINVIATO CAUSA  COVID IL CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA ANLAI DI RENDE (CS)  organizziamo  il nuovo concorso   A  Pisogne

A BREVE LA PUBBLICAZIONE DI

" STRADIVARI SVELATO"  I documenti di bottega ritrovati di messer Antonio Cremona 1645-1737

INUAUGURATA LA SEDE ANLAI A ROMA

 E’ stata inaugurata a Roma nei giorni scorsi in via Paolo Di Dono 31 la sede dell’Anlai (Associazione Nazionale Liuteria Artstica Italiana).  Il maestro Francesco Taranto, membro dell’esecutivo nazionale e del Consiglio Direttivo Nazionale e responsabile del settore manifestazioni chitarristiche ha fortemente voluto realizzare questo progetto che consentirà alla associazione di poter organizzare mostre, convegni, simposi e soprattutto concerti nella capitale.Un sentito ringraziamento – fanno sapere dall’Anlai – da parte di tutti gli iscritti alla associazione a M.U.sica per la disponibilità e ai tanti amici che hanno voluto testimoniare con la loro presenza la loro partecipazione all’evento”. L’Anlai mantiene comqunque a Cremona la sede legale ed anche la sede operativa in via Calatafimi 2 in particolare per la raccolta strumenti per concorsi nazionali ed internazionali, per mostre e per le altre manifestazioni che organizzerà

 GRANDE MOSTRA   ANLAI A SAN GINESIO  ( MACERATA )

" STRUMENTI MUSICALI DAL MONDO "

Dal 21 agosto sino al 10 ottobre 2020 si è svolta  a San Ginesio la mostra di opere a scopo didattico che ha coinvolto le scuole del circondario  In mkostra opere di importanti liutai del maestro archettaio nativo di San Ginesio Floriano Nofri oltre a violini dipinti e  "strumenti del riciclo"   destinati a giovanissimi musicisti di una orchestra del Paraguay

A margine la conferenza sulla costruzione della chitarra di Cesare Gualazzini il concerto conferenza "L'evoluzione della chitarra nei secoli " di Francesco Taranto e i concerti di lamina sonora ( Sergio Maggi)  e viloncello ( Paolo Maggi )

RINVIATO IL CONCORSO DI LIUTERIA DI RENDE (CZ)

COME ERA PREVEDIBILE E' STATO RINVIATO CAUSA COVID 19  

 GLI ORGANIZZATORI RINGRAZIANO  I LIUTAI CHE PARTECIPERANNO AL 12 CONCORSO   ANLAI DI PISOGNE  OTTOBRE 2021

La clamorosa verità  RIVELATA su Antonio Stradivari

Già nel gennaio del 1929 sulla rivista mensile illustrata Brescia ( ANNO VII) Don Romolo Putell, parroco di Breno, alla luce di sue ricerche e riferndosi alla notizia di un frate cremonese che avrebbe trovato documenti in un vecchio armadio adombrava l’ipotesi che Antonio Stradivari fosse nato in Valle Camonica.
Pur non essendo riuscito a documentare alcuna presenza del cognome Stradivari nei vari registri delle anime nei comuni camuni sosteneva la possibilità che il padre Alessandro avesse per vari possibili ragioni “ trasmigrato il cognome nativo “ assumendo quindi la nuova identità.
La recente scoperta di una biografia del frate che confessava negli ultimi anni della sua vita il grande maestro cremonese da invece ragione all’ipotesi di un collegamento con la Valle Camonica, da cui sarebbe stata originaria appunto la madre.
Nel documento si afferma infatti che il grande liutaio nacque a Cremona a causa del parto prematuro per il grande caldo di quel giorno e del viaggio molto faticoso dalle montagne bresciane dove ovviamente era originaria o dove la famiglia dimorava.
E sarebbe così spiegato il fatto di definirsi correttamente "cremonensis” anche se nella parrocchia di San’Agostino nella cui piazza avvenne la nascita improvvisa proprio nella giornata centrale di quel torrido mese di agosto non si sono trovati documenti del battesimo, che potrebbe essere stato comunque celebrato alcuni giorni dopo anche in altra parrocchia della città.
La data esatta la scriverò sul libro ( sempre che riesca ad uscire da questa terribile esperienza ed a pubblicarla ) unitamente ai segreti di bottega anch'essi ritrovati di recente tra cui le note con cui Stradivari pagava i suoi allievi e le bozze delle lettere inviate ai grandi della terra del suo periodo, con le annotazioni delle varie spedizioni.
E anche qui notizie clamorose e affermazioni e certezze spazzate via tanto da dover necessariamente riscrivere quasi completamente la storia della liuteria cremonese.
Come la presenza in bottega di Giovan Battista Guadagnini, che vari studiosi davano per assolutamente falsa, ma quella ancor più clamorosa dell’altro più grande liutaio cremonese accanto ai figli Omobono e Francesco.
Quindi ancora una importantissima precisazione . Il conte Cozio di Salabue NON AVEVA assolutamente MENTITO anche se aveva scritto di suo pugno gli appunti sulle etichette dei violini perche' non faceva riferimento alle date della costruzione dei violini come molti hanno creduto.
E anche in questo caso si spazzano via libri, scritti , sicure affermazioni, supposizioni .
Poche note queste che il periodo e la possibilità di non poter portare a termine la pubblicazione mi spinge a divulgare
MA SICURAMENTE DI ENORME IMPORTANZA e che spero di poter dare alle stampe se ..tutto andrà bene

REGOLAMENTO   12 CONCORSO  INTERNAZIONALE DI LIUTERIA  ANLAI


ART. 1
Il Concorso Internazionale di Liuteria Contemporanea ANLAI è aperto a liutai professionisti e non professionisti , avrà luogo  in ottobre 2021 e si articolerà in quattro categorie:
a) violino
b) viola
c) violoncello
d) chitarra
Sono ammessi strumenti moderni e antichizzati chitarre classiche, ed  acustiche 
ART. 2
Possono partecipare al Concorso tutti coloro che esercitano l’attività di liutaio senza distinzione di nazionalità, sesso ed età. Sono esclusi coloro che hanno rapporti di parentela o affinità entro il 4° grado con un giurato o sono stati allievi o suoi dipendenti nell'ultimo anno. La domanda di partecipazione dovrà:
essere predisposta secondo il fac-simile che si trova inserito nel presente regolamento e che dovrà essere debitamente compilata, sottoscritta e datata.
La presentazione della domanda comporta l’accettazione delle norme previste dal presente regolamento. e dovrà pervenire entro e non oltre il 15  SETTEMBRE  2021
Alla domanda dovrà essere allegata copia attestante il versamento della quota di iscrizione al Concorso di € 40,00 al netto delle spese bancarie o postali per ogni strumento presentato. Nel caso siano presentati più strumenti da parte dello stesso concorrente la quota di iscrizione sarà di 30,00 euro a strumento
Il versamento va fatto a mezzo bonifico bancario effettuato a favore dell’ANLAI
ART. 3
La Giuria non ammetterà al Concorso strumenti che:
1) presentino caratteristiche di lavorazione meccanica o vernici spruzzate;
2) presentino forme eccentriche, decorazioni, colori o legni che si discostino dalla tradizione;
3) presentino misure anormali. Si precisa che la lunghezza del corpo della viola non dovrà essere inferiore a 400 mm né superiore a 420 mm.
4) con parere scritto e motivato siano unanimemente ritenuti dalla Giuria incompatibili con il livello del Concorso.
È lasciata facoltà al concorrente di montare corde che ritiene consone allo strumento in concorso.
Le opere presentate al Concorso dovranno essere assolutamente anonime. Ogni strumento e relativo astuccio o cassetta che lo contiene dovrà essere privo di segni o di elementi atti al riconoscimento o all’individuazione dell’autore. Etichette, eventuali timbri a fuoco, marchi o monogrammi di qualsiasi genere non dovranno essere presenti sulle superfici visibili, interne o esterne, dello strumento. Gli strumenti che non ottemperino a queste disposizioni verranno esclusi dal Concorso.
ART. 4
La consegna degli strumenti dovrà avvenire presso la sede  ANlai di Cremona Via calatafimi 2 nei gioni  1/3 ottobre    tra le 10,00 e le 13,00  
Oppure andranno spediti al seguente indirizzo
CONCORSO DI LIUTERIA
ANLASI VIA CALATAFIMI 23 26100 CREMONA 
ART. 5
Gli strumenti consegnati o pervenuti per posta o per corriere devono essere inseriti in contenitori rigidi e riportare all’esterno l’indicazione di un motto o una breve frase scelti dal concorrente .
All’interno della custodia dovranno essere contenute due buste contrassegnate dalle lettere “A”e “B”, con lo stesso motto o breve frase scelti dal concorrente per il suo strumento. La busta “A”, che dovrà essere chiusa e sigillata, dovrà contenere:
1) i dati anagrafici del concorrente: nome, cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza, indirizzo completo dell’autore;
2) breve curriculum vitae del concorrente;

Entrambe le buste dovranno recare un motto o breve testo, scritto in modo chiaro in stampatello. Lo stesso testo dovrà comparire, sull’apposito cartellino che il concorrente dovrà provvedere a legare al riccio dello strumento. Ogni strumento dovrà avere un testo o motto diverso.
ART. 6
Le Giurie sono composte dal Presidente e da maestri musicisti e da maestri liutai. Le decisioni delle Giurie sono inappellabili.
ART. 7
Gli strumenti saranno valutati dalla Giuria dei liutai per le caratteristiche costruttive. Saranno compilate graduatorie sia per liutai professionisti che per liutai non professionisti e per strumenti moderni e antichizzati. I punteggi totali determineranno le graduatorie che porteranno infine alla premiazione dei più meritevoli.

AI VINCITORI MEDAGLIA D'ORO ARGENTYO E BRONZO E DIPLOMA E A TUTTI I CONCORRENTI DIPLOMA DI PARTECIPAZAIONE 
ART. 8
Al termine dei lavori della Giuria e completate le graduatorie, verranno aperte le buste contenenti i nominativi dei liutai partecipanti. I risultati del Concorso verranno pubblicizzati e divulgati alla fine delle selezioni. Tutti i punteggi singoli e complessivi saranno pubblicati sul sito web dell’Anlai, 
In occasione della cerimonia di premiazione i giurati saranno a disposizione per incontrare i concorrenti che lo desiderassero.
ART. 9
Chiusa la Mostra, gli strumenti esposti potranno essere ritirati. In caso di mancato ritiro entro il termine di chiusura da destinarsi, gli strumenti verranno depositati presso l'ANLAi
ART. 10
Ai fini assicurativi, gli strumenti vengono coperti, a cura degli organizzatori, da polizza assicurativa contro i rischi di incendio, furto e danni. Convenzionalmente viene attribuito il valore di:
– € 2.000,00 per ciascun violino;
– € 2.500,00 per ciascuna viola e chitarra ;
– € 3.000,00 per ciascun violoncello .
L’assicurazione si intende operante dal momento della consegna dello strumento fino al suo ritiro o al momento in cui gli strumenti non ritirati verranno depositati presso la Scuola
Coloro che volessero integrare il valore del loro strumento possono integrare la polizza sottoscritta dagli organizzatori
ART. 11
Per tutte le controversie derivanti dall’interpretazione o dall’applicazione del presente Regolamento unico Foro competente sarà quello di Cremona.

Eventuali richieste di informazioni, nonché la corrispondenza, dovranno essere indirizzate a:
Anlai via Levi 8 26100 Cremona al cell 3393929612 oppure tramite mail stradivari@stradivari.it
A.n.l.a.i. Il Presidente
Cav. Prof. Gualtiero Nicolini

La giuria composta dal m' Mischa Myski presidente onorario, prof Gualtiero Nicolini presidente Anlai, m' Fabio Chiari presidente Scuola toscana di liuteria, m' Lorenzo Frignani presidente giuria dei maestri liutai e presidente dei liutai professionisti Ali ed i maestri liutai Marco Coppiardi, Pal Racz  (Ungheria) e Davide Sora ha deciso di assegnare i seguenti premi

Maestri liutai professionisti

Chitarra classica Matteo Crotti Italia argento

Violoncello antichizzato Bibien Marjorie Francia argento

Violoncello Kazune Nemoto Giappone oro
                           Plamen Edrev Bulgaria argento
                           Edo Sartori Italia bronzo

Viola antichizzata Cassutti Alberto  Italia argento

Viola Ito Ryosuke Giappone argento
           Plamen Edrev Bulgaria bronzo

Violino antichizzati Cassutti Alberto Italia oro
                          Alexia Warmbrodt Svizzera argento

Violino                  AkiraTakahashi Giappone oro
                           Xue  Peng Cina argento
                           Hrachia Galstyan Armenia Pena

Liutai non professionisti

Chitarra classica Lavezzi Adalberto Italia

Cello Hong Jin Wook Corea del sud oro
         Kim Juik Corea del sud argento

Viola Tan Chin Seng Malesia oro
       Anna Capovilla Italia argento
       Hong Jin Wook Corea del sud bronzo

Violino antichizzato
         Fagundes Fernando Brasile argento
         Fagundes Fernando  Brasile  e Pasolini Alberto Italia bronzo

Violino
             Tan Chin Seng Malesia oro
             Renzetti Guido Italia argento
             Hong Jin Wook Corea del sud bronzo

 Premi speciali


Premio Scuola di liuteria Toscana violino "Emy" Fernando Faguntes miglior suono
Premio La soffitta Premio esordiente Daniele Gungui " il violino di Sara"
Premio BCC Pontassieve Premio PERSONALITA' Adalberto Cassutti
Premio Musicrama sas. Premio Giovane partecipante ad "Africa " di Federico Castelluccio
Premio BCC Pontassieve premio coraggio e inventiva a "Boccherini" di Bebien Marjorie
Premio CNA Firenze per Scelta stilistica personale innovativa ad "Emily" di Plamen Edrev


Ed inoltre Premio LIACC assegnato da Liacc  a " Gallia" di Valery Prilipco " metodo cremonese
Premio Anlai   Premio Personalità assegnato da Anlai a Ciro Caliendo  (Salerno )  e  a Pietro Melia (  Sermoneta )  

 Erano presenti liutai dei seguenti paesi  Armenia, Bulgaria, Brasile, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia,  Francia,  Germania, Giappone, Iran, Italia, Malesia,  Messico, Russia e Svizzera

  I 500 ANNI DI LEONARDO 

Proseguono in tutta Italia le manifestazioni Anlai per ricordare  i 500 anni di Leonardo da Vinci  grazie a Michele Sangineto i suoi pannelli e le copie degli strumenti del genio senza tempo

festival di CARTAGENA COLOMBIA 

11 GENNAIO 2019 

LA LIUTERIA ITALIANA

 A MAGGIO 2019 

4° CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA PER STRUMENTI AD ARCO E ARCHETTI  A PECHINO con la collaborazione di Anlai

第四届 中国国际提琴及琴弓制作比赛

 5- 15 Maggio 2019

THE 4th CHINA INTERNATIONAL VIOLIN 
& BOW MAKING COMPETITION

第四届 中国国际提琴及琴弓制作比赛

MAY 5-15,2019 BEIJING CHINA

                                                           VEDI CLASSIFICHE VINCITORI  NELLA PAGINA CONCORSI 

X° CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA 

ANLAI

 Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana

SCUOLA DI LIUTERIA TOSCANA

 “ Fernando Ferroni” 

 SESTO FIORENTINO Settembre 2019

 

   IV CONCORSO INTERNAZIONALE DI PECHINO

 

 

 

 

 

ANLAI   IN COLOMBIA

 

 DALL'8 al 13 gennaio  2019 a Cartagena Colombia conferenza del presidente Anlai

NUMEROSE LE NUOVE RICHIESTE DI ISCRIZIONE ALL'ANLAI 

MOSTRA IL LEGNO SI FA MUSICA

Dal 10 al 31 ottobre nel palazzo Zanardi Landi di Guardamiglio  ( Lodi) si è tenuta la mostra  di strumenti ad arco e a pizzico  IL LEGNO SI FA MUSICA organizzata dal Lins Club San Rocco al Porto e  Basso Lodigiano in collaborazione con il Comune di Guardamiglio e le associazioni nazionali  liutarie ANLAI  e LIACC che hanno sede a  Cremona.

La manifestazione  aveva anche come scopo   un service a favore della Associazione Insufficienza Venosa cronica Cerebro spinale nella Sclerosi multipla onlus  la associazione che si rifà  alle tesi del prof Zamboni  ricercatore dell’Università di Ferrara  cui la Nasa ha affidato di recente  l’incarico di seguire la circolazione sanguigna degli astronauti nello spazio come la Samantha Cristofoletti.

La mostra, che ha riscosso grande successo di critica e di pubblico  partendo dalla ribeca e dal violino cinese  giungeva attraverso vari strumenti di cui voleva raccontare  la storia  e l’ evoluzione  anche grazie alle sapienti mani di validi liutai alla pochette , alla viola d’amore ed  ai violini,  alle mandole e mandolini  e alle chitarre  moderne anche  intarsiate e scolpite.

In evidenza anche le varie fasi della costruzione del quartetto d’archi secondo il metodo stradivari ano .

Molti gli alunni di  varie   scuole primarie e secondarie che hanno voluto visitare  l’esposizione che è stata invitata  nei prossimi mesi a Zagabria 

 Invitata a partecipare a Cremona  in San Vitale a metà novembre

GLI EVENTI

PRESENTI A CREMONA MUSICA

IN CALABRIA PER IL SETTEMBRE RENDESE

ANGHIARI ( AR) CASTELLO DI SORCI

Chiesa di San Marcellino  CREMONA V° Edizione di

EVENTINMUSICA

CREMONA CLASSICA  in collavorazione con

CREMONA 1 TV " DIPINGERE LA MUSICA "

Continua la tournèe in Italia di Luca Galileo Ciuffoletti organizzata da Anlai che espone

dal 18 giugno al 9 luglio a La Soffitta Spazio delle Arti di Sesto Fiorentino

 CONCORSO DI LIUTERIA

MAGGIO 2017

 CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA  

PER STRUMENTI AD ARCO E  PER CHITARRA CLASSICA SESTO FIORENTINO VILLA GINORI 

 2 -21 MAGGIO 2017

I VINCITORI DELL’8° CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA ANLAI
SESTO FIORENTINO Maggio 2017

Professionisti
Violino
1 Andrea Lissoni ( Lissone)
2 Pablo Alfaro (Messico )
3 Nikola Nikolov ( Bulgaria )
3 Hyun Jang Park (Corea del sud )

Violini antichizzati
1 Andrea Haenzel (Germania )

Viole
1 Andrea Lissoni (Lissone )
2 Giacomo Rocca ( Torino )
3 Teppey Fujita ( Giappone )

Violoncelli
1 Marcello Bellei ( Modena )
2 Edo Sartori Vicenza

Sezione antichizzati
1 Andreas Haenzel ( Germania)

Chitarra Classica
1 Luca Tagliaferri ( Roma )

I VINCITORI Non Professionisti
Violino
1 Martin Gabbani ( Argentina )
2 Nicolas Gamberini ( Cremona)
3 Hong JinWook ( Corea del Sud )

Antichizzati
1 Ah Young Yun ( Corea del sud )

Viole
1 Martin Gabbani (Argentina )
2 Ito Ryosuke ( Giappone )
3 kim Taeyeong ( Corea del Sud )

Violoncelli

1 Hong Jinwook ( Corea del Sud )

Chitarra Classica
1 Leonardo Manni ( Roma )
2 Mauro Andreoli ( Sermoneta Latina )
3 Franco Merlo ( Bovolone Vicenza )

Premi speciali
Sergio Maggi (Cremona )
Franco Merlo ( Bovolone)

Samuele Ciappelli ( Pistoia)
Carlos Luis Becerra ( Venezuela )
Shin il Dong ( Corea del Sud )
Vanisto Tapio ( Finlandia )
Soo Kyung Kang ( Corea del Sud )
Hong Jinwook ( Corea del Sud )

 

 

 

 DA IL VASCELLO

Affermazione cinese a Roma e successo del concorso ANLAI

Grande affermazione a Roma al concorso internazionale di Santa Cecilia della liuteria cinese con la vittoria nella sezione violini moderni di Yu Huidong vincitore anche del recentissimo concorso internazionale di Pechino , ma anche della liuteria cremonese con la conquista di due medaglie d'oro nella Viola e nel violoncello da parte di Marcello Villa.
Lo svedese Jens Johsnson si è aggiudicato la vittoria nella sezione violini antichizzati mentre nella sezione contrabbassi la medaglia d'oro e' stata attribuita al milanese Roberto Muzio

Le medaglie di argento sono state assegnate a Valery Prilipco ( Russia ) per i violini moderni, al francese David Leonard Wiedmer,per i violini antichizzati, al sud coreano Lee Seung Jee per la Viola (che si è aggiudicato anche il terzo posto nella stessa sezione e nei violini moderni),al bulgaro Milcev Pamen per il violoncello oltre al ferrarese Sergio Scaramellii per il contrabbasso.

Hanno quindi ottenuto le medaglie di bronzo il giapponese Tappei Fujita ( violino antichizzato ) ed il ferrarese Gabriele Pralea, ( contrabbasso )
Premi speciali a Ignazio Sanfilippo (Milano) , Federico Fiora, (Cremona) ,Edrew Plamen e Fabrizio Fratocchi (Roma).

Successo inoltre del premio città di Roma riservato ai giovani e liutai non professionistiai liutai non professionisti alla sua prima edizione che ha visto la affermazione di molti ragazzi cinesi , coreani , giapponesi e bulgari ma anche la affermazione degli italiani Giuseppe Altavilla di ariano irpino, di Franco Merlo di Bovolone , di Giacomo R

 Concorso Santa Cecilia di 
Roma, al liutaio cremonese 
Villa doppia medaglia d'oro

 Grande affermazione anche per la liuteria cinese, con la vittoria, nella sezione violini moderni, di Yu Huidong, vincitore anche del recentissimo concorso internazionale di Pechino. Lo svedese Jens Johsnson si è aggiudicato invece la vittoria nella sezione violini antichizzati mentre nella sezione contrabbassi la medaglia d’oro è stata attribuita al milanese Roberto Muzio.

Le medaglie d’argento sono state assegnate a Valery Prilipco (Russia) per i violini moderni, al francese David Leonard Wiedmer per i violini antichizzati, al sud coreano Lee Seung Jin per la Viola (che si è aggiudicato anche il terzo posto nella stessa sezione e nei violini moderni), al bulgaro Milcev Pamen per il violoncello oltre al ferrarese Sergio Scaramellii per il contrabbasso.

Hanno quindi ottenuto le medaglie di bronzo il giapponese Tappei Fujita (violino antichizzato) e il ferrarese Gabriele Pralea, (contrabbasso). Premi speciali a Ignazio Sanfilippo (Milano), Federico Fiora (Cremona), Edrew Plamen e Fabrizio Fratocchi (Roma).

 Due medaglie d’oro per il liutaio cremonese Marcello Villa (nella viola e nel violoncello), al Concorso internazionale di Santa Cecilia 2016, a cui hanno partecipato professionisti di 24 nazioni. Il concorso, rinato dopo 50 anni e che nei primi anni del Novecento vedeva la presenza dei più grandi liutai italiani, ha portato premi anche per il liutaio Federico Fiora e molti liutai stranieri operanti a Cremona.
La manifestazione ha visto la presenza in giuria di grandi liutai internazionali: Zhen Quan Florian Leonhard, Ikuko Suzuki, Carlo Vettori e Luca Primon.

Successo inoltre per il Premio città di Roma (alla sua prima edizione), riservato ai giovani e liutai non professionisti, che ha visto affermarsi molti ragazzi cinesi, coreani, giapponesi e bulgari, ma anche gli ottimi risultati degli italiani Giuseppe Altavilla di Ariano Irpino, di Franco Merlo di Bovolone, di Giacomo Rocca di Torino e del giovanissimo Federico Castelluccio di Palermo cui è andato il Premio Dell’Ongaro

Violini 
1 Hong Jin work Corea del Sud "Victorio "
2 Rocca Giacomo Torino "Stella"
3 Risoyuke Ito Giappone "Rocinante"

Violini antichizzati
1 Yun Ayoung Cina "Amor fati "
2 Ayoung An Corea del Sud "Blue "
3 Ayoung An Corea del Sud " Sky "

Viole
1 Eunbyol Yoo Corea del Sud " Grazia "
2Yamada Masoyuki Giappone "Torcello"
3 Ivanov Mihail Andreev Bulgaria "Nonmabbiate paura "

Violoncelli

1 e 2 non assegnati
3 Altavilla Giuseppe Ariano Irpino

Premio Dall'Ongaro a Federico Castelluccio Palermo 
Premio Anlai a Franco Merlo di Bovolone Acusticab
premio Anlai a Galileo Pietropaolo Persolalita'

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 THE STRAD

 The Santa Cecilia Conservatory in Rome and Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana (ANLAI) have announced the results of the 2016 Santa Cecilia International Violin Making Competition.

Contestants from 24 countries submitted 101 instruments for judging by two international juries in this, the contest’s 50th year. On the luthier panel were Florian Leonhard (England), Carlo Vettori (Florence), Luca Primon (Trento), Ikiko Suzuki (Japan) and Quan Zhen (China), while the musician panel featured Felix Ayo, Massimo de Bonfils, Massimo Paris, Maurizio Massarelli and Massimo Giorgi.

in the Modern Violin category, Chinese maker Yu Huidong, winner of the 2016 China International Violin and Bow Making Competition, took home the gold medal , while both the Modern Viola and Modern Cello categories were won by Marcello Villa from Cremona. Swedish maker Jens Johsnson won the gold medal in the Antiqued Violins category, and Roberto Muzio from Milan took home the gold medal for Antiqued Bass.

Silver medals were awarded to Valery Prilipco from Russia in the Modern Violin category, to French maker David Leonard Wiedmer in the Antiqued Violin category, and to South Korean Lee Seung Jee in the Antiqued Viola category. Milcev Pamen from Bulgaria and Sergio Scaramelli from Ferrara won second prize in the Cello and Double Bass categories.

This year a contest for young amateurs ‘Premio Città di Roma’, ran parallel to the professional competition attracting talent from China, Korea, Japan Bulgariaand Italy.

Violini 

 1 Hong Jin work Corea del

Sud "Victorio "
2 Rocca Giacomo Torino "Stella"
3 Risoyuke Ito Giappone "Rocinante"

Violini antichizzati
1 Yun Ayoung Cina "Amor fati "
2 Ayoung An Corea del Sud "Blue "
3 Ayoung An Corea del Sud " Sky "

Viole
1 Eunbyol Yoo Corea del Sud " Grazia "
2Yamada Masoyuki Giappone "Torcello"
3 Ivanov Mihail Andreev Bulgaria "Nonmabbiate paura "

Violoncelli

1 e 2 non assegnati
3 Altavilla Giuseppe Ariano Irpino

Premio Dall'Ongaro a Federico Castelluccio Palermo 
Premio Anlai a Franco Merlo di Bovolone Acusticab
premio Anlai a Galileo Pietropaolo Persolalita'

28/30 Aprile  Partecipazione e collaborazione l MUSICORA  Parigi  Grande Halle de la Villette

 COMUNICATO

I vincitori del X Concorso nazionale di liuteria  che non hanno ritirato il diploma e le medaglie sono invitati a contattare il  3393029612.

Si avverte gli interessati che  che durante l'esposizione delle opere  vincitrici ed ammesse  ai concorsi di liuteria contemporanea  di Santa Cecilia che si terranno a Roma presso il Conservatorio di musica di Santa Cecilia maestri liutai, ditte specializzate, di accessori, legnami, componenti di vernici, archi, , case editrici ecc nel prossimo mese di ottobre potremmo esporre le loro opere o i loro materiali al pubblico. 

Per informazioni  rivolgersi in Segreteria o chiamare il 3393029612 .

Il CDN  esprime la più grande soddisfazione per l'elevatissimo numero di visitatori  della mostra degli strumenti del X Concorso nazionale di liuteria svoltosi al Castello Sforzesco di Milano  che pare abbia raggiunto le 12 mila unità. 

In merito alla proclamazione dei vincitori  a seguito  di una segnalazione esposto si è provveduto  ad alcuni spostamenti che hanno comportato  modifiche nelle graduatorie senza coinvolgere i Giovani Liutai. La viola Clara  che ha ottenuto il punteggio più alto in assoluto è risultata prima nel Concorso Libero e di conseguenza si sono avute alcune necessarie modifiche come si può vedere dalla classifica finale pubblicata. . Ci scusiamo per il  disguido anche se limitato fortunatamente  ad   alcune  posizioni .

il presidente 

 LE DECISIONI DEL CDN

il Cdn ha approvato la proposta da inoltrare al presidente della Commissione Toponomastica del Comune di Cremona di intitolare al M' Giuseppe Fiorini "almeno"  il centro di Piazza Marconi , il "viale " che conduce al Palazzo dell'Arte e al Museo del Violino, il che sarebbe  un piccolo segno di riconoscenza dopo oltre ottant'anni per il dono dei cimeli stradivariani alla città di Cremona.

il Cdn ha quindi approvato la proposta del trasferimento  della sede Anlai  da Cremona ad altra città riservandosi  la scelta tra Roma, Napoli o Milano in considerazione delle richieste ricevute e nel contempo ha deciso  la risoluzione dell'attuale  contratto di affitto.

Approvata inoltre  la Settimana Chitarristica di Pisogne che si svolgerà  dal  18 al 23 giugno p.v. , il concerto del 19 giugno  nelle sale panoramiche del Castello Sforzesco di Milano con Francesco Taranto e la chitarra Gualazzini e  la terza edizione di Cremona Classica Eventinmusica  in collaborazione con Cremona 1 TV.

Il CDN ha deciso inoltre di  non aderire con l'evento a  Cremona partecipata non avendo avuto  collaborazione. Per lo stesso motivo viene  annullata la manifestazione Mille violini suonati dal vento, che avrebbe dovuto svolgersi in settembre. Approvata invece  la collaborazione per il Concorso di Santa Cecilia ed il suo regolamento, confermato il rinnovo della collaborazione con la Città Invibile  di Catania . Confermati il concerto a Sibari e la presentazione a Londra del progetto con il ricercatore L.A. sui nuovi materiali di cui si parlerà appena possibile in maniera  ufficiale.E' stato quindi relazionato  in merito allo stage presso l'Anlai di Carlos Duncan dell'Universita di Parigi ed  in merito alle incongruenze di una laurea magistrale in restauro di strumenti musicali e restauro di apparecchiature scientifichei e tecniche oltretutto costosissima e aperta solo a 5  eletti che dovrà iniziare prossimamente il suo iter

 DUE GRANDI CONCORSI ANLAI PER IL 2016

 A MILANO  in maggio si è svolto  il 10° CONCORSO NAZIONALE a ottobre a ROMA si svolgerà  il CONCORSO SANTA CECILIA con Accademia Santa Cecilia , con il Conservatorio di Musica Santa Cecilia e il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali VEDI voce CONCORSI L'ANLAI ringrazia tutti gli artisti a cominciare da ANNA SEROVA che ha accettato di diventare la testimonial della associazione CCSVI nella Sm  che hanno contribuito al successo della Settimana della Consapevoilezza  in tutta Italia  rispondendo al nostro appello. Grazie davvero di cuore a tutti

 

 

l'Anlai ne 2016 oltre al 10' Concorso nazionale di liuteria svioltosi a Milano al Castello Sforzesco organizza anche con il Conservatorio di Musica di  Santa Cecilia e la collaborazione  dell' Accademia Nazionale  di Santa Cecilia e il Museo Nazionale degli strumenti musicali di Santa Croce in Gerusalemme in ottobre a Roma il Concorso Internazionale di Liuteria  Contemporanea  Santa Cecilia aperto a liutai professionisti di tutto il mondo 

iscrizioni entro il 30 agosto  2016 e premiazione il 9 ottobre a Roma presso il Conservatorio  di Santa Cecilia via dei Greci 18  ed esposizione degli strumenti premiati e ammessi ( violini, viola, violoncelli e contrabbassi ) sino al 22 ottobre


                  IL  m° ZAKHAR BRON

                            PRESIDENTE DI GIURIA

          DEL 10° CONCORSO NAZIONALE DI LIUTERIA ANLAI

in programma dal 10 al 28 maggio  2016 a Cremona e

                   al castello Sforzesco di Milano

 CONCORSO DI SANTA CECILIA 2016

  GIURIA DEL CONCORSO DI SANTA CECILIA

 Maestri liutai

Renato Scrollavezza Presidente

Florian Leonhard Londra  Germania Presidente Commissione Strumenti Antichizzati

Carlo Vettori  Firenze Italia

Antonio Capela Arta Portogallo

Ikiko Banda Suzuki  Tokyo Giappone

Zhen Quan  Pechimo  Cina

 Segreteria 

m° Mauro Fabretti ( Conservatorio di Musica di  Santa Cecilia )  e prof.  Gualtiero Nicolini (Anlai)

I musicisti  scelti dall'Accademia di Santa Cecilia sono i maestri 

Massimo de Bonfils – Violino;  Massimo Paris – Viola;

 Maurizio Massarelli – VioloncelloMassimo Giorgi – Contrabbasso.

Organizzazione Giancarlo Iacomini e   Roberto Villa

 RISULTATI DEL 10° CONCORSO NAZIONALE DI LIUTERIA ANLAI

Il cremonese Marcello Villa si è aggiudicato due medaglie d'oro ( violino e violoncello) nel X° Concorso nazionale di liuteria ANLAI  che si è svolto  al Castello Sforzesco di Milano sotto la presidenza di Zakhar Bron e che ha visto  le opere ammesse e vincitrici in mostra sino al 29 maggio nelle Sale Panoramiche   visitate da oltre 11 mila visitatori

Nelle sezione viole sempre per la categoria dei liutai professionisti la vittoria è stata assegnata dalla Giuria internazionale ad Andrea Lissoni di Lissone che si è aggiudicato anche il terzo premio nella sezione violini

Le medaglie d’argento sono state vinte  dal coreano Shin il Dong (violino ),  da  Fabrizio Orippi di Cremona  per la viola e da Francesco Piasentini di Ponte San Nicolo  (Padova)  per il violoncello. Terzi premi infine per  Plamen  Edrew  ( Bulgaria) per il Violino e per   Gino Sfarra de L’Aquila per il violoncello . A Edo Sartori di Vicenza e ancora a  Gino Sfarra sono stati assegnati anche i Premi ANLAI

 

Nella  categoria Giovani  liutai  la giuria internazionale ha premiato il cinese Wang Hao  e il coreano Jim  Wook Hong ( due medaglie d'oro al cinese ed una d'oro ed una d'argento al coreano ) .

Il cinese Zhou  Zhie si è aggiudicato una medaglia d'argento nella sezione violoncello e il Premio Capela mentre il premio per l'acustica e' stato assegnato al sud coreano Jun Ga Wang che ha ottenuto anche il terzo premio nella sezione viola 

Secondo premio  ( sezione violino ) e Premio per la miglior vernice alla giapponese  Akiko Yashida , Terzo premio infine   ( sezione violoncello ) al venezuelano Marcelo Obodia Nicollerat 

 

Nel concorso libero ( liutai non professionisti )  affermazione con medaglia d’oro e d’argento del cinese Chen Xiang Wei nel violino. Primo premio a  Marcelo Cavanna nato a Buenos  Aires da genitori italo argentini e da anni residente  a Cremona, per la viola .

 Cavanna  ha ottenuto con il suo strumento  il punteggio più alto in assoluto sia per la costruzione che per l’acustica e  si è aggiudicato  quindi  anche  il Premio ANLAI  per il miglior strumento presentato  

Altra medaglia d’oro Primo premio alla coreana Yoo Eunbyul nel violoncello  Medaglie di argento  alla palermitana Antonella Calderone ( Viola  )  e all’argentino Martin Gabbani  ( cello ) e medaglia di bronzo al colombiano Dario Forero ( viola ) , alla giapponese Mika Orippi  ( violino ) ed a Ho Tien Hisin di Taiwan ( violoncello )  e  mentre al giapponese Nemoto Kazume e' stato assegnato il Premio Personalità 

 

Alla competizione hanno partecipato 150  opere provenienti da 12 nazioni : Argentina, Bulgaria, Cina, Colombia, Corea del Sud , Francia, Giappone, Italia, Russia, Taiwan , Ungheria, Venezuela. 

Nel loro intervento i maestri liutai membri della giuria Racz Pal e Joacquin Capela hanno sottolineato la validità delle opere in particolare dei giovani .   

 

 La vergogna 

 I VIOLINI IN BIANCO 

 In viaggio per Roma dove domani presenterò alla stampa nazionale il concorso di Santa Cecilia, avendo avuto notizia di un articolo apparso oggi sulla stampa locale non posso non inviare questo mio breve scritto

Da tempo l'Anlai denunciava inascoltata il fatto che alcuni liutai acquistavano strumenti in bianco e che Cremona stava rischiando di compromettere la sua immagine se non addirittura il riconoscimento dell'Unesco. 
Ricordo una mia intervista a Mondo Padano cui segui un enorme scalpore e altre interviste in cui una serie di maestri liutai con sdegno respingevano quella che definivano un' illazione.
Partecipai anche ad una trasmissione in TV unitamente a molti esponenti di associazioni e istituzioni del settore durante la quale tutti dichiararono che il fenomeno o era inesistente o circoscritto a qualche "giovane " liutaio ribadendo in pratica che ......l'Anlai gettava fango senza motivo. 
Abbiamo continuato comunque a ribadire la nostra posizione invitando gli enti cremonesi a porre in atto azioni di controllo e di tutela della qualità degli strumenti ad arco perché Cremona deve la sua fama agli strumenti classici del passato e alla attuale produzione di alta qualità perché, lo abbiamo detto e lo ribadiamo , ci sono molti seri liutai a Cremona che lavorano seriamente e che proprio per questo andrebbero tutelati. 
Ebbene oggi sul giornale locale è apparso un articolo in cui non solo si ammette che da tre o quattro anni la città è invasa da strumenti cinesi, rumeni,bulgari, da strumenti assemblati ecc ecc ma c'è chi dichiara candidamente ( ma almeno ha il coraggio di dirlo ) che ha una triplice produzione nella sua bottega tra cui appunto quella di strumenti acquistati ..."intagliati all'estero principalmente in Germania....." 
Certamente è sempre meglio di chi acquista in bianco e poi non si vergogna di inserire la sua etichetta ! Ma non è questo il punto così come il problema della qualità non si risolve con l'autocertificazione.
Se qualcuno ha avuto il coraggio di firmare violini cinesi figuriamoci se si ferma di fronte ad una auto certificazione ! 
Ribadiamo ancora una volta la nostra proposta lineare : ci devono essere i controlli da parte di una commissione seria ed esterna che possa certificare una produzione di qualità. È vero che qualche liutaio può rifiutarsi di aderire o di sottoporre la sua produzione al controllo ma poi non si può lamentare mentre coloro che aderiscono e accettano sarebbero tutelati e potrebbero garantire una produzione di qualità 
Questa è a nostro avviso l'unica seria via da percorrere nella speranza che ormai non sia davvero troppo tardi.
Gualtiero Nicolini presidente Anlai

 Servono controlli seri da parte di Commissione esterna

Lettera scritta da Gualtiero Nicolini - presidente Anlai

Caro direttore,

da tempo l’Anlai denunciava  inascoltata il fatto che alcuni liutai acquistavano strumenti in bianco e che Cremona stava rischiando di compromettere la sua immagine se non addirittura il riconoscimento dell’Unesco. Ricordo una mia intervista a Mondo Padano cui segui un enorme scalpore e altre interviste in cui una serie di maestri liutai con sdegno respingevano quella che definivano un’illazione.

Partecipai anche ad una trasmissione in Tv unitamente a molti esponenti di associazioni e istituzioni del settore durante la quale tutti dichiararono che il fenomeno o era inesistente o circoscritto a qualche “giovane” liutaio ribadendo in pratica che… l’Anlai gettava fango senza motivo.

Abbiamo continuato comunque a ribadire la nostra posizione invitando gli enti cremonesi a porre in atto azioni di controllo e di tutela della qualità degli strumenti ad arco perché Cremona deve la sua fama agli strumenti classici del passato e alla attuale produzione di alta qualità perché, lo abbiamo detto e lo ribadiamo, ci sono molti seri  liutai a Cremona che lavorano seriamente e che proprio per questo andrebbero tutelati.

Ebbene oggi sul giornale locale è apparso un articolo in cui  non solo si ammette che da tre o quattro anni la città è invasa da strumenti cinesi, rumeni, bulgari, da strumenti assemblati e via di seguito, ma c’è chi dichiara candidamente (ma almeno ha il coraggio di dirlo) che ha una triplice produzione nella sua bottega tra cui appunto quella di strumenti acquistati “intagliati all’estero  principalmente in Germania…”.

Certamente è sempre meglio di chi acquista in bianco e poi non si vergogna di inserire la sua etichetta! Ma non è questo il punto così come il problema della qualità non si risolve con l’autocertificazione. Se qualcuno ha avuto il coraggio di firmare violini cinesi figuriamoci se  si ferma di fronte ad una auto certificazione!

Ribadiamo ancora una volta la nostra proposta lineare  ci devono essere i controlli da parte di una commissione seria ed esterna che possa certificare una produzione di qualità. E’ vero che qualche liutaio può rifiutarsi di aderire o di sottoporre la sua produzione al controllo ma poi non si può lamentare mentre coloro che aderiscono e accettano sarebbero tutelati e potrebbero garantire una produzione di qualità. Questa è a nostro avviso l’unica seria via da percorrere nella speranza che ormai non sia davvero troppo tardi.

 

 

I Concorsi 2015

Il violino " Bamboo " del cinese Hu Jailai di Suzhou ha vinto il 6' Concorso internazionale di Pisogne per strumenti antichizzati. Nato nel 1977 ha iniziato a lavorare giovanissimo nel laboratorio paterno.E' diplomato al Conservatorio di Shanghai in violino e si è perfezionato negli Stat Uniti in California presso  presso Patrik Henry che ha lavorato presso Patrik Henry che ha lavorato presso   James Wimmer a Santa Barbara. Da due anni è tornato a lavorare nella sua città natale.
La medaglia d'argento è stata assegnata alla viola " Tortilla " della francese Lea Trobert di Lione diplomata a Mirecourt mentre il terzo premio è andato al violino " Eleonora " dello svedese Jens Joansson da tempo ioerante a Cremona in particolare nel restauro
Premiato per l'acustica il violino " Viotti " del sud coreano Junbae Park
La Giuria ha quindi assegnato il premio Edrio Edrev già presidente dei liutai bulgari al violino "Mary Poppins " di Filippo Protani di Perugia mentre ed il Premio Capela è stato assegnato alla sud coreana An Ayong ( violino "Rogeri ") Premi Anlai alla russa che dimora in Portogallo Elina Bushagina ( viola " Guadiana") , al giovane Paolo Trazzi ( viola " Vulcano" ) e al greco Yoannis Apostolov ( Ah uno " ) 
Riconoscimenti anche a Mario Tolazzi di Udine, Franco Merlo di Boviolone e Vito D'ambrosio di Eboli. Grande successo di pubblico

Nella foto il vincitore con il presidente Anlai Nicolini il vice presidente di Giuria il m° Zheng Quan Direttore del Conservatorio di Pechino e Presidente dell'Associazione Liutai cinesi e Roberto Villa Dirigente organizzativo dell'Anlai

 

Mostra Anlai su chitarra classica.
Ma fuori dal cartellone
di 'cultura partecipata'

Mostra di liuteria con strascichi polemici, per il mancato inserimento in "Cultura partecipata", quella in programma dal 26 febbraio presso la Biblioteca Statale e organizzata dall'Anlai.

 

 PRESENTATE 150 FIRME PER CHIEDRE UN RICONOSCIMENTO DI CREMONA A FIORINI

 

 

 

29JUN2015

Last Updated on 05 March 2016

Descrizione

  1. ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIUTERIA ARTISTICA ITALIANA

Via Levi 8   26100 CREMONA

Via Calatafimi 2  26100 CREMONA

tel e fax 0372432891 cell 3393029612 - 3933981255

stradivari@stradivari.it

Associazione di promozione sociale per la  diffusione,  la salvaguardia

e la tutela dell'eccellenza della della Liuteria Italiana

 

 

 

I Concorsi 2015

Il violino " Bamboo " del cinese Hu Jailai di Suzhou ha vinto il 6' Concorso internazionale di Pisogne per strumenti antichizzati. Nato nel 1977 ha iniziato a lavorare giovanissimo nel laboratorio paterno.E' diplomato al Conservatorio di Shanghai in violino e si è perfezionato negli Stat Uniti in California presso  presso Patrik Henry che ha lavorato presso Patrik Henry che ha lavorato presso   James Wimmer a Santa Barbara. Da due anni è tornato a lavorare nella sua città natale.
La medaglia d'argento è stata assegnata alla viola " Tortilla " della francese Lea Trobert di Lione diplomata a Mirecourt mentre il terzo premio è andato al violino " Eleonora " dello svedese Jens Joansson da tempo ioerante a Cremona in particolare nel restauro
Premiato per l'acustica il violino " Viotti " del sud coreano Junbae Park
La Giuria ha quindi assegnato il premio Edrio Edrev già presidente dei liutai bulgari al violino "Mary Poppins " di Filippo Protani di Perugia mentre ed il Premio Capela è stato assegnato alla sud coreana An Ayong ( violino "Rogeri ") Premi Anlai alla russa che dimora in Portogallo Elina Bushagina ( viola " Guadiana") , al giovane Paolo Trazzi ( viola " Vulcano" ) e al greco Yoannis Apostolov ( Ah uno " ) 
Riconoscimenti anche a Mario Tolazzi di Udine, Franco Merlo di Boviolone e Vito D'ambrosio di Eboli. Grande successo di pubblico

Nella foto il vincitore con il presidente Anlai Nicolini il vice presidente di Giuria il m° Zheng Quan Direttore del Conservatorio di Pechino e Presidente dell'Associazione Liutai cinesi e Roberto Villa Dirigente organizzativo dell'Anlai

 

Una piazza o una via 
intitolata al liutaio Fiorini: 
petizione di Anlai

 

Il liutaio Giuseppe Fiorini

 

 

 

Il presidente dell’Anlai Gualtiero Nicolini ha depositato giovedì mattina, presso l’Ufficio protocollo del Comune di Cremona una petizione per chiderere che una piazza o una via sia dedicata al liutaio Giuseppe Fiorini. Oltre 130 le firme di cittadini residenti a Cremona apposte sul documento, oltre a una quarantina di firme di liutai, musicisti e appassionati di liuteria.

“La petizione, indirizzata al zindaco e al  presidente della Commissione Toponomastica, ha lo scopo di richiedere  che sia dedicata una piazza o una via importante della città al grande maestro liutaio Giuseppe Fiorini cui si deve la rinascita della liuteria italiana nel primo novecento” evidenzia Nicolini. “A lui si deve anche la riaffermazione del metodo stradivariano in Europa e la donazione avvenuta nel 1930 alla città di Cremona dei cimeli stradivariani che il maestro bolognese aveva acquistato con grandi sacrifici e che ora si trovano nel Museo del Violino di Cremona”. Un altro centinaio di firme saranno depositate dalla associazione onlus Lliacc nei prossimi giorni, a sostegno dell’iniziativa.

 

 

 

 

 

'Le vernici in liuteria': il 23 
gennaio secondo convegno 
promosso da Anlai

Dopo il notevole  successo e la grande partecipazione di pubblico dello scorso anno, ll 23 gennaio si terrà a Cremona presso l’Academia Cremonensis in via Platina 66, il 2° convegno sul tema ‘Le Vernici in Liuteria’, che vedrà come relatori i maestri liutai Luca Primon di Milano, Davide Sora di Cremona, Edo Sartori di Schio ( Vicenza), Giovanni Berchicci di Chivasso e Claudio Rampini di Tivoli (fondatore del Portale del Violino).

L’evento, promosso dall’Anlai, dal Portale del Violino e dall’Academia Cremonensis, si terrà presso la sede di quest’ultima (via Platina 66) dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Visto il notevole numero di prenotazioni prevenute da tutta Italia e in parte anche dall’estero non vi sono più posti disponibili  ed è prevista pertanto la diretta  streaming.

 

 

 

Il 19 novembre al'Istituto Superiore Musicale MONTEVERDI   di Cremona  alle ore 10,30  FIANCESCA DEGO E FRANCESCA LEONARDI  presentano  il loro ultimo CD

 

CREMONA 19 novembre ore 10,30 presso ISTITUTO SUPERIORE MUSICALE MONTEVERDI ospiti di ANLAI, FRANCESCA DEGO E FRANCESCA LEONARDI presenteranno il loro terzo ed ultimo CD che completa la raccolta delle sonate per violino e pianoforte di Lundwig van Beethoven edito da Deutsche Grammophon e ne suoneranno anche alcuni brani.
Saranno presenti in "aula 20" anche il direttore dell' istituto m° Andrea Cigni  docenti e allievi  dell'istituto

6° CONCORSO INTERNAZIONALE LIUTERIA  ANLAI DI PISOGNE

PER STRUMENTI ANTICHIZZATI

 

 

Il violino " Bamboo " del cinese Hu Jailai di Suzhou ha vinto il 6' Concorso internazionale di Pisogne per strumenti antichizzati. Nato nel 1977 ha iniziato a lavorare giovanissimo nel laboratorio paterno.E' diplomato al Conservatorio di Shanghai in violino e si è perfezionato negli Stat Uniti in California presso  presso Patrik Henry che ha lavorato presso Patrik Henry che ha lavorato presso   James Wimmer a Santa Barbara. Da due anni è tornato a lavorare nella sua città natale.
La medaglia d'argento è stata assegnata alla viola " Tortilla " della francese Lea Trobert di Lione diplomata a Mirecourt mentre il terzo premio è andato al violino " Eleonora " dello svedese Jens Joansson da tempo ioerante a Cremona in particolare nel restauro
Premiato per l'acustica il violino " Viotti " del sud coreano Junbae Park
La Giuria ha quindi assegnato il premio Edrio Edrev già presidente dei liutai bulgari al violino "Mary Poppins " di Filippo Protani di Perugia mentre ed il Premio Capela è stato assegnato alla sud coreana An Ayong ( violino "Rogeri ") Premi Anlai alla russa che dimora in Portogallo Elina Bauchaguina ( viola " Guadiana") , al giovane Paolo Trazzi ( viola " Vulcano" ) e al greco Yoannis Apostolov ( Ah uno " ) 
Riconoscimenti anche a Mauro Tolazzi di Udine, Franco Merlo di Boviolone e Vito D'ambrosio di Eboli. Grande successo di pubblico

Nella foto il vincitore con il presidente Anlai Nicolini il vice presidente di Giuria il m° Zheng Quan Direttore del Conservatorio di Pechino e Presidente dell'Associazione Liutai cinesi e Roberto Villa Dirigente organizzativo dell'Anlai

 

 

Classifica Finale 
1 ) bamboo 405 Hu Jailai Cina 
2) Tortilla 388 Leà Trombert Francia 
3) Eleonora 384 Jenss Johansson Svezia 
4) Gaudiana 380 Elina Bouchaguina Russia 
5) Mary Poppins 365 Filippo Protani Perugia
6 ) Screaner 362 Hu Jailai Cina 
7) Rogeri 360' An Ayoing Corea del Sud 
8) Tivoli 348 Junbae Park Corea del Sud
9) Viotti 348 Junbae Park Corea del Sud
10 ) Mouline 348 Leà Trombert Francia
11 ) Ab uno 340 Yannis Apostolov Grecia
12) Vilcano 339 Paolo Trotti Varese 
13) Fallace ...335 Lorenzo Rossi Milano 
14) Se la spada 334 Fabrizio Fratocchi Roma 
15) Piras 317 Yang Hosun Corea del Sud 
16) Raffaella 311 David Ayache Francia 
17) Dorian Gray 300 Filippo Protani Perugia

18 )Everest Giacomo Rocca Milano
19) fabula picta Nicoletti Tancredi Cremona
20) Noel Alexander Budai Ungheria
21) Gentile Po I Chen Taiwan 
22) Umberto Matteo Rufini Perugia 
23) Fortuna audaces Yoannis Apostolov Grecia 
24 Principe azzurro Yun Ahyoong Corea del Sud 
25) Nazareno Franco Merlo Bovolone (Vr)
26) Zeus Giorgio Agatoni Città di Castello ( Pg)

27) Dictinia Cabassi Ivan Reggio Emilia

28) Orione Tolazzi Mario Udine

29) Astro del ciel  Lucini Mauro Cremona

30) Yang  Vladimir Panjko Bulgaria

 

 

 

29JUN2015

 

Concorso Anlai,  al cremonese Villa l’oro per il violino

 

 

 

Il maestro liutaio professionista cremonese Marcello Villa si è aggiudicato la medaglia d’oro nelle sezioni violino e violoncello al 9° Concorso nazionale di liuteria Anlai di Cremona che si è svolto sabato pomeriggio nel Palazzo comunale di Cremona.

Al  modenese Marcello Bellei è stata assegnata la medaglia di argento nella sezione violino e al sud coreano Yang Ho Sun quella di bronzo.

Anche nella  sezione viole bella affermazione cremonese: primo e terzo premio sono arrivati infatti a Patrik Orippi e Federico Fiora mentre la medaglia di argento è stata assegnata al sud coreano Lee Seung Jin.

Nel concorso per i liutai non professionisti netto successo invece dei liutai giapponesi. La vittoria nella sezione violini è andata infatti a Mika Orippi davanti a Nemoto Kazume e a Giuseppe Chillemi di Asti. Nelle viole si è imposto un altro esponente del sol levante, Ito Ryosuke, davanti al sud coreano Yu Shin Jai e al genovese Galileo Pierpaolo e infine per il violoncello ancora vincitrice una giapponese, Nose Noriko, davanti a Franco Merlo di Bovolone.

Per  il concorso dei giovani liutai, per il violino la medaglia d oro è andata a Paolo Trazzi di Varese cui è andato anche il premio personalità, l’argento alla coreana Park Hyun Jung e il bronzo al suo connazionale Jee Sung Hyune al cinese Zhou Zhie. Per le viole primo premio al bulgaro Nicola Nikolov, medaglia d’argento al cinese  Zhou Zhie e terzo premio a Lorenzo Radaelli di Milano.

Premiate Anna Serova, Fiorella Foti e Wanna Zambelli con il Premio Anlai.

AURELIO 29 33 31 32 34 31 29 219
VALERIA 30 26 33 27 29 34 28 207

ROSA 23 28 20 28 29 27 23 178

ANGELO BIANCA 36 36 27 29 30 33 28 219

VIOLA (libero)

BIANCA 31 30 26 31 29 31 27 205
VERONICA 19 27 27 22 31 27 23 176
ANNA 21 19 22 20 23 26 24 155
LANTERNA 25 29 28 24 24 29 26 185
MADDALENA 26 26 27 25 28 26 25 183
ROCINANTE 29 28 26 35 29 30 31 208

VIOLA (giovani)

RUGIADA 33 31 31 31 31 31 33 221
NAPOLEONE 26 15 29 24 25 29 27 175
BOSCO 20 22 24 23 25 25 24 163
FORTUNA 23 24 23 20 30 25 24 169
TORO 24 27 29 21 26 29 29 185

SHINE 25 24 25 28 23 19 22  166

Violino Concorso Libero

Vikky 24 24 25 21 21 27 142 20 162 
Lanterna 18 24 21 20 20 14 117 17 134 
Doppia sfida 25 26 27 19 24 311 52 25 177
Settimo 19 21 21 16 19 16 112 20 132 
Monviso 30 23 26 23 25 26 153 28 181 
Renoir 16 21 18 16 18 21 110 17 127 
Goccia rossa 15 9 26 14 15 13 92 10 102
Van Gog 25 22 21 19 21 15 123 20 143 
Ale 12 15 18 15 10 11 81 12 93 
Pecora 29 29 31 33 28 32 182 31 213 
Rere 27 25 26 14 23 29 144 22 166 
La verirà 29 31 30 21 31 33 175 30 205 
Daniel 25 23 22 19 22 15 126 28 154 
Graduatoria

I distacchi sensibili hanno reso inutile la prova acustica pubblica 
Pecora 213 Orippi Mika
La verità 205 Nemoto Kazume 
Monviso Chillemi Giuseppe 181 
Doppia sfida 177 
Rere 166 
Vikki 1 162
Daniel 154 
Van gog 143
Lanterna 134
Settimo 132
Renoir 127 
Goccoa rossa 102
ale 93

9° Concorso nazionale di Liuteria 
Strumenti finalisti
TOT.
IL CREMONESE 29 24 21 22 30 31 22 179
SENZA NOME 15 20 23 19 27 20 16 140
MAGGIO 7 15 16 19 27 24 17 125
ALTEREGO 13 20 24 17 31 32 25 162
ANEMONES 12 21 27 18 24 28 17 147
NUMERO 25 36 28 34 32 26 27 208
OMNIA 36 32 32 30 35 39 41 245
IMMOTA 18 28 18 20 31 31 20 166
LEONARDO 26 28 25 27 28 27 28 189
RITA 19 18 16 17 24 23 21 138
PETER 29 36 27 33 31 31 29 216
CHIARA 20 24 14 16 27 21 23 145
LANGE 29 33 29 25 30 32 28 206
GIRIGIRI 30 25 32 31 34 30 39 221
LOVEDOR 34 24 32 33 31 31 30 215

1 Omnia 252 Marcello Villa Cremona 2 Girigiri 228 Marcello Bellei Modena 3 Peter 222 Yang Ho Sun Corea del Sud 4 Lovedor 221 ( dopo la prova acustica pubblica)

VIOLINI (giovani)

CAT 33 31 34 34 31 32 32 227 
SCM 24 23 19 32 31 23 30 182 
SILK 25 20 28 24 24 25 25 171 
FARO31 31 28 27 32 30 29 208 
APOLLO 28 25 25 26 30 25 25 184 
PEACE 22 20 18 23 25 22 23 153 
FRANCESCO 20 18 23 18 25 25 27 156 
ALEX 21 24 21 22 24 22 26 160 
BURANO 24 23 21 26 27 22 24 167 
IL CILIGIO 27 23 25 27 28 29 26 185 
BRILLO 23 17 22 25 27 25 25 164 
SUN 30 27 22 27 27 27 29 189 
YANI 28 25 30 32 30 30 30 205 
10000 INVERNI 25 25 26 22 28 26 28 180 
SPADA 27 25 28 29 29 28 29 195 
AMORE 31 28 34 30 32 30 30 215

da " IL VASCELLO 2 quotidiano di Cremona

Anna Serova presidente onoraria del Concorso liutario ANLAI


Anna Serova
 la famosa violista sarà a Cremona in qualità di presidente onorario del 9° Concorso  nazionale di liuteria per strumenti ad arco organizzato dall’Anlai  il 9 maggio alle ore 15,00 nel Salone  dei Quadri del Comune di Cremona per la premiazione dei vincitori

Nei prossimi giorni i concorrenti iscritti provenienti da 12 nazioni ( il regolamento consente la partecipazione al concorso anche di liutai stranieri operanti in Italia e di  allievi di scuole di liuteria italiane ) presenteranno le loro opere  ad arco  - violini viole e violoncelli  - per le tre sezioni ( liutai professionisti, giovani liutai e per il Concorso Libero ) . La Giuria internazionale le esaminerà a partire dai primi di maggio. Il presidente avv Cesare Gualazzini sarà affiancato dai maestri liutai Giorgio Scolari, Joaquin Capela ( Portogallo ), Bruno Montagne ( Francia), Yuri Potchekin (Russia)  ed  Elisabetta Giordano e dai musicisti Sebastiano Maria Vianello Mirabello, ( violino Venezia)  Wim Janssen ( viola )  e Ivan Merlini (  violoncello Milano).

Il 9 maggio alle ore 10,00 si terrà in Comune la prova acustica pubblica e nel pomeriggio oltre alla premiazione dei vincitori saranno assegnati anche i premi Anlai 2015 sempre nel Salone dei Quadri

Successivamente le opere vincitrici e  quelle ammesse al Concorso saranno in mostra unitamente ad alcune opere della Collezione Maggi e della Collezione De Micheli sino al 24 maggio.

La mostra potrà essere visitata tutte le mattine ad eccezione del lunedì e nei pomeriggi dal 10 al 19 maggio mentre nella settimana successiva l'accesso pomeridiano  sarà regolato in relazione anche alle riprese televisive della manifestazione  “ Classica Eventinmusica ANLAI “ che prevede vari concerti nel Salone dei quadri.

I concorrenti provengono da Albania, Bulgaria, Cina, Corea del Sud,Germania,  Giappone, Italia, Malesia,, Spagna, Ungheria, Taiwan e le loro opere saranno valutate sia dal punto di vista della tecnica costruttiva, sia per la messa a punto,  per il materiale usato, la vernice ed infine sia per la resa acustica. Alcuni degli strumenti premiati saranno quindi suonati durante la cerimonia di

 

 

IMPORTANTE MOSTRA ANLAI A SAN PIETROBURGO   (VEDI  Pagina San Pietroburgo 2015)

 

 

 

 

01DEC2013

 

 

ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIUTERIA ARTISTICA ITALIANA

Via Levi 8   26100 CREMONA

tel e fax 0372432891 cell 3393029612 - 3483032596

stradivari@stradivari.it

Associazione di promozione sociale per la  diffusione,  la salvaguardia

e la tutela dell'eccellenza della della Liuteria Italiana

 

 

Last Updated on 29 June 2015

 

 

Presentati da Gualtiero Nicolini disegni, modelli, ricette, lettere e giornali dell’artigiano romano

IN CONFERENZA AL CASTELLO SFORZESCO DI MILANO, INTRODOTTI ALCUNI REPERTI PROVENIENTI DALL’ARCHIVIO ANTONIO SGARBI. IN UNO VIENE EVIDENZIATO UN NUOVO INTERESSANTE SISTEMA PER COSTRUIRE VIOLINI

I segreti di Antonio Stradivari svelati nei documenti del liutaio romano Fernando Simone Sacconi.

Una particolare tecnica costruttiva di un violino

È stata presentata ieri (9 giugno) al Castello Sforzesco di Milano – nelle giornate dell’Academia Cremonensis presso la Fondazione Monzino –, durante  la conferenza Da Antonio Stradivari a Giuseppe Fiorini e Fernando Simone Sacconi: i segreti di Stradivari del professor Gualtiero Nicolini, presidente dell’Anlai, una serie di documenti, disegni, modelli, ricette, lettere e giornali del liutaio romano Sacconi, così importante per la liuteria italiana e per Cremona.

Si tratta di reperti provenienti dall’archivio Antonio Sgarbi, conservatore del Conservatorio Bellini di Palermo, che risalgono agli anni 1916-1919 e che testimoniano l’interesse e l’impegno per il metodo classico cremonese di Sacconi sin dagli anni della sua giovinezza.

Tra l’altro, come mostrato nelle fotografie del servizio, è stato presentato un particolare sistema costruttivo del Sacconi che ha destato notevole interesse. I documenti che sono ora attentamente valutati  saranno esposti a Pisogne durante la sesta edizione del Concorso internazionale di Liuteria Anlai in programma ai primi di ottobre.

 

 

6° CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA DI PISOGNE  REGOLAMENTO

RGOLAMENTO IN INGLESE E ITALIANO

 

6th International Contest of the PISOGNE ANLAI Lutherie
Antiqued bow instruments

ART. I
The municipality of Pisogne in cooperation with ANLAI – National Association of Artistic Italian Lutherie – calls the
6th International Lutherie Contest for Antiqued Bow Instruments which will take place in PISOGNE (Santa Maria della neve Church) in September / October 2014.
ART. II
Professional luthiers, non professional luthiers and luthiers attending luthier schools of any nation in the world may participate.
Relatives and students of the International Jury-members may not participate.
The participation form, to be found at the bottom of this regulation, shall be duly filled in all its parts and returned by August 30th , 2015.
Proof of payment of the Contest registration fee shall be enclosed to the form in original or photocopy. The registration fee is determined in 40,00 Euro per instrument (20,00 Euro for luthier school students of any nation), to be transferred on the bank account 1975679 Banca Popolare dell’Emila e Romagna (bank account holder ANLAI – CREMONA)
International Bank Account coordinates are:
ANLAI IBAN IT46R053871140000000 1975679 BIC SWIT BPMOIT22XXX
Participants living in Italy may also pay the registration fee on the post bank account 79141221, payable to Gualtiero Nicolini – Anlai president.
The participation form shall be signed and mention acknowledgement and approval of this regulation.
The participation form can also be downloaded at www.anlailiuteria.it orwww.stradivari.it

ART. III
Presented instruments shall be anonymous.
The instruments shall be delivered in CREMONA, to via CALATAFINI n° 2 – September 18th or 19h – office hours. Alternatively they can be sent by post or courier to ANLAI - VIA LEVI 8 - 26100 CREMONA – ITALY in due time.
The instrument and its casing shall not have any sign allowing to identify its author. Eventual labels on the instrument shall be covered by a leaflet so not to be recognisable. Every instrument shall be marked with a motto written on a white cardboard to be tied on the scroll. The same motto shall appear on the pouch or on the case which contains the instrument and on two envelopes “A” and “B”. The “A” envelope, to be sealed, shall contain the generalities of the concurrent, the construction year and place of the instrument and 1 original label. The “B” envelope, open, shall contain a set of strings same as those mounted on the instrument.
ART. IV
All the received instruments shall undergo a first selection by the Jury-members. Instruments which are not compliant with the Regulation shall be eliminated. In the second selection the instruments shall undergo an acoustic test and a technical-artistic test. For each test a ranking will be formulated. The instruments with the highest rankings (weighted average) will be admitted to the final test, consisting in a public audition. The Jury will select the finalist instruments. The instruments will be rated by the whole of the Jury (luthiers and musicians) as far as their acoustic qualities are concerned. The final acoustic test is public and will be held on October 1th , 2015 at 10:00 in PISOGNE. At the end the Jury will proclaim the winning instruments.
ART. V
Once the rankings of the various sections of the contest have been completed, the envelopes containing the names of the awarded luthiers will be opened. The results of the contest will be communicated to the competitors and announced publicly through an international press release.
ART. VI
The Jury will be formed by qualified luthiers and instrumentalists. The names of the Jury-members will be announced publicly by a press release. The meetings of the Jury will take place with the exclusion of non-Jury members and for each meeting minutes shall be produced.
ART. VII
The award ceremony will take place on October 1st, 2014 at 3:00 PM in Pisogne, in the church of Santa Maria della neve.
Untill October 15th, 2014 it will be possible to visit the exhibition of the admitted instruments.
The Jury will assign following individual first prizes:
-Gold medals with diploma, Silver medals with diploma and Bronze medals with diploma. The luthiers whose instruments have been exposed will recevie a participation diploma. Further prizes, offered by Institutions or individuals can be assigned by the unquestionable decision of the Jury.
ART. VIII
The instruments can not be withdrawn or replaced during the event, which will terminate on october 15th, 2015.
ART. IX
After closure of the exhibition on october 15th, 2015 the instruments can be collected at the Church of Romanino or at the church of Santa Maria della neve in Pisogne by showing the original delivery receipt and a written authorisation to collect the instrument by the author. The instruments can also be collected at Anlai in Cremona Via CALATAFIMI 2 the following day, october 16th 2015. The instruments will be deposited at a Credit Institute in Cremona by the organisation if they should not have been collected by october 17th 2015. The owners of such instruments will then receive the deposit receipt, which shall be shown toghether with the original delivery receipt in case of collection. Credit Institute deposit charges are to be paid by the owner of the instrument.
ART. X
The Organizer commits to keep with due diligence, as requeste by the free of charge deposit contract, the instruments which will be consigned. The organizer commits also to exhibit in the most decorous way the instruments designated by the Jury. By mutual agreement between the parties, each instrument gets assigned following value:
- violin 2000 €
- viola 2500 €
- violoncello 4000 €
The organizer cannot be held responsible for damages beyond the upper indicated sums. The organizer is commited to subscribe an insurance for all the instruments, covering theft, fire and other damages, within the limits above indicated.
Insurance cost is borne by the Organizer.
Should participants wish to ensure their instruments for higher values then those indicated above, they shall stipulate their own insurances for the value difference. In such case, the participants have to inform the Organizer. The insurance becomes operational from the moment when the instrument is delivered to the Organizer and will cease once the instrument is collected by the owner or by his delegate. Should the instrument not be collected within october 16th, 2015, the mandatory insurance borne by the Organizer as well as his responsability will cease automatically, provided the organizer has fulfilled what contemplated in Art. X.
ART. XI
In the eventuality of any dispute, related to the interpretation or to the application of this regulation, as well as to any oher reason related to this contest, which should in any way involve the Organizer, the competent jurisdiction will be Cremona or Brescia

6

 

Il maestro liutaio professionista cremonese Marcello Villa si è aggiudicato la medaglia d’oro nelle sezioni violino e violoncello al 9° Concorso nazionale di liuteria Anlai di Cremona che si è svolto sabato pomeriggio nel Palazzo comunale di Cremona.

Al  modenese Marcello Bellei è stata assegnata la medaglia di argento nella sezione violino e al sud coreano Yang Ho Sun quella di bronzo.

Anche nella  sezione viole bella affermazione cremonese: primo e terzo premio sono arrivati infatti a Patrik Orippi e Federico Fiora mentre la medaglia di argento è stata assegnata al sud coreano Lee Seung Jin.

Nel concorso per i liutai non professionisti netto successo invece dei liutai giapponesi. La vittoria nella sezione violini è andata infatti a Mika Orippi davanti a Nemoto Kazume e a Giuseppe Chillemi di Asti. Nelle viole si è imposto un altro esponente del sol levante, Ito Ryosuke, davanti al sud coreano Yu Shin hai e al genovese Galileo Pierpaolo e infine per il violoncello ancora vincitrice una giapponese, Nose Noriko, davanti a Franco Merlo di Bovolone.

Per  il concorso dei giovani liutai, per il violino la medaglia d oro è andata a Paolo Trazzi di Varese cui è andato anche il premio personalità, l’argento alla coreana Park Hyun Jung e il bronzo al suo connazionale Jee Sung Hyune al cinese Zhou Zhie. Per le viole primo premio al bulgaro Nicola Nikolov, medaglia d’argento al cinese  Zhou Zhie e terzo premio a Lorenzo Radaelli di Milano.

Premiate Anna Serova, Fiorella Foti e Wanna Zambelli con il Premio Anlai.

 

 

AURELIO 29 33 31 32 34 31 29 219
VALERIA 30 26 33 27 29 34 28 207

ROSA 23 28 20 28 29 27 23 178

ANGELO BIANCA 36 36 27 29 30 33 28 219

VIOLA (libero)

BIANCA 31 30 26 31 29 31 27 205
VERONICA 19 27 27 22 31 27 23 176
ANNA 21 19 22 20 23 26 24 155
LANTERNA 25 29 28 24 24 29 26 185
MADDALENA 26 26 27 25 28 26 25 183
ROCINANTE 29 28 26 35 29 30 31 208

VIOLA (giovani)

RUGIADA 33 31 31 31 31 31 33 221
NAPOLEONE 26 15 29 24 25 29 27 175
BOSCO 20 22 24 23 25 25 24 163
FORTUNA 23 24 23 20 30 25 24 169
TORO 24 27 29 21 26 29 29 185

SHINE 25 24 25 28 23 19 22  166

Anna Serova presidente onoraria 

 

Violino Concorso Libero

Vikky 24 24 25 21 21 27 142 20 162 
Lanterna 18 24 21 20 20 14 117 17 134 
Doppia sfida 25 26 27 19 24 311 52 25 177
Settimo 19 21 21 16 19 16 112 20 132 
Monviso 30 23 26 23 25 26 153 28 181 
Renoir 16 21 18 16 18 21 110 17 127 
Goccia rossa 15 9 26 14 15 13 92 10 102
Van Gog 25 22 21 19 21 15 123 20 143 
Ale 12 15 18 15 10 11 81 12 93 
Pecora 29 29 31 33 28 32 182 31 213 
Rere 27 25 26 14 23 29 144 22 166 
La verirà 29 31 30 21 31 33 175 30 205 
Daniel 25 23 22 19 22 15 126 28 154 
Graduatoria

I distacchi sensibili hanno reso inutile la prova acustica pubblica 
Pecora 213 Orippi Mika
La verità 205 Nemoto Kazume 
Monviso Chillemi Giuseppe 181 
Doppia sfida 177 
Rere 166 
Vikki 1 162
Daniel 154 
Van gog 143
Lanterna 134
Settimo 132
Renoir 127 
Goccoa rossa 102
ale 93

9° Concorso nazionale di Liuteria 
Strumenti finalisti
TOT.
IL CREMONESE 29 24 21 22 30 31 22 179
SENZA NOME 15 20 23 19 27 20 16 140
MAGGIO 7 15 16 19 27 24 17 125
ALTEREGO 13 20 24 17 31 32 25 162
ANEMONES 12 21 27 18 24 28 17 147
NUMERO 25 36 28 34 32 26 27 208
OMNIA 36 32 32 30 35 39 41 245
IMMOTA 18 28 18 20 31 31 20 166
LEONARDO 26 28 25 27 28 27 28 189
RITA 19 18 16 17 24 23 21 138
PETER 29 36 27 33 31 31 29 216
CHIARA 20 24 14 16 27 21 23 145
LANGE 29 33 29 25 30 32 28 206
GIRIGIRI 30 25 32 31 34 30 39 221
LOVEDOR 34 24 32 33 31 31 30 215

1 Omnia 252 Marcello Villa Cremona 2 Girigiri 228 Marcello Bellei Modena 3 Peter 222 Yang Ho Sun Corea del Sud 4 Lovedor 221 ( dopo la prova acustica pubblica)

VIOLINI (giovani)

CAT 33 31 34 34 31 32 32 227 
SCM 24 23 19 32 31 23 30 182 
SILK 25 20 28 24 24 25 25 171 
FARO31 31 28 27 32 30 29 208 
APOLLO 28 25 25 26 30 25 25 184 
PEACE 22 20 18 23 25 22 23 153 
FRANCESCO 20 18 23 18 25 25 27 156 
ALEX 21 24 21 22 24 22 26 160 
BURANO 24 23 21 26 27 22 24 167 
IL CILIGIO 27 23 25 27 28 29 26 185 
BRILLO 23 17 22 25 27 25 25 164 
SUN 30 27 22 27 27 27 29 189 
YANI 28 25 30 32 30 30 30 205 
10000 INVERNI 25 25 26 22 28 26 28 180 
SPADA 27 25 28 29 29 28 29 195 
AMORE 31 28 34 30 32 30 30 215

1 CUT Paolo Trazzi Varese 234 2 Amore Park Hyun Jung Corea del Sud 222 3 Yani e Faro 214   Jee Sung Hyun e Zhou Zhiee

Anna Serova Presidente onoraria del Concorso liutario ANLAI


Anna Serova
 la famosa violista sarà a Cremona in qualità di presidente onorario del 9° Concorso  nazionale di liuteria per strumenti ad arco organizzato dall’Anlai  il 9 maggio alle ore 15,00 nel Salone  dei Quadri del Comune di Cremona per la premiazione dei vincitori

Nei prossimi giorni i concorrenti iscritti provenienti da 12 nazioni ( il regolamento consente la partecipazione al concorso anche di liutai stranieri operanti in Italia e di  allievi di scuole di liuteria italiane ) presenteranno le loro opere  ad arco  - violini viole e violoncelli  - per le tre sezioni ( liutai professionisti, giovani liutai e per il Concorso Libero ) . La Giuria internazionale le esaminerà a partire dai primi di maggio. Il presidente avv Cesare Gualazzini sarà affiancato dai maestri liutai Giorgio Scolari, Joaquin Capela ( Portogallo ), Bruno Montagne ( Francia), Yuri Potchekin (Russia)  ed  Elisabetta Giordano e dai musicisti Sebastiano Maria Vianello Mirabello, ( violino Venezia)  Wim Janssen ( viola )  e Ivan Merlini (  violoncello Milano).

Il 9 maggio alle ore 10,00 si terrà in Comune la prova acustica pubblica e nel pomeriggio oltre alla premiazione dei vincitori saranno assegnati anche i premi Anlai 2015 sempre nel Salone dei Quadri

Successivamente le opere vincitrici e  quelle ammesse al Concorso saranno in mostra unitamente ad alcune opere della Collezione Maggi e della Collezione De Micheli sino al 24 maggio.

La mostra potrà essere visitata tutte le mattine ad eccezione del lunedì e nei pomeriggi dal 10 al 19 maggio mentre nella settimana successiva l'accesso pomeridiano  sarà regolato in relazione anche alle riprese televisive della manifestazione  “ Classica Eventinmusica ANLAI “ che prevede vari concerti nel Salone dei quadri.

I concorrenti provengono da Albania, Bulgaria, Cina, Corea del Sud,Germania,  Giappone, Italia, Malesia,, Spagna, Ungheria, Taiwan e le loro opere saranno valutate sia dal punto di vista della tecnica costruttiva, sia per la messa a punto,  per il materiale usato, la vernice ed infine sia per la resa acustica. Alcuni degli strumenti premiati saranno quindi suonati durante la cerimonia di premiazione 

 

Concorso di liuteria 
Anlai, partecipanti 
da dodici nazioni

Liutai di una decina di nazioni (il concorso come da regolamento è aperto anche a liutai stranieri iscritti alle scuole di liuteria e a liutai stranieri operanti in Italia) si contenderanno la vittoria al 9° Concorso nazionale di liuteria Anlai per strumenti ad arco in programma dal 6 al 24 maggio nelle sale del palazzo Comunale di Cremona, le stesse che hanno ospitato sino allo scorso anno i capolavori della liuteria classica cremonese. Saranno presenti in gara opere di liutai professionisti, di giovani liutai e di liutai non iscritti alle Camere di commercio (Concorso libero). La Giuria esaminerà sia dal punto di vista costruttivo sia da quello acustico violini, viole e violoncelli di liutai d’Oriente (Cina, Giappone, Corea del Sud e Taiwan oltre che Malesia), di liutai europei (Albania, Spagna, Ungheria e Bulgaria) ed italiani. Il 9 maggio nel salone dei Quadri alle ore 10 si terrà la prova acustica pubblica e nel pomeriggio, alle 15, la premiazione durante la quale saranno assegnati anche i Premi Anlai 2015. Dal 9 maggio al 24 maggio le opere ammesse saranno in mostra unitamente ad opere della Collezione Mario Maggi e della Collezione De Micheli.

La Giuria internazionale del Concorso è così composta: avvocato Cesare Gualazzini (presidente), Maestri liutai Elisabetta Giordano, Bruno Montagne (Francia), Joaquin Capela (Portogallo), Yuri Pochekin (Russia), Giorgio Scolari ( vice preside Ipiall), musicisti Sebastiano Maria Vianello Mirabello (violino ), Wim Janssen (viola), Ninni Saladino  (violoncello)

 

 

CLASSICA EVENTINMUSICA ANLAI 2015  19maggio 24 maggio

CONCERTO DI APERTURA CLASSICA EVENTI IN MUSICA ANLAI 19 maggio 2015 ore 18,00 Salone dei quadri di Cremona 

Violino GIULIA BUCCARELLA
pianoforte GIUSEPPE CAMPAGNOLA 

Giulia Buccarella e' nata a Bari nel 1970 in una famiglia di musicisti concertisti del famoso complesso I MUSICI DI ROMA, figlia di Cama Buccarella professore di armonia e analisi musicale al Conservatorio di Bari ; nel 1977,all'eta' di 7 anni ,vince il Concorso Nazionale di Pescara;nel 1979, a 9 anni, vince il Concorso Nazionale indetto dalla RAI come giovane talento italiano.Nello stesso anno viene invitata a Roma al Teatro dell'Opera come giovane violinista prodigio per ritirare il Premio David di Donatello per il famoso compositore italiano Nino Rota. A 11 anni vince il Concorso Nazionale di Vittorio Veneto . A 11 anni suona come solista il concerto per violino e orchestra di Mendelsshon a Bari con l'orchestra della Provincia.
Si diploma a 16 anni presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma con il massimo dei voti e la Lode sotto la guida dello zio Claudio Buccarella violinista de i Musici di Roma. Nel 1988 vince il Secondo Premio al Concorso Internazionale di Violino Valentino Bucchi di Roma.Nel 1989
vince il Primo Premio al Concorso Internazionale di musica da camera di Trieste; a soli 18 anni vince il terzo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Monfalcone (Duino ) .Nel 1990 Primo Premio ex-aequo al Concorso Nazionale di musica da camera Pergolesi a Napoli .
Fra i suoi Maestri :Salvatore Accardo alla Scuola Internazionale di musica W.Stauffer di Cremona,Franco Gulli presso l'Università' Bloomington dell'Indiana (America).Boris Belkin alla'Accademia Chigiana di Siena per 5 anni ,vincendo ogni anno il Diploma di Merito ;il Trio di Trieste a Duino per 4 anni consecutivi.
E' Docente di Violino al Conservatorio dall'eta' di 18 anni appena compiuti ed e' vincitrice del Concorso Ministeriale ,attualmente e' Docente presso il Conservatorio di Musica di Bari.
Ha al suo attivo una carriera da solista e duo da camera con un vasto repertorio suonando per le maggiori associazioni concertistiche italiane e estere ; ha suonato come Solista con l'orchestra Sinfonica di Bloomington
con l'Orchestra Sinfonica giovanile Europea del Belgio , con l'orchestra inTurchia di Ankara e Istanbul, con l'orchestra tedesca Sinfonica Musikfreude di Göttingen (Germania) . Suona in Duo stabilmente con il Maestro Giuseppe Campagnola Pianista , docente al Conservatorio di Bari e concertista di chiara fama , alterna concerti anche con il Maestro Thomas Delclaud Docente al Conservatorio di Ginevra e concertista , con i quali si esibisce ogni anno , suonando per le più importanti Associazioni Italiane e estere .Suona un bellissimo violino contemporaneo di Claire Chaubard oltre ad un Jacob Stainer del 1659 e un prestigioso archetto Jacques Poullot .
Giulia Buccarella e' dal 2013 Direttore Artistico dell'Associazione Musicale Concertistica STAINER che ha sede a Bari ,con la quale organizza concerti all'Estero , i prossimi sono in Francia e Germania .Il Tour di Concerti di Giulia Buccarella e' sempre intenso e ricco di date e città ; quest'anno e' in Concerto a Lucca , Ferrara , Jesi , Ginevra , Berlino , Terracina , Padova , Bologna , Cremona , Dijon ( Francia ) Rovereto , Tivoli .

Mostra ANLAI a SANPIETROBURGO 28 febbraio 13 marzo 2015

 

 

CLASSIFICA FINALE  5° CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA DI PISOGNE ANLAI PER STRUMENTI ANTICHIZZATI

CLASSIFICA FINALE
347 Katia Andreas Haensel ( Germania ) 1° Premio
343 Stella Andreas Haensel ( Germania ) 2° Premio
327 Romeo Alvaro Corrochano ( Spagna ) 3° Premio
318 Genesis Ho Dong Youn (Corea del Sud ) Premio Personalità 
302 Nebel Andreas Preuss ( Germania ) Premio Vernice 
301 Sava Milcev Plamen ( Bulgaria ) Premio Anlai 
292 Wanna Alvaro Corrochano ( Spagna ) 
287 Pony Ho Dong Youn ( Corea del Sud ) 
285 Alba Zhan An ( Cina ) Premio Acustica 
274 Davide Cheng Kiang Wei ( Taiwan ) 
274 Rex Zhen An ( Cina ) 
262 Battista Nakabayashi Yusuru Giappone 
246 Sanseng Kim Sin Seok ( Corea del Sud ) 
236 Django Rocca Giacomo Italia ( Torino ) 
233 Veronica Farkas Istvan Ungheria 
230 Ysaye Liang Zhi Ling ( Cina)

I seguenti strumenti hanno superato le prime due fasi ma non sono stati ammessi alla parte finale

 

ANDREA, Arcangela,  Arturo, Cataluna, Forza Bellezza Sapienza,  Giosuè, Holden  ,  Lanterna  Minou, Mon Amour Ottobre, PERSEO, Phebe , PINCO, Principessa San Michele, ,Serbia, Sophie, SION,   Sloan,  Viridis, Vesuvio, Vita Mea  Young

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'  ANLAI A FIANCO DELLA FONDAZIONE LA CITTA' INVIBILE  E all'ORCHESTRA  GIOVANILE FALCONE E BORSELLINO

 

 

 

 

Cremona 19.10.2014

Al Sindaco di Catania

Preg.mo On.le Enzo Bianco

Sul sito del Comune di Catania vedo con grande compiacimento che ben 124 problemi in un solo anno sono stati da Lei risolti ed anche l'invito ai i suoi concittadini di voler indicare altre situazioni difficili che meritino il Suo autorevole intervento.

Non sono un cittadino di Catania ma come presidente di una associazione che si occupa di liuteria nazionale ed internazionale e di musica ( l’ANLAI ) mi stanno a cuore così come stanno a cure a tutti i membri del mio direttivo e ai tanti iscritti liutai e musicisti a livello internazionale le sorti di una della orchestre giovanili italiane tra le più numerose come suoi componenti ed attive e che oltretutto è formata da ragazzini tra gli 8 e i 16 anni ) alcuni dei quali in grosse difficoltà familiari che sono formati con il metodo Abreu e che portano con sé anche un messaggio di legalità, messaggio che in tutto il nostro paese e anche in Sicilia deve essere un monito continuo per la libertà e la convivenza civile.

Ecco il motivo di questa mia lettera a Lei accorata, ma nel contempo molto ferma e decisa, per ri chiedere un Suo intervento ed una risposta precisa in merito al reperimento di una sede e di una ovviamente sede idonea per questi giovani a cui molti liutai italiani iscritti alla nostra associazione hanno voluto donare alcuni dei loro strumenti perché il loro canto o suono libero in questo caso fosse di esempio a tanti altri giovani di Catania, della Sicilia e dell’Italia intera

Ora questi giovani non hanno un luogo in cui riunirsi, in cui esercitarsi, in cui poter imparare e sta per arrivare l'inverno. Dovranno restare in strada ancora a lungo a suonare, studiare, imparare ?

Noi come Direttivo nazionale Anlai saremo a Catania il 30 novembre p v. per una manifestazione che sarà un inno alla gioia, un inno alla speranza ( perché questa orchestra giovanile diventerà in quel giorno ufficialmente il testimonial ufficiale di una associazione nazionale di volontariato che si batte per i portatori di Sclerosi multipla ) ed un inno alla legalità !

In quella occasione desidereremmo incontraLa caro sig Sindaco così come speriamo di incontrare le tv e la stampa e tanti cittadini di Catania e speriamo che per quella data anche questo 125 esimo problema di Catania possa davvero essere risolto.
Grazie della attenzione e contiamo su una Sua cortese risposta

Prof: Gualtiero Nicolini Presidente ANLAI

 

 

 

 

PRESENTATO ALLA LIBRERIA FELTRINELLI IL LIBRO GLI ARCANI DELL'ANIMA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Concorso  di Pisogne è stato presentato nei giorni scorsi a Monterchi grazie alla collaborazione dei due musicisti e membri di Giuria Valery Prilipco e Marco Traverso in occasione del 24° Concorso di poesia " Poesie nel Cassetto " grazie al suo  presidente prof Vito Taverna  Erano presenti anche l'Inter Club che opera in tutto il mondo con aiuti a giovani bisognosi. Nel contesto di questa  manifestazione  sono state presentate anche la CCSVI nella Sm e la Fondazione Città Invisibile di cui i due musicisti che hanno poi suonato  nel parco del Museo della madonna del parto  sono testimonial Ecco alcune foto.. ricordo

 

 

 

 

 

 

 

 

Poesia dedicata al M° Valery Prilipko dalla poetessa Fabrizia Faltroni.

 

 

BALALAIKA
Il gigante che sorride
carezza il piccolo strumento
con grandi mani ricava
da tre corde -tre soltanto-
suoni dolci, forti e sottili
veloce e incantevole
racconta storie, tante storie
lontane, che prende,
pesca, aggancia da dentro 
di sé, dalla sua terra
e da dentro di ognuno di noi
struggente tenerezza
del gigante che sorride
e piange del suo strumento
amabile che canta

 

 

 

 

 

 

Cremona, i migliori liutai italiani dell'8° Concorso nazionale Anlai. Giuria al lavoro per valutare le loro creazioni

CREMONA

NB  Numerosi strumenti presentati non sono stati valutati dalla Giuria  in applicazione dell'art. 4 .del Regolamento. dell’Orchestra de “La  Scala”, e dei maestri liutai il portoghese Antonio Capela e Andrea Zanrè di Parma.

Presidenti di Giuria   Danilo Rossi prima viola de La Scala, Antonio Capela ( Portogallo ) e Andrea Zanrè ( Parma)

Completavano la  Giuria i maestri liutai cremonesi Massimo Ardoli, Elena Bardella ed Elisabetta Giordano, e i musicisti Sebastiano Maria Vianello Mirabello per il violino, Wim Janssen per la viola e Fausto Solci per il violoncello.

Il concorso si  è articolato  nelle sezioni riservate ai liutai professionisti, nel concorso libero (per liutai non professionisti e quindi non iscritti alle rispettive Camere di commercio) e nella sezione “Giovani liutai”, cui possono accedere i diplomati nelle scuola di liuteria italiane da non più di due anni e gli studenti italiani e stranieri iscritti nelle scuole liutarie italiane (Cremona, Milano, Parma, Gubbio,  Pieve di Cento).

Erano iscritti quest’anno  pertanto liutai provenienti anche da Argentina, Bulgaria, Cina, Corea del sud, Giappone, Malesia, Turchia, Venezuela, Taiwan e Usa e liutai italiani di varie regioni.

La prova acustica pubblica per gli strumenti finalisti  si è tenuta  in sala Rodi  giovedì 8 maggio alle ore 10. Il m° Danilo Rossi e gli altri membri musicisti della giuria faranno ascoltare il suono degli strumenti ritenuti migliori che alle ore 16,  sempre in sala Rodi, sono stati  premiati

Era presente l’on Marina Berlinghieri, presidente del comitato organizzatore del 5° Concorso internazionale di liuteria di Pisogne Anlai che si disputerà il prossimo settembre, subito dopo la chiusura di 'Mondomusica'.

Erano  invitati per la premiazione dei vincitori del Concorso il sindaco Perri, gli assessori del Comune di Cremona De Bona e Alquati, il consigliere regionale Malvezzi, il presidente del consiglio provinciale Ghidotti, e i consiglieri provinciali Biondi e Torchio, che si sono sempre distinti nel tempo a favore della liuteria e dell'Anlai.

Nel corso della cerimonia sono stati  assegnati  anche il Premio Cremona 2014, al miglior strumento presentato in concorso in senso assoluto, mentre saranno consegnati i premi Anlai 2014 al maestro  Danilo Rossi, ai maestri liutai Andrea Zanrè ed Elisabetta Giordano e alla soprano Dòminika Zamara, voce emergente a livello europeo che sta ottenendo lusinghieri successi in campo mondiale e che  ha inaugurato la stagione dei concerti Anlai di quest'anno. La soprano si esibirà quindi accompagnata alla chitarra dal m° Stefano Vanin.

Per l'occasione sarà distribuito anche il nuovo DVD registrato magistralmente da Cremona 1  TV e relativo al  concerto eseguito al Brancere con l'orchestra la Certosa.

Tute le opere ammesse all’8° Concorso Anlai saranno quindi esposte in Santa Maria della pietà dal giorno 13 maggio, in contemporanea all’inuagurazione della mostra Anlai "Strumenti e musica dal mondo”, una importante  selezione di strumenti musicali della collezione Mario Maggi, e della mostra di opere dell’artigiano artista intagliatore Giorgio Piacentini.

Per l’occasione, sempre in Santa Maria della pietà, sarà inaugurata anche dall’Anlai in collaborazione con il Lions club la interessante mostra "I gatti di Gatti. Da Goya e Mimmo Paladino, due secoli di felini nell’arte”. Saranno esposte infatti un centinaio di opere di grandi artisti che raffigurano gatti. L’esposizione è ad entrata libera ed è organizzata  a favore delle associazioni di volontariato Associazione per la Sclerosi Multipla e Associazione CCSVI nella SM Lombardia.

05/05/2014

 

Cremona. Evento straordinario al Museo del Violino. L'Anlai presenta uno degli Stradivari più importanti: l’ex Bello Marie Low del 1687

 

CREMONA - Venerdì 4 aprile presso il Museo del Violino di Cremona l’ANLAI in collaborazione con la Direzione del Museo e del Lions Club Lungo Adda Lodigiano è stato presentetato  uno degli strumenti di Stradivari più importanti e che anche considerata una delle  migliori opere del primo periodo del grande maestro.

Dopo l’intervento della Direttrice del Museo dott.ssa Virginia Villa, il maestro Fausto Cacciatori conservatore e per l’Anlai il professore Gualtiero Nicolini  presidente Anlai e del Lions Club Lungo Adda Lodigiano ed il maestro Maurizio Tadioli  hanno presentato l’ex Bello Marie Low del 1687.

Lo strumento di cui non si hanno notizie certe per circa un secolo nel 1875 fu acquistato da Hart & Son che lo alienarono a George Parson; fu quindi suonato successivamente per alcuni anni all’inizio del novecento dalla violinista  Marie Low per passare nel 1910 a John Lawson. Dopo una decina d’anni fu quindi acquistato dalla casa Hill & Son e ceduto a Robert A. Bower quindi da Rudolph Wuyrlitzer al musicista J. Mariano Bello per poi tornare poco  dopo ancora a Wurlitzer  e successivamente a Jacques Francais sino al 1997 quando fu acquistato da un collezionista americano  che vuole giustamente  mantenere l’anonimato per ragioni di sicurezza.

Come si vede numerose Case tra le più importanti del settore se lo sono conteso a lungo e due famosi violinisti lo hanno suonato per alcuni anni dando attualmente il nome allo strumento.

Successivamente  la violinista svizzera Maristella Patuzzi  ha tenuto un concerto strepitoso  e ha fatto   ascoltare la voce dello strumento che  è ritornato  nella città in cui ha avuto i natali per la prima volta dopo più di 300 anni nell’Auditorium Giovanni Arvedi

La brava e bella violinista che la sera  stessa si  è esibita  al teatro San Domenico di Crema in un concerto accompagnata al piano dal padre maestro Mario Patuzzi docente al Conservatorio di Como in un programma con musiche di Ernest Bloch, Othmar Schoeck, Camille Saint-Saëns, e Maurice Ravel ha tenuto dal 2002 concerti come solista in varie parti d’Europa ed in America.

Tra l’altro nel 2013 ha eseguito e registrato in prima assoluta il Concerto per violino e archi di Manuel De Sica, all’Auditorium Niccolò Paganini di Parma, con l’Orchestra Arturo Toscanini diretta da Flavio Emilio Scogna.

Ha vinto numerosi primi  premi a concorsi  internazionali ed è stata invitata a numerosi  festival internazionali. Il suo repertorio comprende musiche di tutte le epoche e interpreta spesso l’integrale delle Sonate per violino solo op. 27 di Ysaÿe.

Lo strumento Stradivari ex Bello Marie Low  è rimasto  esposto in una sala del Museo del Violino  per poi essere trasferito a Crema per lo strepitoso  concerto serale a entrata libera e libera offerta a favore  delle associazioni “CCSVI nella Lombardia” e “Associazione per la Sclerosi Multipla Crema” service del Lions Lungo Adda Lodigiano  concerto che ha avuto un enorme successo

L'inviato Quotidiano Cremona 5.4.2014

 

 

 

 

 

MAGGIO 2014    8° CONCORSO NAZIONALE STRUMENTI AD ARCO - CREMONA ROMA

SETTEMBRE 2014      5° CONCORSO INTERNAZIONALE STRUMENTI ANTICHIZZATI DI PISOGNE ( Cremona- Lovere  -Pisogne )

 

GIURIA 5° CONCORSO INTERNAZIONALE LIUTERIA ANLAI PISOGNE . Andrea Marcon direttore orchestra M° liutai Florian Leonhard, ( Germania Regno Unito ) Roberto Collini, ( Italia) Zhen Quan, ( Cina ) Jan Spidlen,(Repubblica Ceca ) Ashot Vartanian Asparukovic, ( Stati Uniti Armenia ) Joaquim Capela ( Portogallo )  Maristella Patuzzi, ( Svizzera) violino Marco Traverso, ( Italia ) viola Giacomo Grandi (Italia) violoncello 29 settembre 3 ottobre 2014 Cremona Lovere Pisogne

 

 

 

Il “Cannone”   non .. suona più

lo strumento principe del  “Violinista del Diavolo”  in un “ sarcofago”  di cristallo

 

di Gualtiero Nicolini Presidente ANLAI

 

 

Alcuni anni fa, quando stavo dando alle stampe il mio  romanzo su Giuseppe Guarneri del Gesù " Gli arcani dell'anima", chiesi all'amico Carlo Vettori, uno dei liutai italiani più validi,  di scrivere, per quella che poi fu la prima edizione del libro, una appendice tecnica incentrata sulle opere più importanti del grande liutaio  “ maledetto “ cremonese.

Ne uscì uno studio di grande interesse  in particolare sulla mostra  di New York del 1994  nella quale erano stati esposti  i suoi principali strumenti.

Analizzando le note di Vettori  emerge in maniera indiscussa  ( d’altronde analogo giudizio è stato espresso anche  da personaggi quali  Peter Biddulph, Roger  Hargrave, Stewart Pollens  ) che “ il Cannone” è  indubbiamente lo strumento migliore del Guarneri e che rappresentava il culmine della sua  splendida carriera.  Un po’ più largo rispetto agli strumenti precedenti,  più bombato e con spessori più alti era in grado quindi di dare il suono voluto dal suo costruttore e datogli poi anche da Niccolò Paganini.

Tutti sappiamo che proprio due giorni fa è uscito il film “ Il violinista del diavolo” di Bernard Rose nel quale  il personaggio di Paganini è  interpretato da David Garret il violinista  tedesco statunitense  ( è la prima volta che il personaggio di un musicista è interpretato in un film da un musicista ) che si dimostrerà sicuramente proprio per questo in grado di rendere giustizia  alle evoluzioni musicali che resero famoso Paganini in un opera  che otterrà di sicuro un successo notevole.

A margine di questa notizia un’altra non meno particolare  proprio perché il Garret si è recato nei giorni scorsi  a Genova per rendere omaggio al “ Cannone” ,  al suo costruttore  e al donatore  che resta una delle figure più affascinanti della storia della musica  ( Paganini  lo ha donato infatti al Comune di Genova  con regolare atto notarile in data  27 maggio 1837 ).

In questa occasione forse perché pressato da giornalisti, fotoreporter, operatori Tv,  al celebre musicista di oggi ed ora anche attore è stato concesso solamente  e con mille precauzioni di prendere in mano il cimelio,  di rigirarlo più volte, di ammirarlo per pochi minuti ma non di suonarlo!

E questo in ottemperanza alle disposizioni  rigidissime del Comune che in pratica relegano lo strumento ermeticamente chiuso in una teca del  Palazzo Doria Tirsi.

E vero che il manico, corto e poco inclinato si sta consumando e che  nessun restauratore lo ha  più toccato dal 1937 (dopo Cesare  Candi)   e che  anche i bordi superiori del fondo  necessiterebbero   di  indispensabili interventi minimi Lo strumento merita  quindi giustamente di grande cura e  nel caso anche di un utilizzo attento; andrebbe concesso al massimo solo  a  pochi musicisti e di grande spessore perché va salvaguardata l'originalità   dell’opera e ……..la “presenza” di Paganini che ha impresso indubbiamente su di essa la sua grandissima personalità e non solo.  Ad  esempio egli  posizionava il pollice sinistro sulla base del manico come punto di appoggio per raggiungere con le dita  qualsiasi punto della tastiera e  ciò è evidente  e ben visibile così come  lo strumento presenta anche una  abrasione di parte della vernice in corrispondenza  del mento in quanto ancora Paganini non ha mai usato la mentoniera.

Ma nel passato si arrivava all’ “assurdo” di concedere lo strumento per due anni al vincitore del “Premio Paganini” e questo era certamente un grave errore, così come sulla carta  una delibera del comune di Genova del 2003 prevede  la possibilità   ( e dico prevede perché non mi pare sia stata abrogata) di prestito e  di uso temporaneo dello strumento  che è stato suonato dai più celebri musicisti e che  era  noto per l’intensità, la sonorità,  la potenza in particolare per le sue note acute  e che si distingueva anche per la sua “aggressività”.

Da un po’ di tempo  solerti impiegati e responsabili funzionari particolarmente sensibili si sono impegnati per salvaguardare l’ opera.. forse  fin troppo zelantemente-

Mentre ad esempio i cimeli della Collezione del Comune di Cremona ora nel Museo del Violino secondo alcuni viaggiano troppo e girano il mondo  pur con mille garanzie ( accompagnatore emerito,  scorte armate,  viaggio in prima classe ecc ) il “Cannone”  è ora praticamente sepolto nella sua “ cripta”  di cristallo e non viene più suonato o  rarissimamente anche dal conservatore contrariamente a quanto  previsto  comunemente per gli strumenti ad arco che secondo alcuni dovrebbero essere suonati quotidianamente.

Uno studio  dell’Università di Firenze commissionato dal Comune di Genova  ha giustamente infatti evidenziato le difficoltà e i pericoli  per lo strumento sottolineandone la originalità e la  vernice intatta dell’epoca .

Ma “est  modus in rebus ”. Giusti tutti gli accorgimenti a nostro parere per tutelare l’opera ed evitare magari gli eccessi delle gestioni precedenti, ma appunto proprio  ora che lo strumento sta  per ottenere il massimo dell’ interesse grazie alla pellicola di successo si eviti  per favore di “ ucciderlo”  in un altro modo nel suo sarcofago di cristallo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INUAGURATA LA NUOVA SEDE ANLAI DI CREMONA VIA CALATAFIMI 2

 

 

BISIGNANO

UN BORGO LIUTARIO

CHE VIVE

 

 

 

 

Bisignano osservato speciale? Sì, per la sua eccellenza: la liuteria. Il presidente Gualtiero Nicolini dell’Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana ha visitato, per la prima volta, la città dei liutai. Nicolini, massimo esperto di liuteria italiana e internazionale, ha voluto testimoniare il suo interesse concreto per il progetto “Bisignano, risuona la storia di un borgo che vive”. “Questo progetto di promozione merita tutto il mio sostegno e la collaborazione dell’associazione - ha spiegato Nicolini, durante un incontro con il presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo - perché può dare finalmente un futuro all’antica tradizione liutaia bisignanese. Una lunga storia, incarnata dai maestri Nicola e Vincenzo De Bonis,  che rischia l’estinzione e che quindi deve essere conservata e  tramandata nel segno della continuità. Una volta avviato il progetto, non può e non deve fermarsi”.  L’Amministrazione comunale di Bisignano persegue con determinazione la realizzazione di questa iniziativa, coordinata dall’Associazione Trait d’Union, che prevede l’apertura del Museo della liuteria, la nascita della nuova Scuola di Alta Formazione di Liuteria, la realizzazione del Festival internazionale della chitarra battente e degli strumenti a corda e la riqualificazione del borgo storico.

Al progetto hanno già aderito importanti istituzioni: la Fondazione Carical, la BCC Mediocrati, la Provincia di Cosenza e la Camera di Commercio di Cosenza. Con la visita di Gualtiero Nicolini e la sua autorevole esperienza (in particolare sulla Scuola di Liuteria di Cremona),  il progetto “Bisignano, il borgo che vive” conquista un’importante riconoscimento e rinnovata forza per proseguire nella sua complessa realizzazione.

Tra i primi obiettivi del progetto l’apertura del Museo della liuteria, sul quale il presidente dell’ANLAI ha espresso apprezzamento per la struttura e la posizione, indicando quali sono oggi le prerogative di un museo: partecipazione e innovazione. Entusiasta anche il parere sulla Scuola di liuteria, chiusa da circa 8 anni, è una struttura molto grande e ben attrezzata che Nicolini auspica diventi una sorta di Accademia di alta formazione per studenti provenienti da tutto il mondo “perché - ha ribadito il presidente - solo un carattere internazionale potrà dare richiamo e fama alla scuola. Gli studenti, come succede all’estero, devono essere culturalmente all’altezza, laureati o con una buona istruzione. E devono venire a Bisignano per imparare con maestri liutai di fama internazionale che hanno voglia di studiare e sperimentare il metodo De Bonis. Un metodo che non è stato ancora divulgato e che meriterebbe una pubblicazione”.

Tappa all’insegna della bellezza, la visita alla nuova bottega di Rosalba De Bonis, erede della dinastia di liutai De Bonis, che ha mostrato al presidente Nicolini stupendi strumenti realizzati da Vincenzo: violini, chitarre classiche e battenti, mandolini. “Sono tutti magnifici!” ha commentato il presidente, accompagnato da un membro del consiglio direttivo ANLAI, Roberto Villa, che ha dedicato agli strumenti un vero servizio fotografico. Un pezzo è stato giudicato con particolare attenzione da Nicolini: la prima chitarra classica realizzata da Rosalba che realizza già ottime chitarre battenti. “L’Associazione certifica le produzioni di qualità, filmando il processo di produzione dello strumento – ha spiegato Nicolini – dalla scelta del legno fino all’ultimo passaggio. Questo è l’unico modo per garantire e accertare la qualità. Credo che Rosalba De Bonis abbia le carte in regola per partecipare alla nostra certificazione.”

Il tour bisignanese è stato seguito dall’assessore alla Cultura, Damiano Grispo, che ha mostrato al presidente tutte le potenzialità turistiche e culturali della città: il Museo Diocesano, le numerose chiese e la Riforma dedicata a Sant’Umile che, dopo il restauro, sarà restituita ai fedeli e al pubblico.

Bisignano chiama, l’Italia risponde. “Mi impegnerò per la realizzazione di numerosi appuntamenti musicali e culturali prima dei grandi eventi di apertura del Museo e della Scuola – ha sostenuto Nicolini – adesso che ho imparato la strada. Sarò qui molto più spesso. Grazie Bisignano.”

Noi c'eravamo quando la liuteria a Cremona era appannaggio solo di pochi e ci battevamo per far tornare Cremona al centro del dibattito mondiale. Noi c'eravamo a chiedere "Cremona piccola Ginevra" , a riportare gli Stradivari a Cremona,  a organizzare le Biennali,  a progettare la Carta del Restauro come ci siamo ora a chiedere che Mondomusica sia " qualcosa di diverso"  ,  che la formazione professionale divenga una cosa seria e che la produzione sia " controllata" visto che c'è anche di mezzo l'UNESCO ma .......Cremona dov'è ?

 

Francesca Alonzo

 

 

 

 

NOI C'ERAVAMO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RELAZIONE DEL PRESIDENTE ANLAI AL  CONVEGNO DI COSENZA 14 Novembre 2013

BISIGNANO RISUONA LA STORIA DI UN BORGO CHE VIVE

Comune di Bisignano - Provincia di Cosenza -Fondazione Carical-CCIAA Cosenza-  BCC Mediocrati

 

 

La liuteria è sicuramente un settore di nicchia,  come si suol dire,  specie in Italia dove la musica,  che è stata un elemento  importantissimo  nel passato,  è relegata ora dai nostri governanti e  ormai da tempo,   in  una situazione pietosa.

Mi riferisco allo studio della   musica nelle scuole che  è praticamente inesistente, mi riferisco alle leggi sui conservatori che sono  le più assurde, mi riferisco alla legislazione sui teatri, sulle orchestre, sui concorsi per l’accesso all’insegnamento e potrei continuare sottolineando anche esempi delle tantissime lacune, delle incongruenze, degli intoppi burocratici, delle  incapacità, delle  incompetenze legislative ….ma ve le risparmio.

Piange il cuore vedere quando siamo all’estero in quasi tutti i paesi europei giovani che  girano per le città con in mano o a tracolla strumenti musicali, cosa che non vediamo quasi mai qui  in Italia ;  al massimo  possiamo vedere qualche giovane con la chitarra ed è già  comunque qualcosa.

Piange il cuore vedere  sempre all’estero  i teatri pieni di giovani che assistono ai concerti, alle opere,  ai balletti ed invece qui da noi  nei teatri  .. quasi nessun giovane

Qui semmai li vediamo anche in folle oceaniche  attratti da “Amici”  e  dalle selezioni di “ X  factor”   ed  anche  nei  concerti musica leggera ed è  già , ripeto, comunque qualcosa.

Ma non voglio divagare volevo solo sottolineare  che in un sistema di questo tipo a livello nazionale,  viste queste  premesse ed il disinteresse dei nostri governanti per la musica in generale, malgrado il  gloriosissimo passato,  la liuteria non può essere in Italia un fenomeno di massa.

Eppure musica significa linguaggio universale, significa armonia,  comprensione, collaborazione.  A questo proposito desidero fare  un esempio concreto:  ho organizzato per alcuni anni con la Disma,  l’associazione che raggruppa  importatori ed esportatori di strumenti musicali,   un concorso nelle scuole.

Seguivo solamente  il settore delle ricerche.  mentre altri si interessavano   dei piccoli complessi  scolastici che venivano invitati ad  esibirsi  e ad effettuare  delle registrazioni  per  la loro partecipazione  al concorso.

Il mio compito era  quindi riferito solo alle  ricerche che dovevano  vertere su di un argomento  musicale,  su  un autore classico ad esempio,  o  su  uno strumento musicale,  sulle tradizioni musicali ecc

Unica clausola richiesta era ovviamente quella che  le  ricerche dovevano  essere interdisciplinari.

L’invito  arrivava quindi dalla Disma a tutte le scuole d’ Italia  con manifesti, locandine, pieghevoli, materiale divulgativo  ecc eec  e… questi eranopoi  i risultati:   il 99.9 % degli istituti  ... non aderiva.

1) perché le segreterie  cestinavano subito l’invito appena arrivato

2) perché,  se l’invito  arrivava  ai direttori didattici,  quasi tutti lo fermavano

3) perché, se la proposta  arrivava al Collegio docenti,  se già non era stato fermato dal Consiglio di Istituto, in genere quasi tutti  lo bocciavano

4) Risultato finale  era appunto che  partecipava al concorso  l’1 per mille delle scuole :   si e no  un centinaio di  classi  in totale in  tutta ITALIA .

Il motivo ? La paura di dover lavorare troppo ? La paura di  confrontarsi? Il timore di perdere  qualche ora che poteva essere dedicata ad altre materie ?

Eppure quando arrivavamo alle premiazioni a Rimini i docenti di quelle pochissime classi che avevano deciso di partecipare  ci dicevano entusiasti che l’esperienza era stata molto positiva, che quella ricerca interdisciplinare aveva coinvolto veramente  tutti i loro allievi,  anche coloro che sempre si erano  dimostrati  in passato i  più svogliati e refrattari allo studio  e disinteressati ad ogni stimolo,   che si erano invece in questa occasione  impegnati seriamente accanto agli altri allievi della classe sulla ricerca,  sullo  strumento musicale  e magari avevano costruito insieme  uno violino di carta o un flauto con una canna di bambù ….faccio solo degli esempi.

La classe ne aveva  guadagnato in  disciplina,   in  collaborazione,  nell’ interesse anche per le altre materie.  Si era  riusciti ad amalgamare tra loro i giovani, a suscitare  in loro l’ interesse per lo studio in genere  ad instaurare un clima di  collaborazione tra di loro che andava oltre le ore di lezione  E questo in ogni classe che aveva partecipato al concorso.

Scusate la premessa forse troppo lunga ma, stando così le cose non è certo possibile pretendere  che  liuteria possa essere nel nostro paesequalcosa di più di un piccolo mondo  molto ristretto.


Ma la liuteria  interessa innanzi tutto i nostri musicisti 
quelli del settore  cioè chi suona e  chi studia  gli strumenti ad arco, a  pizzico,  a plettro.

Interessa   i  collezionisti;   parlo soprattutto ovviamente e  specialmente  per gli strumenti  ad arco che hanno raggiunto quotazioni astronomiche. Uno Stradivari,  un Guarneri del Gesù o uno strumento degli altri  Guarneri,   di  Ruggeri  o Bergonzi  per citare qualche nome, hanno oggi quotazioni  impensabili nelle aste di Christie’s di New York o  dei Sotheby di Londra  ( è di questi giorni l’asta  del  violino del Titanic che è stato battuto a un milione di euro )  ma notevoli valori  sono stati raggiunti  anche per gli autori  dell’ ottocento come  un  Pressenda o  un Rocca ad esempio per dire  due  nomi qualsiasi ed  anche  per liutai del primo novecento e  addirittura anche per la liuteria moderna e contemporanea le quotazioni sono oggi molto alte.

Le opere liutarie  hanno avuto  infatti in questi anni una rivalutazione elevatissima  e sono considerate  uno dei beni rifugio  più interessanti.

Addirittura banche  e fondazioni hanno acquistato  strumenti di grandi liutai del passato e i grafici di rendimento degli ultimi 20 anni mettono appunto gli strumenti musicali tra i primi posti come maggiore utile investimento.

La liuteria  quindi interessa il commercio con l’estero La vendita all’estero  dei nostri prodotti   ha come  aspetto negativo il depauperamento del nostro patrimonio artistico  in quanto malgrado  esistano seri vincoli all’esportazione di opere d’arte  quasi  tutti  i commercianti  - sia italiani che stranieri   - non  li rispettano e/o  sanno come aggirarli. Ma, restando comunque nel campo degli strumenti  moderni  e contemporanei,  la vendita all’estero è un  importante aiuto alla bilancia commerciale  del nostro paese.

La liuteria infine interessa il turismo

A questo proposito ho apprezzato e condiviso la relazione e lo studio  della dott.ssa Francesca Alonzo  che è alla base di questo convegno.

Vorrei dare  solo alcuni dati a riferiti a Cremona in quest’ultimo periodo;

grazie alla inaugurazione del  Museo del violino  in un solo mese sono giunti appositamente  in città 8 mila visitatori e le casse  dell’ente hanno registrato un’ entrata di 130 mila euro (per la verità se ne sono spesi in 4 mesi un milione e 400 mila   ma questa è un’altra storia anche perché bisognava mettere  la struttura a regime  e vedremo inoltre come poter risolvere il problema della manutenzione  di questo palazzo e delle collezioni)

Voglio solo sottolineare che 8 mila persone e 130 mila euro di entrate sono cifre di un certo valore ed un fattore molto positivo che devono far riflettere anche altre realtà.

Altro argomento interessante   che vorrei evidenziare  relativo alla liuteria sono i Concorsi anch’essi molto importanti  per far conoscere le località ove si svolgono e incrementare il turismo.

Come Anlai,  senza falsa modestia, posso dire che siamo l’unica  associazione che li organizzano in alcuni settori  e una delle poche  in altri  .

Nel campo degli strumenti ad arco in Italia infatti vi è un solo concorso  importantissimo che è la Triennale  degli strumenti ad Arco di Cremona che ha però dei costi elevatissimi.  Richiama ogni tre anni  circa 6oo liutai da tutto il mondo,   ha una giuria strepitosa  in ogni edizione ma appunto  costosissima e a volte anche molto interessata.

L'Anlai organizza annualmente un concorso nazionale  che è giunto ormai alla ottava  edizione ed in precedenza ne abbiamo organizzati altri otto  a Baveno  come Ali   Si trattava di  un concorso  biennale  pertanto abbiamo  coperto un periodo temporale di  16 anni  ed in  conclusione questo in settore siamo …. sulla “ breccia “  da oltre  24 anni !

Organizziamo sempre come Anlai anche  il concorso internazionale  - unico al mondo - per strumenti ad arco antichizzati  che è giunto alla sua quinta  edizione  ( mi riferisco al concorso Anlai  di Pisogne).

Abbiamo infine organizzato anche tre concorsi per   “ copie di strumenti antichi “, un concorso di chitarra classica a Cremona mentre  a  Baveno abbiamo organizzato altre  quattro edizioni  di un  concorso internazionale  sempre di chitarra classica

Tutto ciò premesso, possiamo dire che l’Anlai ha una esperienza che nessuno  in Italia e  in quasi tutta Europa e nel mondo può vantare.

Rimanendo in questo settore  mi sembra giusto ricordare  i concorsi  sicuramente importanti con i quali non abbiamo alcun collegamento:   quello di  Celano in provincia di L’Aquila e quello di Monterotondo  località  sita vicino  a Roma

 

Vorrei quindi sottolineare il fatto  che località come Baveno e Pisogne  sono diventate famose per la liuteria ( e  per tutti coloro che  seguono questo settore e  si muovo attorno alla liuteria) ,  non solo in Italia ma in tutto il mondo poiché ad ogni edizione  hanno partecipato liutai che provenivano  da 40 e anche 50 nazioni di tutti i continenti e quindi  ne hanno parlato  giornali, tv ecc a livello internazionale

Posso sottolienare l'importanza di  Bagnacavallo,  la cittadina  romagnola che ha dato i natali al m° Lucci,  che ha visto per una trentina di anni la realizzazione di un concorso e della  mostra mercato  che erano diventati un punto di riferimento per  tutta la liuteria italiana

Nel corso degli anni  nel periodo  che va dell’inizio  ottocento alla fine  del novecento,  accanto a grandi città che organizzarono concorsi importanti come Milano,Torino, Roma, Napoli, Firenze,  Bologna,   Genova,  Palermo ecc  ci sono state altre città più piccole come  Cremona  ( famoso il concorso   del Bicentenario stradivariano voluto da Farinacci e costato un miliardo di lire  di allora e  quello poi del 1949 e successivamente le varie biennali degli  anni   sessanta che hanno preceduto la triennale degli strumenti ad arco )  ma anche Ascoli Piceno, Modena,  Padova quindi Pegli,  Ortona.

Piccole cittadine  come queste ultime   sono diventate  famosissime nel mondo sempre per il settore liutario come  Bagnacavallo,  Baveno,   Pisogne e  recentemente si è unita anche Mozzate dove nel suo castello del Seprio si è tenuto il 7° concorso nazionale di liuteria classica.

Bisignano ha avuto anch’essa  di recente il suo 1° concorso di liuteria di chitarra classica  così come ha avuto per tanti anni una scuola di liuteria importantissima.

A questo proposito le scuole di liuteria sono anch’esse molto importanti nel panorama liutario perché sono quelle che creano  gli artigiani e gli artisti  del settore.

In Italia ovviamente la più famosa è  quella Cremona,  la scuola che ha ormai 75 anni e in  cui sono stati  diplomati  coloro  che oggi sono considerati i migliori liutai italiani Francesco Bissolotti, Gio Batta Morassi e Renato  Scrollavezza per citare i più famosi.

Lo stesso Scrollavezza ha creato poi la scuola di Liuteria di Parma che è stata  annessa per anni al Conservatorio e all’Università

 

Altra  scuola importante che si dedica anche agli archi,  al restauro e alle copie degli strumenti antichi è la Scuola civica di Liuteria di Milano. Poi abbiamo quella di Gubbio  del compianto   maestro Guerriero Spataffi indirizzata principalmente alle chitarre  ed infine  la Scuola di Pieve di Cento in provincia di Bologna  che ha più che altro un indirizzo hobbistico.

Bisignano aveva la scuola che si rifaceva alle tradizioni dei De Bonis che è stata chiusa otto anni fa e che pare possa  finalmente riaprire i battenti il prossimo anno se le notizie che ho non sono errate

Si sta aprendo  in questi giorni una scuola a Sesto fiorentino così detta la scuola toscana  che dovremo valutare  al più presto. Ci sono stati  inoltre in passato alcuni corsi  anche importanti in varie parti d’Italia così  come  ogni tanto leggiamo come in questi giorni magari su fb  che se ne aprirà uno a Roma a Santa Cecilia.

Voglio citare invece il corso tenutosi a  Marineo  presso Palermo alcuni a anni fa in cui fu coinvolta l’Anlai.  Fu un corso che  vide  la formazione di alcuni liutai di un certo spessore che operano oggi in Sicilia  e che è stato chiuso malgrado la sua positività  dalla Regione  con un dispendio di denaro assurdo  non tanto  per il corso  (  anzi le spese  erano state molto limitate in questo senso )  quanto per aver  buttato via una esperienza estremamente positiva per aprire altre strade inutili senza alcuna prospettiva  di impiego e solo per motivi clientelari

Tornando alle scuole serie c’è da sottolineare che  richiamano molti allievi  spesso anche dall’estero. Vi è quindi la necessità che siano a numero chiuso

A Cremona  in questi 75 anni ci  sono stati allievi  di  un centinaio  di nazioni ma presenze di stranieri  si registravano e si registrano anche in altre scuole specie a Gubbio e a Parma

Ci sono quindi anche i corsi di archetti,  i corsi  di chitarra classica , corsi di strumenti a pletto e a pizzico, corsi di arpa ecc.

A parte l’esperienza recente del  museo del violino e la sua Scuola,   Cremona da tempo esercita grande intesse turistico  soprattutto per i capolavori dell’arte classica dagli Amati  ( a cominciare dal  “Carlo IX di Francia”  di Andrea  agli strumenti di Nicola detto il grande )  agli Stradivari  ( il Cremonese 1715, il Vesuvio  ecc )  e agli altri strumenti classici da Guarneri del Gesù,  a  Ruggeri , Bergonzi  ecc  ma anche e soprattutto per i cimeli stradivariani donati a Cremona dal maestro liutaio  Giuseppe Fiorini di Bologna

Una parentesi  doverosa  : questo grandissimo personaggio cui si deve la rinascita della liuteria italiana  nell’ottocento, osannato in Germania dove si era trasferito  e divenuto capo della associazione liuteria tedesca è  stato bistrattato in patria e neppure ringraziato  concretamente per il grandissimo dono  da lui profumatamente oltrettutto  pagato direttamente  ( 100 mila lire  negli anni venti !!) a costo di grandi sacrifici personali  e che meriterebbe davvero qualcosa di grande

Cremona,  ingrata,  invece ancora oggi non gli ha dedicato neppure una strada,  una statua  e solamente  una inutile lapide !

Veniamo quindi alle mostre. Non possiamo non parlare di Mondomusica  un salone importantissimo,  il più importante in Italia  per gli strumenti ad arco  che si tiene ogni  fine settembre  e che  da alcuni anni è  dedicato anche al pianoforte oltre che  agli strumenti ad arco. E’ una manifestazione importantissima ma che   sta  compiendo ultimamente,  a mio avviso,  errori madornali  in quanto organizza  anche  una specie di  un suo “doppione”   negli  Usa  ( “Mondomusica a New York” )  con il risultato di non rendere indispensabile  la presenza a Cremona di coloro che possono  quindi evitare la trasferta,  ma anche perché consente l’esposizione di strumenti di fabbrica ed  infine perché non riesce a creare un dialogo con la maggior parte dei maestri liutai di Cremona ecc

Accanto a Mondomusica ci sono da segnalare le mostre della Disma esempio quella di  Sarzana importante per la chitarra ( classica ed elettrica)  e  quella di  Bologna che nel passato aveva trovato sede a Rimini e a Milano

Un esperienza interessante  si è tenuta in questi anni a Mutignano  un paese intero  degli Abruzzi aperto alla  esposizione di  strumenti

Sto volutamente facendo dei flash per indicare manifestazioni,  mostre concorsi,  la presenza di scuole  ecc   come punti di richiamo  ed  importanti per convogliare l’attenzione ed anche  la presenza in questi luoghi di molti visitatori

Un altro esempio:  come Anlai abbiamo organizzato quest’anno  alcune mostre di grande risonanza a Pisogne  : “I grandi quartetti della liuteria italiana” dove abbiamo presentato    una quindicina di quartetti  -  strumenti di non facile reperimento e di grande interesse  - dell’ottocento e del primo novecento di grandi autori italiani   e “Omaggio a Mario Maggi” in pratica  l’esposizione di un museo  di strumenti musicali di ogni tipo e di quindi grande interesse e successivamente  a Rimini nel  Museo della città abbiamo organizzato in collaborazione con il Comune  la mostra “ L’arte del suono; il mestiere del liutaio” con quadri del Baschenis,  del Bettera ecc  che ritraevano  strumenti musicali ,  con sculture es  di Floriano Bodini   ( il bozzetto della statua  di Stradivari bambino )  e quindi  con opere di grandi liutai della scuola emiliano romagnola  da Soffritti,  Pollastri, Bignami Capicchioni  Utili, ecc sino ai giorni nostri, spiegando inoltre la costruzione dello strumento con i lavori delle scuole della Regione.  Moltissimi i concerti, la presentazione di opere liutarie, conferenze ecc

Vorrei citare anche una mostra sempre organizzata dalla nostra associazione a Pisogne  mostra di chitarre bettenti,   una conferenza  con un concerto  del m° Loccisano con la chitarra battente tenutesi alcuni anni fa’ per indicare che i De Bonis non sono certo una novità e una scoperta per noi dell’Anlai

Due righe solo per sottolineare che l’Anlai organizza anche molti concerti  e masterclass  e ha rapporti di grande importanza e amicizia con maestri  tra i più famosi che sono stati anche presidenti dei vari concorsi da Zakhar Bron a Yuri Bashmet,  Uto Ughi, Roby Lakatos  Cristiano Rossi, Massimo Quarta e al grande e compianto Slava Rostropovich

La mia relazione poterebbe ora essere molto più lunga ed esaustiva  per passare in rassegna  la liuteria in generale, i grandi liutai e la situazione attuale in Italia della liuteria

Molti sono i lati positivi  ma  molti anche quelli molto negativi.

Cercherò di sintetizzare i  vari concetti

Ancora oggi  la liuteria italiana  ( e cremonese in particolare )  è vista  come la migliore al mondo. Vari paesi,  compresa la Cina ad esempio,   dove si costruiscono strumenti che con l’archetto e la custodia  si possono acquistare in Italia per poche centinaia di euro,  hanno compiuto  importanti evoluzioni; basti pensare che nei concorsi internazionali degli ultimi anni americani, tedeschi  francesi,   russi,  slovacchi ecc ed appunto cinesi e giapponesi  hanno registrato affermazioni anche  eclatanti

Eppure nell’immaginario collettivo grazie a Stradivari e Guarneri la liuteria italiana è vista ancora e per fortuna come la migliore al mondo  e le valutazione degli strumenti italiani rispetto alle altre scuole liutarie lo dimostra,

Se in uno strumento vi è la etichetta che indica  che è stato costruito a  Cremona vale di più,  se il liutaio ha il nome italiano idem.  E’ per questo che molti  liutai stranieri  si sono stabiliti a Cremona sia che abbiano conseguito il diploma alla Scuola  di Cremona o in altre scuole italiane sia che non  si siano neppure diplomati in Italia . L’8% dei liutai di tutto il mondo abita oggi a Cremona Molti stranieri hanno italianizzato il loro nome,  altri se lo sono cambiato per farsi credere italiani,

Questa situazione così rosea  ( il primato della liuteria italiana intendo )  a molti operatori del settore disonesti non basta per cui assemblano strumenti,  per cui  li comprano all’estero Cina Bulgaria, ecc in bianco, per cui  li fanno costruire ad altri, per cui inseriscono la loro etichetta  in strumenti di altri,  per cui non rispettano i canoni  della costruzione classica  e persino il Consorzio Stradivari che dovrebbe essere sinonimo di garanzia certifica solo la provenienza degli strumenti non la loro qualità oppure al massimo  ultimamente certifica anche la qualità ma solo di quello strumento non  di  tutta la produzione di un maestro liutaio.

Non vorrei insistere su questo argomento ma sottolineo  che Cremona  potrebbe rischiare  - e sarebbe anche giusto se non si corre ai ripari - di perdere  il riconoscimento Unesco appena ottenuto il che sarebbe un danno catastrofico  per tutta la liuteria italiana in generale.

Tuttavia gli enti preposti sembrano  far  orecchie da mercanti ai nostri richiami e solleciti accorati  e non approvano o non mettono in pratica misure che impongano l’obbligo di una  produzione certificata  che come ANLAI  abbiamo proposto e continuiamo a richiedere

Nel mio libro uscito  un paio di anni fa  “ Liutai in Italia  - Violin Makers in Italy “  ( una specie di vocabolario )  che fa seguito alla pubblicazione  di  “Liutai italiani di ieri e di oggi “ ed  ai libri sulla scuola di liuteria che ha visto la presenza di tantissimi liutai di oggi in Italia  segnalo dove risiedono,  dove hanno lavorato,  che tipo di produzione si deve loro  attribuire e in molti casi sono riportate  le loro foto e i loro cartigli,  le  loro etichette . Sono registrati migliaia di maestri liutai  di ieri e di oggi  professionisti  ma  la stragrande non professionisti perché la liuteria per molti è un secondo lavoro o un hobby che può dare soddisfazione anche di natura economica.

Ci sono indicate le varie scuole liutarie italiane perché a differenza di altri paesi nella nostra  penisola le scuole sono sempre state molte  e hanno ed hanno avuto caratteristiche particolari Ad esempio la scuola toscana  si avvicina per molti versi a quella tedesca, la scuola emiliano romagnola  è sparsa in mille località oggi come in passato quando  c’era un liutaio sotto ogni campanile che faceva anche il bottaro, il contadino, l’idraulico, il falegname, il restauratore di mobili o il meccanico delle biciclette.

 

Le scuole più importanti sono sempre state  le più antiche, quella cremonese e bresciana  ma anche la mantovana ;   la milanese fu la più famosa nel  premo ‘900  mentre quella piemontese ebbe  il  suo massimo splendore nell’ottocento : La scuola napoletana  si è sempre distinta anche per i mandolini  e chitarre e potremo parlare a lungo di questi argomenti particolari. Mi soffermo non solo per dovere di ospitalità sui  De Bonis . Il capostipite fu Vincenzo  I  che iniziò  ad operare  agli inizi dell’ottocento seguito poco dopo da Antonio I e  Pasquale I. A loro seguiranno a metà ottocento Michele II,  Umile I, Giacinto I , Nicola I,   Francesco I  ed alla fine del secolo Antonio II e Rosario I ed ai primi anni del ‘900 Giacinto II  e  Nicola III. Le tradizioni familiari furono riprese quindi da Luigi  che è deceduto nel 2001 da Vincenzo II,   nato nel 1929, da   Costantino  che è nato  nel 1937  ed infine da Rosalba De Bonis l’ultima discendente.

Una famiglia  davvero di grandi maestri e con una tradizione invidiabile.

Nicola III è considerato tra i più grandi esponenti della famiglia e a lui si deve la nascita e la direzione della Scuola di Bisignano. Vinse molti concorsi e fu dichiarato fuori concorso in altri per le capacità indubbie dimostrate anche grazie alla tradizione familiare ed in particolare per la costruzione di chitarre battenti. Successivamente ci fu Vincenzo  che oltre alle chitarre battenti  si cimentò nella costruzione di chitarre classiche trionfando anche in molti concorsi  nazionali e internazionali.

E’ stato anch’egli valente docente della Scuola di Bisignano.

A conclusione  di questa mia relazione,  nel ribadire quindi l’importanza  della liuteria per il nostro paese nei vari settori  culturali, economici, di richiamo turistico ecc, voglio sottolineare l’importanza delle tradizioni liutarie della Calabria ed in particolare di Bisignano non solo per la chitarra battente e la chitarra classica e l’auspicio di un ulteriore sviluppo nell’interesse di tutti.

 

 

Gualtiero Nicolini  Presidente Anlai

 

P.S.

L’auspicio dell'ANLAI è quindi che rinasca la Scuola di Liuteria di Bisignano , che si realizzi il Museo programmato ma che si riesca anche a stabilire una sinergia con nostra associazione duratura nel tempo  in modo che Bisignano e/o altre zone della Calabria possano richiamare l’attenzione nazionale con la realizzazione ad esempio di un concorso nazionale liutario, e/o con cicli periodici di masterclass, con un  premio  liutario annuale,   con qualsiasi altra iniziativa che potremo studiare e concordare insieme nell’interesse della liuteria italiana da una parte e del territorio calabrese dall’altro.

 

L’Anlai dichiara sin d’ora la sua completa disponibilità anche per i legami che Cremona ha con Cutro,  legami instaurati da tempo e frutto della presenza in città di un personaggio politico molto legato al suo paese di origine  ma anche alla sua terra di Calabria tutta e poiché siamo convinti delle effettive possibilità che strumenti come la chitarra battente possano avere uno sviluppo su parte del territorio nazionale e rappresentare le vostre antiche tradizioni anche a  livello internazionale .

 

Fondazione Carical: presentazione del progetto “Bisignano, risuona la storia di un borgo che vive

 

14 NOVEMBRE 2013, 16:02 

Oggi alle ore 17.00 presso il Palazzo della Provincia di Cosenza avverrà la presentazione ufficiale del progetto Bisignano, risuona la storia di un borgo che vive, promossa dal Comune di Bisignano, in collaborazione con la Fondazione Carical, al Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza. Questa iniziativa è la prima tappa di un lungo viaggio dedicato alla liuteria d’autore, cha nella città di Bisignano ha parte delle sue radici, rappresentate dalla famiglia dei maestri De Bonis. Una lunga tradizione che va recuperata, valorizzata e promossa attraverso un percorso che prevede la costruzione del Museo della liuteria e la donazione di quattro strumenti realizzati dal Maestro Vincenzo De Bonis.

L’iniziativa – dichiara il Sindaco, Umile Bisignano – ha l’obiettivo organico e pianificato di creare, in un tempo relativamente breve, un sistema di sviluppo socio economico che crei lavoro in termini di turismo e nascita di attività produttive.

Bisignano, risuona la storia di un borgo che vive si propone di realizzare quattro macro obiettivi: l’apertura del Museo della liuteria e l’acquisizione della sua collezione; la riqualificazione del borgo storico; la realizzazione del Festival della chitarra battente e degli strumenti musicali a corda e la riapertura della Scuola di formazione per maestri liutai, cui affiancare un corso per gli istituti di pena minorili.

Al progetto hanno aderito la Regione Calabria, la Fondazione CARICAL, la Provincia di Cosenza, la Camera di Commercio di Cosenza e BCC Mediocrati. L’idea progettuale scaturisce dalla consapevolezza che il comune di Bisignano è in possesso di un ricco patrimonio storico-culturale la cui fruizione può contribuire alla progettazione e realizzazione di un’ampia offerta culturale, che ne valorizzi il territorio nel settore del turismo regionale oltre che in quello nazionale.

Il comune denominatore di tutte le attività sarà l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, che favoriranno “l’ingresso” virtuale a utenti in tutto il mondo nel museo digitale della liuteria. La Fondazione Carical – afferma il Presidente, Mario Bozzo – partecipa volentieri a questo progetto nella convinzione che sarà la Scuola di liuteria a valorizzare il costituendo Museo e a dare un futuro alla memoria, con fondate prospettive di rilancio economico del territorio, soprattutto in favore dei giovani. Un Museo che si risolvesse soltanto nella custodia di ciò che è stato rischia di dire molto poco.

All’incontro parteciperanno Mario Bozzo, Presidente Fondazione Carical, Umile Bisignano, Sindaco di Bisignano, Gualtiero Nicolini, Presidente ANLAI (Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana), Francesca Alonzo, Giornalista esperta di nuove tecnologie per i beni culturali e Marcello Vitale, Chitarrista. Interverranno: Mario Caligiuri, Assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Gaglioti, Presidente Camera di Commercio di Cosenza, Damiano Grispo, Assessore alla cultura Comune di Bisignano; Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza e Nicola Paldino, Presidente BCC Mediocrati

UN GRAZIE SINCERO A MATTEO FEDELI

 

 

 

L'Anlai per la Città Invisibile 

 

 

 

05OCT2013

 

Settecento persone nella Basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli per vedere e ascoltare la viola. L'incredibile pressione mediatica: evento mondiale seguito da Rai, agenzie di stampa e dai principali media nazionali. Lo scultore Giorgio Piacentini trattato come una star. Così il maestro Traverso punta alla riscoperta della viola tra gli strumenti ad arco: "Abbiamo suonato brani che parlano al cuore. Vogliamo portare la musica nelle case della gente". Durante il concerto melodie di musica classica e colonne sonore di film famosi. L'iniziativa promossa dall'Anlai

4 APRILE 2014

TEATRO SAN DOMENICO  CREMA ORE  20,30

 

CONCERTO DI MARISTELLA PATUZZI

CON IL VIOLINO STRADIVARI CREMONA 1687 EX BELLO MARYE LAW

E MARIO PATUZZI PIANOFORTE

 

Dopo prova acustica 
1 CUT Paolo Trazzi Varese 234 2 Amore Park Hyun Jung Corea del Sud 222 3 Yani e Faro 214   Jee Sung Hyun e Zhou Zhiee

 

SONO PASSATI 88 anni

Abbiamo racccolto più di 300 firme

Lo richiedono liutai, musicisti, collezionisti, appassionati di liutreria di tutto il mondo

-E' possibile che Cremona continui a dimenticare Fiorini ?????

Grazie Sindaco